Quando essere accondiscendenti diventa un problema?

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Dottoressa in psicologia, esperta e ricercatrice in psicoanalisi. Scrittrice e fondatore di Psicoadvisor

Molto spesso la bontà delle persone viene scambiata per mancanza di carattere, assenza di personalità. Associare gente disponibile ed educata ad un contenitore vuoto, o peggio ad uno “zerbino emotivo” è davvero una cosa orribile ma accade e anche molto spesso.

Quante volte ti sei sentita in difficoltà nel dire “basta” o non sei riuscita a dire di “no” alle richieste degli altri? Certo, ormai sei stata etichettata come la buona della situazione ma questo non vuol dire sottomettersi al volere degli altri. Anche se sei una persona buona, hai il diritto di dire basta!

Diceva Pitagora: Le due parole più brevi e più antiche, sì e no, sono quelle che richiedono maggior riflessione.

Quando essere accondiscendenti diventa un problema?

Non riuscire a dire di “no” alle richieste degli altri è un’abitudine molto comune ma quando è che ci si deve realmente preoccupare?

Il problema nasce nel momento in cui si agisce facendo l’esatto opposto di ciò che si pensa. Ecco un piccolo esempio, facciamo finta che un’amica ti chieda un banale favore:

  • Richiesta: “Sabato mi accompagneresti all’aeroporto?”
  • Risposta mentale: “Assolutamente no non posso, sabato volevo andare a fare delle commissioni urgenti che rimando da tempo, poi ci sarà traffico, in più potrebbe chiedere tranquillamente a qualcun altro che non ha impegni”
  • Risposta reale: “Si, certo che ti accompagno, a che ora?”.

È importante ricorrere a rimedi nel momento in cui, alle richieste di chi ci circonda, la nostra reazione reale discosta totalmente da ciò che pensiamo. In quel caso reprimiamo ciò che siamo. Ovviamente è d’obbligo un po’ di buon senso (può capitare a tutti acconsentire anche quando non si ha tanta voglia, il problema nasce quando le reazioni reali discostano praticamente sempre dalla propria volontà).

Perché dico sempre si?

Rispondere a tutto con un “si” nasconde generalmente un bisogno profondo di accettazione; anche se, in realtà, sono due i motivi principali che ci spingono ad essere accondiscendenti.

  1. Si ha paura di non piacere agli altri.
  2. Si temono le conseguenze legate ad un eventuale “basta”.

E’ una paura che risale all’infanzia, epoca durante la quale pensavamo di dover obbedire ai genitori per avere il loro affetto.

Inoltre, alcuni studi neuro-scientifici hanno messo in evidenza che il cervello umano appare maggiormente reattivo nel momento in cui recepisce informazioni negative. I ricordi negativi infatti appaiono più imprimenti poiché svolgono una funzione di apprendimento (il cervello memorizza tali ricordi in maniera più nitida per proteggersi, per evitare di incorrere nel futuro in situazioni simili).

Dire di no, significa osare affermare i propri desideri e i propri bisogni

Opporsi, significa capire che gli altri possono amarci, anche se  non siamo sempre d’accordo con loro. E che ci rispettano di più quando ci affermiamo!

Cosa significa dire “basta”

Dire “basta” talvolta diventa necessario, un vero e proprio bisogno. Trovare la fermezza per dire di “no” vuol dire mostrarsi per ciò che si è, togliere la maschera facendo vedere in tal modo il proprio vero io.

Alimentare un rapporto basandosi sulle bugie e sulla mera sopportazione non è mai positivo e può generare tutta una serie di problematiche.

“Un ‘no’ detto con la più grande convinzione è migliore e ha più valore di un ‘sì’ pronunciato solamente per compiacere, o, cosa peggiore, per evitare dei problemi” (Mahatma Gandhi)

Avere un’opinione diversa rispetto a chi ci sta vicino non significa scatenare un putiferio, è del tutto normale! Dicendo “basta” vengono messi in evidenza i propri differenti punti di vista ma non per questo si mette in discussione un intero rapporto!

Spesso infatti vi è una concezione fittizia delle conseguenze legate a un eventuale rifiuto ad una richiesta, queste vengono sovrastimate perchè non crediamo abbastanza in noi stessi.

Come imparare a dire “basta”

Ecco una serie di dritte per imparare a dire “basta”

  • Sii diretta, non usare giri di parole
  • Motiva la tua risposta sfruttando elementi e situazioni esterne.
  • Poniti in maniera rispettosa, con educazione, magari utilizzando un tono di voce accomodante
  • Se proprio non sai come rifiutare una richiesta allora esponi il tuo problema e rimanda il responso specificando che devi valutare diversi elementi.

“Impara a dire ‘no’ a ciò che è buono in modo da poter dire ‘sì’ a ciò che è meglio”
(John C. Maxwell)

Le frasi per imparare a dire “basta”

  • Grazie per la proposta ma proprio non mi è possibile
  • Scusa non posso aiutarti, purtroppo oggi devo sbrigare delle faccende di lavoro
  • Guarda vorrei poterti aiutare ma al momento non so se riesco o meno. Ti faccio sapere più tardi in modo da dirti con certezza se mi è possibile venirti incontro.

Quando decidi di dire un ‘sì’ o un ‘no’, hai il diritto di far valere prima le tue priorità!