Perchè ci innamoriamo online? L’attrazione virtuale

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Dottoressa in psicologia, esperta e ricercatrice in psicoanalisi. Scrittrice e fondatore di Psicoadvisor


L’amore e internet (meglio ancora, facebook), sembrano due concetti che mal si sposano. L’amore è caratterizzato da un bisogno viscerale e vitale di contatto, poco a che vedere con gli incontri on line dove la distanza e la tastiera vanno a spezzare la magia dell’amore, della condivisione ma soprattutto della vicinanza. Eppure innamorarsi su facebook sembra essere un’evenienza frequente.

Sembrerebbe impossibile amare una persona che non si è mai vista. Tuttavia, esiste un altro genere di amore, più giovanile e impetuoso, che può esistere anche quando non si conosce fisicamente una persona. Mi riferisco alle persone che si innamorano online, un fenomeno sempre più comune nella nostra epoca, da quando Internet ha eliminato le barriere geografiche.

Ma dove ci porta l’amore virtuale?

L’amore non è razionalità, logica ma è sentimento puro: così ecco che quando si prova un interesse forte per qualcuno la distanza non viene vista come un ostacolo ma come un elemento che, se superato, può accrescere l’intensità delle emozioni provate. L’amore virtuale è un continuo alternarsi di emozioni distinte: l’attesa, la voglia di riabbracciarsi e di riavere un contatto, il desiderio continuo di avere la persona amata al proprio fianco, la malinconia, la solitudine, l’euforia per l’avvicinarci dell’incontro.

Gli incontri on line hanno anche dei vantaggi: innanzitutto spezzano la quotidianità, la routine che caratterizzano molte storie “normali”. In secondo luogo la distanza alimenta il sogno e l’immaginazione: ricordi passati e speranze future creano un mix d’intensità emotiva difficile da provare in un rapporto ordinario.

Ma come possono due persone innamorarsi online o su facebook?

In primo luogo, è necessario sfatare il mito che le persone che si incontrano in rete siano persone costruite, fittizie, create apposta solo per sedurre. In molti casi, soprattutto quando le persone sono molto timide, riescono a mostrare la parte migliore del loro “io” proprio attraverso lo schermo del computer, perché sono in grado di rompere il ghiaccio, essere amichevoli, gentili.

Grazie all’approccio virtuale, escono fuori mille caratteristiche in più rispetto quante forse non ne sarebbero venute alla luce durante un incontro fisico. Pertanto, grazie agli incontri online molte persone riescono a mostrare il loro lato più interessante e a volte questo è più che sufficiente per sedurre l’altro.

In secondo luogo, gli incontri online nascondono spesso molte lacune. Dato che non possiamo decodificare tutte le informazioni extraverbali che normalmente sono disponibili durante un incontro fisico, si crea un vuoto, ed è a questo punto che entra in gioco il meccanismo proiettivo della nostra mente. Cioè, quando ci sono delle lacune informative il nostro cervello tende a riempirle con i dati che abbiamo raccolto durante la nostra esperienza di vita.

Aspettative d’amore

L’aspetto interessante è che se abbiamo delle aspettative positive circa il rapporto con quella determinata persona, tenderemo a proiettare delle caratteristiche di noi stessi su quella persona. In parole povere: vi sentite soli e siete alla ricerca di un partner, non conoscete bene la persona con la quale state comunicando online, ma è simpatica, quindi riempite le lacune e la mancanza d’informazione con delle caratteristiche che vi piacciono in modo da soddisfare le vostre aspettative. Così, il rapporto continua e si percepisce che si hanno alcune cose in comune con l’altra persona, e questo contribuisce ad avvicinarvi. Risultato: ci si innamora.

Ovviamente, più tardi, conoscendovi meglio, potrete scoprire se le caratteristiche che avete proiettato sull’altro sono effettivamente presenti. A questo punto, è importante notare che sebbene il meccanismo della proiezione è perfettamente normale, è di vitale importanza che noi rimaniamo vigili perché questo può creare delle aspettative troppo alte, delle illusioni che non si concretizzeranno lasciandoci delusi.

Il web come canale esclusivo di relazione

Chi instaura relazioni virtuali come forma esclusiva di relazione, ha evidentemente la necessità di mantenere il rapporto a distanza sia per un bisogno emotivo che opportunistico. Spesso perché avendo una relazione stabile si usa questo canale come mero gioco di seduzione, oppure perché godono di forme di trasgressione che si aprono e chiudono nell’ambito della chat, senza compromettere il loro equilibrio quotidiano. Un altro motivo potrebbe essere dovuto al fatto che la persona ha dei blocchi emotivi nel lasciarsi andare e sperimentare per davvero una relazione. Sono questi i casi in cui la fragilità e la paura dell’intimità trovano conforto in questo tipo di strumenti, perché danno l’alibi di una grande apertura e disinvoltura relazionale, supportando gli autoinganni emotivi.

La proiezione: una lama a doppio taglio!

Un consiglio: quando incontrate una persona online a tra di voi scocca una scintilla, non abbiate paura di andare avanti nel rapporto, ma cercate di colmare queste lacune informative con dei dati reali. Se volete sapere qualcosa della persona, semplicemente chiedeteglielo. Ricordate che la proiezione è una lama a doppio taglio. Ovviamente l’amore virtuale evidenzia nel tempo le grandi difficoltà create dall’impossibilità di stare vicino. È a quel punto che l’amore viene messo sotto esame e, se è vero amore, inizierà un nuovo capitolo insieme: quello caratterizzato finalmente dalla magia del contatto.

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