E si ricomincia a Settembre: chi sei….e chi puoi essere

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L’ESTATE È FINITA, LE NUVOLE SI AFFACCIANO E IL LAVORO INCOMBE. Ricominciare non è facile, riprendere i ritmi quotidiani, rinunciare alle vacanze ed a volte anche alle serate con gli amici ci mette spesso la tristezza addosso. Come affrontarla?

Se sei disoccupato, è l’ora di risistemare il cv, cv alla mano e girare tutti i posti che possano darti una parvenza di speranza.

I tuoi amici, quelli fortunati, tornano al lavoro e il rischio è di cadere nell’angoscia e nella solitudine. Pur volendo divertirti, far tardi la sera, no, son tutti a lavoro, mentre tu ti senti solo e soprattutto povero. Hai il tempo per andare in vacanza, ma non lavorando non hai la possibilità per farlo, ed è lì che si rischia di entrare nel vortice della rassegnazione.

Ed invece no, anche tu hai le tue risorse e potenzialità e devi coltivarle. Investi i tuoi soldi nel “professionalizzarti”, iscriviti all’università, master, corsi di formazione, stage, analizza quello che sai far meglio e in cui sei più portato e mira solo ed esclusivamente a quello senza distrazioni, impegnati. Non disdegnare lavori che non c’entran nulla col tuo lavoro, nonostante effettivamente inizialmente si frustrante.

Se sei laureato in giurisprudenza, andar a fare il cameriere non ti renderà in futuro un peggior avvocato, anzi, ti renderà una persona maggiormente dedita al sacrificio e più flessibile. Se, ad esempio ambisci a fare l’insegnante, ma intanto fai la commessa, potrebbe essere un modo per relazionarti con le mamme, i papà, prendi il buono da ogni possibilità ti passi davanti.

Se, invece, lavori, ma, come spesso capita, non ti piace quello che fai, ambisci ad altro, non demoralizzarti, anche tu cv in mano (perché quelli via mail vengon spesso cestinati), non farti cullare dallo stipendio che grazie al cielo ti guadagni ogni mese. Ricomincia a guardarti intorno, informati, chiacchiera, perché oggi il mezzo più comune per trovar lavoro è hainoi il passaparola e non la competenza.

Fatti conoscere, cura le relazioni interpersonali, prova ad esser sempre gentili, disponibile e generoso con gli altri, insomma una bella persona…ovviamente con chi se lo merita.

Se hai il lusso di fare il lavoro della tua vita, di conciliare passione e lavoro, anche qui tieniti stretto quel che hai, mettici anima e corpo, cerca di fare il meglio ogni giorno e di prefissarti ogni giorno un obiettivo un gradino superiore a quello del giorno precedente. Il luogo di lavoro, spesso è il posto dove si passa la gran parte del tempo, quindi bisogna far di tutto per farselo piacere.

Il primo passo anche qui è curare le relazioni con i colleghi ed i propri superiori. Un clima lavorativo favorevole migliora la performance e vi fa andare a lavoro con un sorriso in più.

I tuoi obiettivi non ti sembreranno più insormontabili e la mattina al tuo risveglio o al suono della sveglia non esclamerai: “Fa’ che sia venerdì”. (sempre che anche qui tu abbia il lusso di non lavorare nel week end).
Ciò non significa rintanarsi nel lavoro ed in palestra, anzi, dedicati del tempo ogni giorno, almeno un’ora, non trascurare i rapporti affettivi, amicizie, fidanzati, compagni o aspiranti tali, lo stress quotidiano spesso lo portiamo a lavoro, rendendoci nervosi ed irascibili, una relazione positiva col proprio partner migliora la salute mentale e soprattutto del corpo, lo “specchio dell’anima”.

Mi direte: facile a dirsi! Vi lascio con una citazione:

Non permettere a te stesso di essere scoraggiato da qualsiasi fallimento fintanto che hai fatto del tuo meglio.”
(Madre Teresa di Calcutta)
In bocca al lupo

A cura di Miriam Cassandra, Psicologa Psicoterapeuta cognitivo-interpersonale
Esperta in Psicodiagnostica

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