Sindrome da abuso Narcisistico

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Dottoressa in psicologia, esperta e ricercatrice in psicoanalisi. Scrittrice e fondatore di Psicoadvisor

Coloro che soffrono di disturbo narcisistico della personalità, posseggono un modello di comportamento anomalo e talmente negativo da creare, nelle persone che sfortunatamente hanno delle relazioni con loro, un vero e proprio massacro.

Il loro comportamento disfunzionale porta ad un brutale, insensibile e violento sfruttamento delle vittime e crea un vissuto denominato Sindrome da abuso Narcisistico (NVS – Narcissistic VictimSyndrome ); è stato scritto molto sul Disturbo Narcisistico di Personalità  (NarcissisticPersonality Disorder – NPD); quasi nulla sulla Sindrome da abuso narcisistico.

Il manuale di diagnostica e statistica dei disturbi mentali (DSM-V), pubblicato dall’Associazione Psichiatrica Americana (considerata la bibbia di tutti i professionisti del settore) copre ampiamente il Disturbo Narcisistico di Personalità  (NPD).

Nonostante non ci siano dei testi sugli effetti delle relazioni e dei rapporti con Narcisisti e sulle conseguenze riguardo la salute delle persone abusate da NP, grazie al lavoro, allo studio ed alla dedizione di molti psicoterapeuti è ormai chiaro che una serie di caratteristiche sono ricorrenti nelle vittime di abuso narcisistico.

Una cosa positiva è che i terapeuti americani stanno spingendo per l’identificazione e riconoscimento di questa sindrome e la sua inclusione nel manuale di diagnostica e statistica dei disturbi mentali perché tutti i terapeuti possano avere delle linee guida per formulare un tipo di terapia per chi soffre di sindrome da abuso narcisistico (NVS).

Primo, Cosa si intende con “Sindrome”?

La parola sindrome nasce dal greco “Syn” che significa insieme e da “Dramein” che significa con-correre. Quindi l’Insieme dei segni e dei sintomi che concorrono a formare una situazione clinica particolare in un individuo che si ammala in seguito ad abusi fisici, mentali, emozionali e spirituali.

Per poter diagnosticare un paziente vittima di sindrome da abuso narcisistico – NVS – il terapeuta deve accorpare segni e sintomi ed accedere al nucleo interiore del paziente man mano che questo porta la sua storia personale e si apre al lavoro di terapia; in questo modo il terapeuta può vedere se il paziente sta manifestando i sintomi della Sindrome da abuso narcisistico (NVS) oppure una forma di abuso meno “invalidante”.

Cos’è il nutrimento narcisistico?

Il nutrimento narcisistico è qualunque cosa che possa proteggere il narcisista dal provare un senso di vergogna o di abbandono ed è parte integrante del narcisismo. Il narciso ha bisogno del nutrimento narcisistico per difendere il proprio fragile ego. Per tutte le informazioni su che cos’è il nutrimento narcisistico e individuare gli schemi comportamentali tra i vostri conoscenti, è disponibile la pagina dedicata: il nutrimento narcisistico.

Cos’è la Sindrome da Abuso Narcisistico o Sindrome da Vittima di Narcisismo?

Prima di tutto, quale è la definizione della parola “vittima“? “Una vittima è una persona ferita, offesa o uccisa come effetto di una azione criminosa, di un incidente o di un altro accadimento o azione“.

Dunque, ritengo che possiamo affermare con certezza (sulla base di questa definizione) che qualunque persona abbia avuto esperienza di un abuso narcisista é stata ferita, offesa e, in alcuni casi, persino uccisa in conseguenza del comportamento di un narcisista, dunque si tratta di una vittima. Quando lavoro con persone che mostrano sintomi della Sindrome da Vittima di Narcisismo, la cosa che maggiormente mi salta agli occhi é che quella persona si sente così lacerata perchè non riesce a rendersi conto di cosa le sia accaduto.

Prima che possano iniziare a rimettersi insieme i propri pezzi, ritengo sia vitale che il terapeuta, nello spazio del processo di psicoterapia in corso, renda la persona edotta relativamente all’area del (NPD) Disturbo Narcisistico di Personalità (il cosa, il quando, il come e il perchè dell’ abuso..), in modo che possa iniziare a prendere coscienza di cosa stava realmente accadendo nel momento in cui la relazione aveva luogo.

Senza questo tipo di informazioni è ipoteticamente impossibile che riesca a ri-costruire un livello sano di autostima, col rischio che resti vulnerabile ad una possibile ri-vittimizzazione e a future trappole con altri narcisisti. Una volta che una persona è diventata vittima di un narcisista (che ciò sia avvenuto durante l’infanzia o in diverse età della vita), è diventata inconsciamente idonea ad entrare nella “contorta danza” che la apre alla eventualità di ulteriori abusi.

E’ necessario che il terapeuta con una certa accortezza accenda una luce su ciò che la persona sta facendo in questo “ballo” che la rende una vittima. Lo ripetiamo, una “Vittima di Narcisismo” è qualunque persone venga ferita, offesa o uccisa da un’altra persona che mostra sintomi di narcisismo patologico (il che può avvenire secondo una diversa gradazione di gravità).

La vittima deve arrivare a comprendere che questo “ballo” di codipendenza richiede due persone: il compiacente che si dà da fare e il ricevente/controllore (narcisista/fanatico), insieme i due partners “danzano” in un accordo perfetto, e la follia ha inizio. Le conseguenze per la vittima che non comprende l’intrigo che è alla base di questo passo a due è che, non importa quanto spesso cercherà di evitare partners “insani”, li ritroverà abitualmente tornando sulla stessa pista di ballo, cambierà solo il motivo della musica.

Il terapeuta deve essere ben consapevole che il narcisismo è un disturbo molto complesso che dà origine a moltissima sofferenza, sia alla persona affetta dal disturbo sia a coloro che quotidianamente si relazionano con il narcisista. Quando parlo di abuso narcisistico (abuso che può condurre alla Sindrome della Vittima da Narcisismo), sto parlando di una forma di abuso estremamente insidiosa. E quando dico “Insidioso” intendo dire che l’abuso è nascosto, scaltro e spesso si esplica in forma indiretta. Questa forma di abuso è spesso portata avanti in modo sottile e celato, perchè il narcisista si sottopone a grandi fatiche pur di evitare che pubblicamente sia visto come l’abusante.

Questo comportamento da Dr. Jeckyll e Mr. Hyde da parte del narcisista (amorevole un minuto prima e completamente incollerito il momento dopo) può infliggere una grave sofferenza alla vittima. Comprensibilmente, la paura, l’angoscia, la confusione, il subbuglio interiore di cui fa esperienza la fa camminare su gusci d’uovo, pur di evitare ulteriori conflitti con il narcisista. Gli effetti sulla vita, nel tempo, possono essere sicuramente drammatici.

Mi piace paragonare il narcisismo ad un verme parassitario che ha la capacità di penetrare al di sotto della pelle, dove non può essere visibile a sguardi testimoni, ed è libero di ferire o consumare il suo ospite lentamente, lasciando traumi o malanni al risveglio. Tra le altre cose, il narcisista può continuare a vivere all’interno della vittima persino dopo che questa sia riuscita ad allontanarsi; è come se il suo seme continuasse a proliferare.

Comunque, quando parliamo di Vittima di Abuso Narcisistico, parliamo dell’ abuso causato da una persona con un disturbo di personalità, e la maggior parte delle volte, tale disturbo non è stato diagnosticato a livello medico, ragione per cui l’individuo narcisista si muove ‘in incognito’ in società (a casa, sul posto di lavoro, nelle organizzazioni, nelle strutture sociali, ..).

E’ vitale comprendere che il disturbo narcisistico di personalità è una disturbo mentale grave, nel quale le persone hanno un senso grandioso della loro importanza e un profondo bisogno di essere notati ed ammirati.

Il narcisista crede di essere superiore agli altri, ed ha poco riguardo per i sentimenti delle altre persone, a prescindere da chi siano (coniuge, figli, genitori, parenti, amici, colleghi, compagni..) Le altre persone sono meri oggetti che devono servire a soddisfare tutti i bisogni di appagamento del narcisista, e questi userà ogni forma di abuso senza senso di colpa, empatia o coscienza, per essere sicuri che ogni suo desiderio sia soddisfatto.

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dal blog di Christine Louise de Canonville
fonte: http://narcissisticbehavior.net/narcissistic-victim-syndrome-what-the-heck-is-that/
Tradotto da NarcisismoPsicologico.wordpress.com

4 commenti su “Sindrome da abuso Narcisistico”

  1. Il narcisista è vittima anche di se stesso/a,in quanto il male che fa agli altri poi gli torna indietro triplicato. Il narcisista credo sia indotto da profonde ferite infantili/adolescenziali ad attuare le sue pratiche manipolatrici su persone già destabilizzate,più vulnerabili.
    E’ uno sfruttatore seriale,un vampiro emozionale/energetico e come un treno impazzito senza freni non riesce ad arrestarsi,va aiutato.
    Non si lascia aiutare,ne individuare facilmente,è compito di chi ne è stato vittima segnalarlo alle persone che gli stanno vicino,affinchè possano condurlo in terapia.Ma in famiglia attenzione la sua ragnatela è ancora più forte,ha tessuto ad arte per anni..
    Credo aiutare un narcisista a sopraffare la sua parte peggiore,facendo vincere quella buona(si tratta di disturbi di personalità infondo) sia un impresa pressocchè impossibile,ma per amore forse conviene tentare,nel momento in cui si è completamente guariti dalla loro influenza e sempre alle dovute distanze.

  2. Sei psichiatra o psicoterapeuta per sostenere quello che dici??? Capita che ti ritrovi un narcisista perché ti ha creato, tua madre, se non hai una minima idea dei danni che fanno anche a livello economico e legale stai zitta!!!!!!!!

  3. Articolo antico. Il narcisismo non ha più un narciso e una vittima, ma una serie di narcisi a confronto. Stimolati socialmente da ogni è con ogni mezzo. I narcisi si moltiplicano e nessun narciso fa vittime in quanto neanche le vede. La vittima è vittima perché impegnata a vedere sé stessa viene sgominata solo dal narciso più forte. Che non vede perché a sua volta si sta per l’appunto guardando. La.povrra vittima non c’è. È solo distratta da sé stessa. Come la privacy che è ridicola in una società corrotta di scambisti e spudorati serve per vincere cause non per tutelare. Quindi ritengo questo articolo vecchio e parziale seppure ben scritto. Grazie per lo spunto di osservazione.

  4. Buongiorno, seguo la vostra pagina e sono interessata agli articoli sul narcisista e le sue “vittime”. C’è uno psicoterapeuta a cui ci si può rivolgere?

I commenti sono chiusi.