Sudore psicosomatico, quando l’inconscio esprime le sue fragilità

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Dott.ssa in biologia e psicologia. Esperta in genetica del comportamento e neurobiologia. Scrittrice e founder di Psicoadvisor

sudore psicosomaticoAldilà della sua funzione fisiologica, il sudore ha anche una valenza psicologica. Particolari stati emotivi, infatti, possono innescare una sudorazione profusa in diverse parti del corpo. Le zone più colpite sono quelle in cui la concentrazione di ghiandole sudoripare è maggiore: ascelle, mani, piedi e viso. Per l’inconscio, il sudore è una sorta di meccanismo di difesa che scatta in determinati momenti della vita, quando ti senti più esposto e viene fuori una tua fragilità.

Non mancano teorie che rimarcano un’associazione inconscia tra il sudore (fluido biologico) e il liquido amniotico (un altro fluido biologico) nel quale ogni essere umano è immerso nella fase della sua vita intrauterina, quando si sente al sicuro e protetto. Sebbene questa sia solo una teoria, è importante capire che il sudore nasce per manifestare un bisogno di protezione vissuto dall’inconscio.

Devi capire che l’inconscio conosce poche vie di espressione, quella psicosomatica s’interseca con la sfera fisica e nascono così diversi malesseri. Nell’articolo I conflitti interiori che logorano l’organismoho spiegato come avviene la comunicazione psiche-corpo attraverso i disturbi psicosomatici.

Parlando di sudore psicosomatico, in base a dove sudi di più si possono configurare diverse interpretazioni psicosomatiche, riferite a differenti fragilità. Gli episodi di sudorazione si possono manifestare anche a seguito di un semplice pensiero, quindi non è sempre facile comprendere l’innesco. Nei paragrafi che seguono riporto le varie chiavi di lettura.

Sudorazione delle mani

Le mani rappresentano il secondo stadio della comunicazione, per capirlo ti basterà pensare alla gestualità: tendere una mano, salutare, stringere una mano… si tratta di gesti che indicano una interazione sociale. Se hai problemi di sudorazione psicosomatica a carico delle mani ti porti un carico di insicurezza, vergogne e paura del giudizio. Di fondo c’è una mancata accettazione del sé.

La sudorazione alle mani è tipica delle persone introverse, potrebbero esserci delle correlazioni anche con chi soffre di disturbo evitante della personalità. La sudorazione delle mani può essere un chiaro sintomo dell’ansia sociale.

La sudorazione alle mani, quindi, si manifesta in prossimità di confronto con il prossimo, anche se semplicemente squilla il telefono o se stai aspettando un incontro. In queste circostanze non dovresti meravigliarti se ti sudano le mani.

Sudorazione dei piedi

Ogni volta che bisogna affrontare un impegno che prevede un carico di responsabilità, i piedi sudano: bollette da pagare, la scadenza del mutuo, un risvolto nella vita sentimentale… sono tutte circostanze che evocano responsabilità.

Se soffri di sudorazione psicosomatica a carico dei piedi, probabilmente sei una persona che tende a essere ancorata al passato, con forti fragilità di fondo che ti portano a pensare a livello più o meno inconscio di non essere all’altezza di determinate situazioni…. Ma non fraintendere, se hai piedi perennemente sudati, non significa necessariamente che scappi davanti alle responsabilità ma che hai una forte fragilità di fondo che ti rende più arduo il compito di affrontarle.

Sudorazione delle ascelle

La sudorazione psicosomatica delle ascelle vede due differenti meccanismi, il primo tipico delle persone passive e il secondo tipico delle persone reattive. L’innesco della sudorazione a livello delle ascelle può essere la solitudine/paura dell’abbandono in un primo caso e la rabbia nel secondo. Ora mi spiego meglio!

La sudorazione psicosomatica localizzata a livello delle ascelle è tipica delle persone che hanno bisogno di essere amate e che si portano un vuoto emotivo da colmare. Persone con una spiccata sindrome abbandonica, con una carenza affettiva o una personalità dipendente sono più predisposte a soffrire di sudorazione eccessiva alle ascelle.

La sudorazione alle ascelle si presenta quando pensi a un caro che non c’è più, in caso di un’improvvisa separazione, se ti senti sola, vedendo un film romantico che evoca in te un ricordo o addirittura se vedi una coppia felice…. In questo caso potresti soffrire anche di freddo psicosomatico o addirittura avere bisogno di coprirti di notte anche quando fa caldo.

Nelle persone che manifestano una certa reattività, la sudorazione a carico delle ascelle esprime forti frustrazioni e rabbia. Nella psicosomatica, la sudorazione sembra camminare a braccetto con la rabbia, soprattutto quando questa è a carico delle ascelle. In questo caso il problema si manifesta in caso di agitazione legata a sentimenti di rabbia. Le esplosioni di rabbia possono dare vita a una sensazione di calore diffusa in tutto il corpo. Consiglio la lettura dell’articolo Caldo psicosomatico.

Sudorazione del viso

La sudorazione psicosomatica a livello del viso configura una difficoltà ad accettare o cambiare la realtà. Queste persone, per quieto vivere, preferiscono adattarsi alle situazioni senza neanche cercare di cambiarle. La sudorazione diventa una forma di ribellione inconscia. Può scattare anche per piccole cose.

Un’altra via inconscia che può determinare la sudorazione del viso e della fronte è la paura. L’intero viso può sudare se hai paura di essere smascherato o che una tua bugia possa rivelarsi per ciò che è realmente.

 

Perché sudiamo anche quando fa freddo?

Te l’avranno spiegato anche alle scuole elementari. Il sudore è usato dal tuo corpo per dissipare il calore in eccesso secondo un complesso meccanismo noto come termoregolazione. Se fa freddo, in teoria, il tuo corpo non dovrebbe avere la necessità di dissipare calore… allora perché ti capita di sudare?

La sensazione di mani e piedi freddi che sudano è molto più comune di quanto tu possa immaginare. Questa situazione paradossale è innescata dalla nostra mente.

In condizioni di particolari tensioni, nel corpo si verifica una condizione di vasocostrizione periferica quasi costante, con conseguente raffreddamento delle estremità (mani o piedi freddi) ma al contempo le ghiandole sudoripare secernono sudore estraendo energia termica dai tessuti sottostanti (mani fredde sudate).

Il nostro sistema nervoso è dato da una componente autonoma e una involontaria. Quella involontaria è suddivisa a sua volta in un sistema nervoso simpatico e un sistema nervoso parasimpatico. Queste due vie regolano in senso opposto lo stesso organo, si dice infatti che sono “contrapposte”.

Nelle persone che soffrono di sudore psicosomatico il rapporto tra il sistema nervoso simpatico e parasimpatico è messo a dura prova da altre vie nervose attivate dalla sfera emotiva. Questa distonia vede uno sbilancio a favore del sistema nervoso simpatico che causa sudorazione.

Nota bene il titolo!

Nota bene!
Questo articolo s’intitola 
Sudore Psicosomatico e pertanto si concentra sulla sudorazione come sintomo di particolari stati emotivi. Se il titolo fosse stato “Iperidrosi, cause”… allora avrei dovuto parlare di sudore come sintomo di malattie!

E’ chiaro che in condizioni patologiche il sudore può essere causato da squilibri ormonali (problemi alla tiroide, all’ipofisi, alle ghiandole surrenali…) ma nell’articolo si parla di sudorazione in condizioni fisiologiche, quindi in soggetti sani che non mangiano continuamente cibi piccanti e che non hanno appena finito una sessione di allenamento fisico intensivo! Cibi piccanti e attività fisica innescano aumento della temperatura corporea con conseguente sudorazione al fine di dissipare calore, anche la menopausa può causare vampate di calore con annessi bagni di sudore.


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3 commenti su “Sudore psicosomatico, quando l’inconscio esprime le sue fragilità”

  1. Fin da piccola sudavo mani, piedi, ascelle ciò mi ha reso profondamente insicura soprattutto nel rapporto con gli uomini non posso ballare, stringere le mani o portare certi tipi di scarpe o magliette condizionata al massimo……………

  2. Ottimo articolo, molto interessante e approfondito. E’ davvero importante per chi lavora a livello psicocorporeo. Nella mia esperienza posso aggiungere che a volte il sudore psicosomatico è sintmomo di un processo di disintossicazione che l’organismo mette in atto a seguito di un lavoro efficace.

I commenti sono chiusi.