7 segnali che stai tradendo il tuo partner inconsapevolmente

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Dott.ssa in biologia e psicologia. Esperta in genetica del comportamento e neurobiologia. Scrittrice e founder di Psicoadvisor

Quando due persone iniziano una storia d’amore, tutto è meraviglioso. C’è la passione, la voglia di stare insieme, l’intesa sessuale. Ma poi, soprattutto con il passare degli anni, con la convivenza o con il matrimonio, sembra che qualcosa cambi. Il rapporto nella coppia cambia, a volte si trovano nuovi equilibri, continuando a vivere un rapporto amorevole e di passione, altre volte si entra nell’abitudine di avere quella persona accanto, e quindi si entra in un vortice di mancanza di entusiasmo.

Quand’è che tradiamo la fiducia e l’amore del nostro partner?

La famiglia e la casa dovrebbe essere il rifugio sicuro per tutti i suoi membri. Ognuno dovrebbe sentire il calore e il conforto entrando nelle mura di casa. Se questa condizione non si verifica, la relazione si incrina il il rapporto di coppia si potrebbe danneggiare.

Siamo portati a credere che il tradimento avvenga solo ed esclusivamente quando una persona si innamora di un’altra persona o quando ha una relazione extra coniugale. Ma se ci pensiamo bene esistono moltissimi modi di essere infedeli.. E non è solo una “questione fisica”, magari siamo infedeli e nemmeno lo sappiamo.

Qual è il concetto di rispetto che abbiamo?

Rispettare, in senso autentico, significa osservare, avere la capacità, come scriveva Erich Fromm nell’Arte di Amare, di vedere una persona per come è, di conoscerne la vera individualità… desiderare che l’altra persona cresca e si sviluppi per quello che è. Rispettare, quindi, vuol dire concedere la libertà di essere ciò che scegliamo di essere e di non pretendere, mai, niente. Ecco che il rispetto in amore diventa un ingrediente fondamentale.

7 modi di tradire il proprio partner

In una coppia il tradimento emotivo non si percepisce facilmente come avviene per la violenza o l’infedeltà per questo si tende a trascurare questo appetto che a lungo andare deteriora la coppia. Molti gesti vengono mimetizzati e giustificati nonostante si percepisca chiaramente che non esiste una buona connessione di coppia.

Spesso è molto difficile capire quando si oltrepassa quel confine in cui si inizia di mancare di rispetto al proprio partner. La coppia si sceglie, si conosce, si rispetta, si ama, si giura fedeltà, si perdona, ma tutto ciò non basta perché  ci potrebbero essere dei punti di rottura, che se non presi in considerazione e corretti, potrebbero portare la coppia alla deriva..

Quand’è che si passa il punto di rottura nelle relazioni? Mancare di rispetto all’altro significa andare incontro alla deteriorazione del legame. Col tempo questa mancanza provoca anche danni emotivi. Ecco alcuni spunti di riflessione.

1. I figli vengono prima di tutto

Chi c’è al primo posto nella nostra vita, il partner o i figli? Anche se è un bene mettere le esigenze dei bambini al primo posto, concentrarsi esclusivamente su di loro potrebbe sottrarre attenzioni al partner. L’arrivo di un figlio è come un “percorso” lungo il quale bisogna sapersi trasformare e riconoscersi come nuova identità di coppia, se si vuole continuare la vita insieme in modo stimolante. Non dobbiamo mai dimenticare di essere prima di tutto una coppia.

2. Tradisci il partner “emotivamente” riponendo la tua fiducia in qualcun altro

Il tuo compagno dovrebbe essere il tuo amico del cuore, il tuo complice e il tuo più grande sostenitore tutto insieme. Quando il partner riserva la sua amicizia, la confidenza e l’intimità a un’altra persona, ci sentiamo traditi.

Ovviamente, il partner non dovrebbe prendere il posto del tuo migliore amico, ma deve avere la certezza di essere la prima persona a cui chiediamo aiuto, a cui ci rivolgiamo. Incoraggiare una forte relazione emotiva con un’altra persona, che va oltre quella che si ha col proprio partner, è come un tradimento.

3. Sei sempre incollato/a al telefono

Passare troppo tempo al telefono quando sei col partner manda un messaggio molto chiaro alla tua lei o al tuo lui: potrei passare il mio tempo libero con te, ma preferisco il telefono. Tutti abbiamo bisogno di staccare.. e queste attività ci aiutano a rilassarci, ma diventano fonte di problemi quando le usiamo per sostituire un’interazione reale col partner. Chiediamoci: “dedico più tempo ai social o alle conversazioni con il mio compagno/a?”

4. Tradisci il partner finanziariamente

Quei pagamenti con carta di credito che abbiamo effettuato alle spalle del partner sono destinati a venire a galla… e quando succederà potrebbero causare un bel problema. Quando uno dei partner nasconde informazioni riguardanti le finanze spezza un legame di fiducia fondamentale per la coppia. Dovendo pagare le conseguenze dell’irresponsabilità economica dell’altro, il partner si sente tradito. La mancanza di trasparenza in questo ambito si traduce in una scarsissima fiducia. Non ci si sente più come una squadra.

5. Passi più tempo con gli amici che con il partner

Coltivare hobby e interessi fuori dal matrimonio è importante. Stare insieme 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 non fa bene di certo. Il problema si pone quando il partner sente di essere in secondo piano rispetto a tutti gli altri aspetti della tua vita, in particolare rispetto agli amici.

6. Ti lamenti del partner con gli altri

La privacy e il rispetto per il nostro compagno/a ci imporrebbe di non metterci a parlare con gli amici di alcune cose che riguardano la vita di coppia. Molte volte, soprattutto in seguito a un litigio, si è portati a rivelare cose agli altri che però appartengono al mondo privato della relazione. Proviamo a metterci nei panni dell’altro: ci piacerebbe scoprire che è andato a raccontare ai suoi amici cose intime della nostra vita?

Forse pensiamo che sfogarci con gli amici sulle abitudini fastidiose del proprio partner sia una cosa innocente. Invece, causiamo un piccolo tradimento della sua fiducia ogni volta che confidiamo, ad amici o familiari, qualcosa che può ridicolizzarlo/a.

7. Sei sulla difensiva

Assumere quest’atteggiamento può essere molto pericoloso per la relazione. Trattenere pensieri, convinzioni ed emozioni contraddice lo scopo dei rapporti di coppia. Se ci chiudiamo nel silenzio o ci limitiamo a dire “va tutto bene” quando non è così, alziamo un grosso muro emotivo. Il partner si sente tradito, perché abbiamo avuto la capacità di chiuderlo “fuori” da quel muro negandogli ogni possibilità di avvicinamento.

Per concludere…

Vivere una relazione felice e appagante non è qualcosa che succede di punto in bianco, così come l’amore non è qualcosa di permanente, che si conquista una volta e poi si ha. Amare il proprio partner vuol dire sviluppare l’empatia, prendersi cura dell’altro, ascoltarlo anche quando non parla, perdonargli qualche errore.

Il rispetto in amore richiede perciò una notevole forza, maturità e sicurezza interiore perché solo una persona forte può accettare e valorizzare gli altri senza esserne in soggezione o senza bisogno di manipolare o ingannare. Insomma, un vero e proprio percorso di crescita personale, senza il quale difficilmente arriviamo ad avere rispetto in una coppia.

E questo non significa che una coppia sia sempre la cosa migliore. A volte dovrai capire quando la fine di una relazione è la strada migliore. D’altronde che senso ha frequentare, o stare insieme, a una persona che non dimostra con i fatti di volere il nostro bene? Il rispetto passa anche da questo, perché riconosce il valore altrui, e non lo soffoca facendo prevalere il proprio interesse. E se in alcuni casi vale la pena offrire una chance, in altri è meglio interrompere i rapporti senza troppi sensi di colpa, perché senza rispetto si vive male e tristi.

Molte persone credono di conoscersi…

In effetti sanno quando e dove sono nate, conoscono il loro cibo preferito ma… Non sanno come funzionano dentro! Anzi, si reputano complicate semplicemente perché non riescono a capirsi. In realtà tutti siamo un po’ complicati, ed è vero, alcuni di noi lo sono più degli altri… ma tutti hanno il potere di comprendersi e leggersi dentro, devono solo imparare a farlo!

Nel mio libro bestseller «D’amore ci si ammala, d’Amore si guarisce», ti spiego come iniziare a conoscerti a partire proprio dalle emozioni che emergono dentro di te, ad assegnargli un significato funzionale senza farti sopraffare dalla loro intensità. Questa, in psicologia, si chiama regolazione emotiva, dovrebbero insegnarcela già da bambini ma purtroppo i modelli educativi che abbiamo avuto, non prevedevano insegnamenti simili. Con il libro ti fornisco gli strumenti giusti (compresi esercizi psicologici) per analizzare te stesso, i tuoi vissuti emotivi e le tue storie relazionali, dall’infanzia all’età adulta, così da ripristinare un equilibrio perduto, quello che mette al centro te stesso, il tuo benessere e la definizione della tua identità di persona completa! Lo trovi a questo indirizzo amazon o in qualsiasi libreria.

Autore: Anna De Simone, psicologo esperto in psicobiologia
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