Il narcisista non è immune alla dipendenza affettiva

| |

Author Details
Dott.ssa in biologia e psicologia. Esperta in genetica del comportamento e neurobiologia. Scrittrice e founder di Psicoadvisor

dipendenza affettiva e narcisismoNon tutte le dipendenze affettive sono uguali. Quando parliamo di dipendenza affettiva ci balena immediatamente alla mente il modello del codipendente affettivo. Al contrario, quando parliamo di narcisismo sono davvero poche le persone che possono correlare questa immagine a un modello di dipendenza affettiva.

In effetti, il Dipendente affettivo Codipendente rappresenta il caso più studiato e nella sua descrizione incarna perfettamente la vittima del narcisista.

Dipendente affettivo codipendente e dipendente affettivo narcisista

Rappresentano un profilo particolarmente comune, quello di chi è insicuro e alla disperata ricerca di conferme e accettazione.

In genere soffrono di scarsa autostima e hanno un modo di pensare, sentire e comportarsi, piuttosto lineare e accomodante. Ciò significa che a causa della loro condizione di profonda sfiducia in sé, cercano disperatamente di rimanere attaccati alla persona da cui sono dipendenti, manifestando un comportamento codipendente.

Il comportamento codipendente include atteggiamenti disfunzionali quali: essere permissivi con le mancanze del partner, accettare incondizionatamente eventuali vizi, aiutare il partner e sostituirsi alle sue mansioni… Generalmente il codipendente affettivo si lega a partner problematici e difficili perché è qui che queste persone possono trovare terreno fertile.

I partner codipendenti affettivi possono arrivare ad accettare allontanamenti ciclici e abusi. In generale, queste persone faranno di tutto per “prendersi cura dei loro partner” nella speranza di non essere abbandonati o di essere un giorno ricambiati.

Se credi di essere una partner codipendente, leggi l’articolo: perché una bambina non amata, da grande, si innamora di un narcisista.

Paradossalmente, il dipendente affettivo narcisista, proprio come il codipendente, è all’incessante e famelica ricerca di diffuse conferme. Il dipendente affettivo narcisista è destinato a mancare sempre le sue conferme perché, anche se gli si palesano di fronte, non riuscirebbe a vederle.

Il dipendente affettivo narcisista usa il codipendente affettivo per ottenere gratificazione e “nutrimento narcisistico. Il suo sentirsi “SPECIALE” gli garantisce una sorta di diritto al controllo sugli altri che, se affetti da un tratto di dipendenza (come nel caso del codipendente affettivo), finiranno per compiacerlo e assecondarlo in tutto e per tutto.

Il compito del codipendente è facilitare la vita del dipendente affettivo narcisista, tra le sue mansioni vi è anche quella di svolgere i processi decisionali. Già, i dipendenti affettivi narcisisti non sanno scegliere e per questo utilizzano il prossimo per validare ogni scelta.

Dipendente affettivo narcisista

A prima vista, non sembra affatto essere un dipendente affettivo. Raramente ci si può accorgere della sua dipendenza, solo quando il partner cercherà di lasciarlo emergerà il terrore. In questo caso, il dipendente affettivo narcisista getterà via la maschera, non apparirà più distaccato o indifferente, anzi, entrerà in uno stato di panico e userà qualsiasi mezzo a sua disposizione per protrarre la relazione, incluso l’uso di violenza fisica, psicologica, menzogne o manipolazioni della realtà (che per queste persone sono all’ordine del giorno).

La prerogativa del dipendente narcisista è dominare, sedurre e manipolare il partner. A differenza del codipendente, che è disposto a tollerare un notevole disagio, costui non accetta nulla che possa interferire con la sua felicità e il suo appagamento… appagamento che però tarderà ad arrivare e per questo il dipendente narcisista incolperà il partner ma il partner codipendente è pronto ad accettare tutto quindi la relazione va avanti.

Il dipendente affettivo narcisista è preso dai suoi bisogni che cerca di appagare disperatamente; la sua bassa autostima è mascherata dal suo senso di grandiosità, lo stesso senso di grandiosità che il partner codipendente asseconda e fomenta.

Il dipendente affettivo narcisista è dominante, autoritario e trattiene il partner sfruttando comportamenti seduttivi e minacciando l’abbandono. E’ perennemente concentrato su se stesso, quindi, piuttosto che essere ossessionato dalla relazione, può apparire distaccato e freddo e non sembrare affatto un dipendente affettivo.

In passato, molti psicologi rifiutavano l’idea che i narcisisti potevano essere dipendenti affettivi. Tuttavia, se mai capiti di poter vedere come molti narcisisti reagiscono all’abbandono, temuto o reale, ci si accorge che certamente anche i narcisisti presentano le caratteristiche del dipendente affettivo.

Chiudere una relazione con un dipendente affettivo narcisista

Lasciare un dipendente affettivo narcisista non è affatto semplice: se il suo partner accenna a un allontanamento il narcisista proverà a manipolare la situazione ma se proprio è messo alle strette e il rapporto di codipendenza è molto forte, allora prometterà mari e monti.

Alla classica “promessa di cambiare” seguiranno fatti immediati; potrebbe smettere qualsiasi atteggiamento fastidioso (smettere di bere, iniziare una terapia, porre rimedio ai fattori che hanno portato alla rottura). Farà qualsiasi cosa: biglietti a lavoro, fiori, cenette e sarà capace di mostrare il suo lato più premuroso, attento e splendido. Per approfondire il tema è disponibile la pagina: 3 tattiche che usa il narcisista per lasciarti.


Se ti è piaciuto questo articolo puoi seguirci su Facebook:
sulla Pagina Ufficiale di Psicoadvisor, sul mio account personale o nel nostro gruppo Dentro la PsichePuoi anche iscriverti alla nostra newsletterPuoi leggere altri miei articoli cliccando su *questa pagina*.