Tipi di relazione tossica

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L \\\'Autore di questo articolo è uno psicologo o psicoterapeuta.


Anch’io ho avuto una relazione tossica e dannosa che mi ha annullato come persona e che ha distrutto tutto ciò che di buono c’era in me. Era una situazione talmente velenosa da arrivare a credere che tutta la colpa fosse mia.

Di solito si paragona una relazione tossica alla tossicodipendenza. Anche se sappiamo che la droga ci fa male, che non è positiva per noi, in qualche modo ne giustifichiamo il consumo.

Sarebbe ipocrita affermare che da ciò si può uscire facilmente. Non è così, non bastano né giorni né mesi. A volte passano anni prima di riuscire ad aprire gli occhi, perdonarsi e andare avanti.

Quando arriva finalmente il momento, vi rendete conto che non è stato facile. Tuttavia, qualcosa in voi vi portava a sforzarvi per rimanere in quella situazione così sgradevole.

Una relazione tossica vi annulla completamente

Non si possono ridurre le relazioni tossiche a un solo tipo, perché ne esistono varie. Di seguito vi presentiamo alcuni esempi:

Relazione tossica per dipendenza: la persona non può vivere senza il suo partner, per questo cerca costantemente un compagno. Senza, si sente vuoto e la sua vita non ha senso.

Relazione tossica per maltrattamento: uno dei membri della coppia soffre abusi fisici o maltrattamenti psicologici da parte dell’altro. La vittima crede che sia sempre colpa sua.

Relazione tossica basata sulla bugia: senza fiducia una relazione non può andare avanti, a meno che uno dei membri non si renda conto delle bugie (o lo fa e le accetta).

Relazione tossica basata sull’idealizzazione: prima o poi, la persona che poniamo sul piedistallo cadrà. Irrompe in quel momento la delusione e il disincanto.

Relazione tossica basata sull’assorbimento: dette anche “ladri di energia”, queste persone si avvicinano a voi, assorbono tutto ciò che avete di buono e, quando finiscono, vi abbandonano.

In tutti questi tipi di relazioni tossiche, le vittime siete voi. Vi rompete, vi distruggete e vi fate del male fino ad annullarvi. In tal modo l’altra persona riesce a manipolarvi.

Smettete di sapere chi siete e iniziate ad essere ciò che vuole l’altra persona. Vi siete dimenticati di voi stessi, avete persino perso il rispetto che prima avevate per voi. È arrivato il momento di recuperarlo, non credete?

Da una relazione tossica è possibile uscire

Come sappiamo bene, si può uscire da una relazione tossica. Il grande problema è che non sarà un cambiamento drastico e immediato. C’è bisogno di un certo periodo di tempo.

Avete finalmente visto cosa si cela dietro la persona che avete amato per tanto tempo. Una cosa che vi ha segnato. Mettersi alle spalle tale situazione è difficile, ma non impossibile. Avete semplicemente bisogno di essere consapevoli di alcune cose.

Tanto per cominciare, dovete rendervi conto di essere immersi in una relazione tossica. Non state bene, vedete con i vostri occhi che il vostro partner vi sta mentendo, vi manipola o che dipendete da tale relazione.

Una volta che avrete compiuto il grande passo, cosa non facile come sembra, arriva il momento di prendere coscienza del fatto che la situazione deve cambiare.

Non sappiamo quando succederà perché, anche se ci mettiamo tutto l’impegno possibile, cadiamo sempre nello stesso errore. Tuttavia, il nostro subconscio ha già assimilato che questa situazione non durerà per sempre. Un giorno, non molto lontano, arriverà la fine.

Ma questo non è tutto. Avete bisogno di segnare la strada con i vostri atteggiamenti, non accettando ciò che fino ad adesso avete accettato. Dunque rimboccatevi le maniche!

Il cammino verso la speranza

Come dicevo all’inizio, anch’io ho avuto una relazione tossica e dannosa. Come me, tantissime altre persone hanno avuto esperienze simili.

Era una relazione basata sulla dipendenza che ha messo la mia felicità, la mia allegria e la mia motivazione nelle mani di un altro individuo.

Il vincolo con il mio partner si era trasformato in un circolo vizioso pieno di negatività. Non esisteva via d’uscita possibile, anche se io intravedevo una piccola e tenue luce di speranza di tanto in tanto.

Ho trascorso un lungo periodo sotto scacco dell’ansia, nel disperato tentativo di portare a termine ciò che, da una distanza prudente, era per me chiaro e certo.

Il tempo è stato il mio miglior alleato. Un giorno tutto è finito di colpo. Mi sono alzata dal letto respirando un’aria nuova dopo tanto tempo, un’aria rinnovata. Il calvario in cui ero stata immersa era finito.