Per risollevare l’animo la cosa migliore è camminare

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Dottoressa in psicologia, esperta e ricercatrice in psicoanalisi. Scrittrice e fondatore di Psicoadvisor

Se siamo stressati o inondati da pensieri negativi, impariamo l’abitudine di fare una passeggiata; è un vero toccasana per mente e corpo. Ecco, infatti, come puoi  rendere una semplice camminata, lo strumento riequilibrante per la psiche.

“Camminare fa bene alla salute” quante volte avrai sentito questa frase. Tuttavia ciò che molti non sanno è che camminare (oltre a far bene al corpo) fa bene allo spirito, alla psiche. Per risollevare l’animo la cosa migliore è camminare. Quando camminiamo infatti la nostra mente si apre, si rinfresca. In generale, svolgere dell’attività fisica tutti i giorni, aiuta a rendere il vostro stile di vita molto più attivo, più produttivo.

Camminare per allontanare i pensieri tossici

Quando fai una passeggiata la mente si libera dai pensieri negativi. Hai mai fatto caso che quando sei di cattivo umore una camminata ti aiuta a stare meglio? Non era una tua impressione!

Non c’è tristezza che, camminando, non si attenui e lentamente si sciolga. (Romano Battaglia)

Il detto “mente sana in corpore sano” non è mai stato così veritiero! Camminare fa bene al fisico, l’organismo si ossigena e con esso anche il cervello. Inoltre molti sottovalutano la cosiddetta “efficienza rituale” concetto legato ai benefici delle buone abitudini.

Camminare: i benefici delle buone abitudini

In pratica quando si svolge un’attività ciclicamente (dunque in maniera ripetitiva e costante) lo stato emotivo delle persone ritrova l’equilibrio, la stabilità. Proprio per questa ragione camminare aiuta a superare i momenti dolorosi o comunque i pensieri tossici.

Stress emotivo? Cammina, starai meglio!

Se un pensiero tossico ti turba, se sei steraasata/o per problemi di lavoro, in famiglia o per una litigata con il tuo partner, forse dovresti farti una bella passeggiata! Una mente stressata genera un quantitativo non indifferente di energia allo stato puro.

Nel momento in cui quest’energia non ha uno sfogo questa si accumula provocando senso di negatività ed ulteriore stress emotivo. Anche se non sei amante dello sport dovresti comunque dedicare del tempo alla camminata.

Dai priorità alle location all’aperto, in questo modo “staccherai la spina” ed aiuterai il cervello a distendersi. Scegli un luogo rilassante, magari vicino al mare o in un luogo alberato, tornerai a casa più serena/o di quanto possa immaginare!

I benefici della camminata: ritrovare l’equilibrio emotivo

Quali sono i benefici fisici e psicologici di una camminata?

– Fa bene alla salute, aiuta a perdere peso e a migliorare la circolazione sanguigna.
– Riduce lo stress.
– Aiuta a mettere ordine nei pensieri.
– Contribuisce a ristabilire un contatto con il vostro io più profondo.
– Stimola le persone a socializzare.
– Aiuta a distrarsi e ad allontanare i pensieri negativi.
– Fa riscoprire luoghi che altrimenti passerebbero inosservati.

“Camminando si apprende la vita,

camminando si conoscono le persone,
camminando si sanano le ferite del giorno prima.
Cammina, guardando una stella, ascoltando una voce,
seguendo le orme di altri passi” (Ruben Blades)

I consigli per rendere una camminata riequilibrante per la mente

– Scegliere luoghi all’aperto (una spiaggia o un parco andranno benissimo).
– Indossare scarpe comode (deve essere una passeggiata gradevole non una tortura!).
– Spegnere il telefono (attivare la modalità offline solo per scattare qualche foto).
– Dedicare alla passeggiata almeno 30 minuti al giorno.
– Camminare in maniera costante, almeno 4/5 volte a settimana.
– Inizialmente (almeno per le prime 2 settimane) scegliere lo stesso luogo in modo che la mente lo associ ad un momento di relax.
– Camminare seguendo un ritmo costante (senza correre ma facendo in modo che sia una passeggiata non una sessione di ozio).
– Tenere la mente concentrata sulla deambulazione senza pensare ad altro.
– Indipendentemente dalla location guardare il cielo, che insieme al mare dona senso di libertà.

Illustrazione: Teresa Beyer

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