Ci sono momenti in cui ci troviamo a rincorrere qualcuno che sembra sfuggirci, a decifrare silenzi, a cercare significati nascosti in messaggi brevi e freddi. Quando ci piace qualcuno, tendiamo a giustificare le sue assenze, a trovare scuse per il suo comportamento distante. Ci raccontiamo che è impegnato, che ha paura di innamorarsi, che ha bisogno di tempo. Eppure, la verità è spesso più semplice di quanto vorremmo ammettere: chi è davvero interessato a te, lo dimostra. Chi non lo è, lo dimostra ancora di più.
Sta giocando o gli interessi davvero?
L’amore, l’interesse, l’attrazione non si misurano con grandi parole, ma con piccoli gesti costanti. Se qualcuno ci tiene a te, troverà il tempo, non scuse. Ti farà sentire importante, non un’opzione. Ti cercherà, non solo quando gli conviene. E allora, come riconoscere i segnali che indicano che qualcuno non è davvero interessato a te? È importante smettere di farsi illusioni e guardare i fatti con lucidità. Se ti ritrovi in molte delle situazioni che stiamo per esplorare, forse è arrivato il momento di smettere di aspettare chi non ti sta aspettando.
1. Ti scrive solo quando gli conviene
Hai mai notato che i suoi messaggi arrivano solo in momenti casuali, magari quando è annoiato, quando ha bisogno di qualcosa o quando gli fa comodo? Se una persona è davvero interessata, non ti cerca solo quando ha voglia o quando non ha alternative.
Un vero interesse si vede nella costanza, nel desiderio di sentirti, anche senza un motivo preciso. Se invece ti scrive a intermittenza e scompare per giorni, probabilmente non sei una sua priorità, ma solo una possibilità da tenere aperta.
Come capirlo?
- Ti scrive quasi sempre di sera tardi o quando è solo.
- Le conversazioni sono brevi, senza profondità.
- Non ti chiede mai come stai davvero.
- Se non lo contatti tu, può passare molto tempo prima che lo faccia lui.
- Se qualcuno ti vuole nella sua vita, trova il tempo, non le scuse.
2. Non fa mai il primo passo
Se sei sempre tu a scrivere per prima, a proporre di vedervi, a cercare modi per stare insieme, fermati un attimo e chiediti: se smettessi di scrivergli, lo farebbe lui?
Una persona interessata non rimane passiva. Anche se è timida o insicura, trova comunque il modo di farti capire che ci tiene.
Se invece sei sempre tu a portare avanti la conoscenza e lui si limita a rispondere senza entusiasmo, è il momento di accettare che, probabilmente, il suo interesse non è così forte.
Come capirlo?
- Se non gli scrivi tu, lui non si fa sentire.
- Non propone mai un incontro o un’attività insieme.
- Ti risponde, ma non approfondisce mai la conversazione.
- Ti dà l’impressione di essere disponibile, ma senza mai prendere iniziativa.
- Non sei tu che devi trascinare le cose. Un rapporto si costruisce in due.
3. Ti tiene sulle spine, ma non si sbilancia mai
Un giorno è dolce e presente, il giorno dopo sembra sparire nel nulla. Ti cerca quando gli fa comodo, ma poi non conferma mai un reale coinvolgimento. Questa è una tecnica molto comune: tenerti legata con piccoli gesti affettuosi, ma senza mai darti certezze. Così rimani lì, in attesa, sperando che prima o poi faccia quel passo in più che però non arriva mai.
Come capirlo?
- Ti cerca solo quando sente di perderti.
- Non si espone mai sui suoi sentimenti.
- Ti dice che gli piaci, ma senza dimostrarlo con i fatti.
- Ti tiene nel limbo, senza mai definire cosa siete.
Se una persona ti fa sentire costantemente insicura sul suo interesse, probabilmente la risposta è che non è davvero interessata.
4. Non ti chiede mai nulla di te
Quando parlate, chi è che fa le domande? Se ti accorgi che è sempre tu a interessarti a lui e lui non ti chiede mai nulla di te, è un segnale chiaro: non gli interessa davvero conoscerti. Un interesse reale si vede dalla curiosità: vuole sapere cosa pensi, cosa provi, cosa ti rende felice. Se invece parla solo di sé, risponde in modo vago alle tue condivisioni e non fa mai domande personali, non è coinvolto quanto meriti.
Come capirlo?
- Le conversazioni sono superficiali, senza approfondimenti.
- Ti ascolta, ma non ricorda mai i dettagli importanti su di te.
- Non ti chiede mai come stai, a meno che non glielo fai notare tu.
Se qualcuno è davvero interessato, vuole sapere tutto di te.
5. Ti esclude dalla sua vita reale
Se una persona ci tiene a te, ti include nella sua vita. Vuole presentarti ai suoi amici, parlarti dei suoi progetti, farti sentire parte di qualcosa.
Se invece evita di coinvolgerti, tiene separate le cose e non ti dà spazio nel suo mondo, è un segnale che non ha intenzioni serie.
Come capirlo?
- Non ti ha mai presentato agli amici o alla famiglia.
- Evita di parlarti della sua vita quotidiana.
- Non ti include nei suoi piani futuri, nemmeno a breve termine.
Chi vuole davvero stare con te, ti fa spazio nella sua vita.
Meriti qualcuno che scelga te, senza esitazioni
Se sei arrivata fino a qui, forse dentro di te conosci già la risposta. Forse senti quel piccolo dolore sordo, quella consapevolezza che non vorresti vedere ma che è lì, chiara, davanti ai tuoi occhi. Ma ecco la verità che devi scolpire nel cuore: non devi convincere nessuno a sceglierti. L’amore, quello vero, non ha bisogno di dimostrazioni continue, di inseguimenti, di dubbi. È lì, naturale, semplice, presente.
Tu vuoi davvero accanto a te una persona che non si prenda cura della relazione che ha con te? Non credi di meritare stima e rispetto? Siamo tutti bravi a dire “ti amo” ma poi quando la relazione richiede impegno, vacilliamo un po’. Il tuo partner ha vacillato o si tratta di un suo modo di essere? Conosci davvero chi è? Lo amo per ciò che è o per l’immagine che hai costruito di lui/lei nella tua mente? Magari all’idea di separarvi ti si spezza il cuore solo perché pensi di separarti da quell’immagine mentale e non dalla persona reale che hai accanto.
Questo cambio di prospettiva non significa che non si può tentare di ricucire il rapporto ma solo sfruttare qualsiasi occasione per riflettere sul proprio benessere personale e di coppia. Invece di chiederti “Cosa c’è di sbagliato in me?”, potresti chiederti: “Di che tipo di amore ho bisogno? E questa persona è davvero in grado di darmelo?”.
E ancora, invece di chiederti “Cosa sono io per lui/lei?” prova a chiederti “Cosa sono io per me?” Prova a pensare cosa sei tu per te, a prescindere da ciò che fai per l’altro. Un lavoro di affermazione personale può essere un vero punto di svolta nella tua vita indiviualistica (io per me) e nella tua vita relazionale (io per gli altri). Se hai voglia di intraprendere un percorso di autoanalisi, ti consiglio la lettura del mio libro bestseller «il mondo con i tuoi occhi», lo trovi in tutte le librerie e a questa pagina amazon. Non è un semplice libro, è un manuale che ti aiuterà a trasformare i tuoi dubbi, le tue insicurezze, e il dolore in crescita.
Perché la felicità non è nelle briciole di attenzioni che qualcuno ci concede quando gli fa comodo. Non è nell’attesa di un messaggio che non arriva, di un cambiamento che non si verifica. La felicità è nelle scelte che facciamo per noi stesse, ogni giorno. È nel coraggio di chiudere porte che non portano da nessuna parte, per aprire strade nuove, più luminose, più autentiche. Quindi oggi, adesso, ti chiedo: vuoi davvero continuare a inseguire qualcuno che non ti sta aspettando? O è il momento di guardare il mondo con i tuoi occhi e ricominciare da te? La risposta è già dentro di te. Ascoltala.
A cura di Ana Maria Sepe, psicologo e fondatrice della rivista Psicoasvisor
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