Depressione mascherata: 10 sintomi tipici

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Dott.ssa in biologia e psicologia. Esperta in genetica del comportamento e neurobiologia. Scrittrice e founder di Psicoadvisor
La scelta di una “maschera” è del tutto inconsapevole. La depressione non affiora in superficie e si manifesta con altri sintomi.

Chi riuscirebbe a immaginare una persona depressa che svolge regolarmente le sue attività e magari riesce anche a sorridere a tutti!? Ecco, la depressione buia e triste, non è l’unica forma esistente. Ci sono molte forme di “depressioni atipiche” e quella “mascherata” è annoverata tra queste.

E’ vero, se provi a cercarla su wikipedia, non la trovi: eppure la depressione mascherata è una realtà concreta. Da un punto di vista diagnostico e clinico, era molto “in voga” tra il 1925 e il 1980. Oggi è scomparsa dal Manuale Diagnostico (DSM-V) dove si parla in linea generale di disturbi somatiformi. Nell’autorevole ICD-10 (Classificazione Statistica Internazionale delle Malattie e dei Problemi Sanitari Correlati) appare come “depressione con sintomi somatici“.

In questo articolo ho deciso di parlarti della depressione mascherata perché il depresso non è solo colui che si chiude in casa a pensare che “tanto tutto è inutile”. Anche se oggi questa diagnosi non ha un ruolo clinico o scientifico significativo, è importante conoscerla.

Depressione mascherata

Il termine “depressione” è fin troppo inflazionato: si usa per indicare chi sta giù di morale, chi è triste o malinconico. Per queste generalizzazioni, capire il significato di depressione mascherata diventa ancora più difficile.

Questo tipo di depressione, ce l’hai ma non sai di averlo. Sembra un paradosso ma le difficoltà diagnostiche stanno proprio in questo.

Chi soffre di depressione maggiore non riesce a svolgere le sue attività, si chiude, vive lunghe fasi di ritiro sociale e ha difficoltà anche semplicemente a lavarsi! Chi soffre di depressione mascherata riesce a svolgere tutte le sue attività, magari con fatica, con stanchezza e sofferenze, ma riesce a portarle a termine perché vive in uno stato di “resistenza” dove il malessere psicologico è riflesso sul corpo.

Depressione mascherata: cos’è

La depressione mascherata sembrerebbe essere un fenomeno molto comune. Secondo alcuni autori, la depressione nascosta è frequente quanto quella conclamata se non maggiormente diffusa (per le sue caratteristiche, i dati statistici potrebbero essere sottostimati).

In base agli Autori, è chiamata con tanti nomi:

  • Tipo di depressione latente (Lange J., 1928)
  • Depressione nascosta e depressione mascherata (P. Kielholz, 1983; P. Pichot e J. Hasson, 1973)
  • Depressione senza depressione (K. Schneider 1925)
  • Depressione somatizzante (L. Gayral 1972)
  • etc…

Che cos’è? E’ una forma di depressione atipica che presenta una predominanza di sintomi somatici e solo alcuni dei classici sintomi della depressione che tutti conosciamo.

Chi soffre di depressione mascherata tende a riflettere sul proprio corpo tutti i suoi disagi inconsci perché non è in grado di esprimerli o riconoscerli altrimenti.

La depressione mascherata è stata descritta come una forma di depressione endogena. Cosa significa? Che, come la depressione endogena, anche la sua forma nascosta è più legata a tratti caratteristici della personalità che non a episodi esterni.

Definizione:
“Con il termine depressione mascherata, designiamo un processo depressivo che si manifesta prima di tutto sul piano somatico. Le depressioni mascherate sono quindi depressioni endogene dove la distimia depressiva è mascherata – cioè coperta da un sintomo somatico” (Kielholz 1973).

Depressione mascherata: diagnosi

Purtroppo non esiste un test diagnostico. Non si sente molto parlare di questo tipo di depressione latente perché una sua diagnosi potrebbe essere molto complicata: chi ne soffre non è affatto consapevole del suo stato ma è convinto di soffrire di disturbi di natura fisica.

In più, la comunità scientifica (soprattutto i medici, non me ne vogliate se addito questa categoria!) è ancora riluttante ad associare sintomi fisici a disturbi della sfera emotiva-affettiva.

Quando compare un sintomo fisico, “gli specialisti” cercano cure mediche farmacologiche in base ai segnali somatici, la conseguenza è che molti casi di depressione mascherata vengono erroneamente diagnosticati e identificati come malattie fisiche senza causa apparente. Le stime di queste “diagnosi errate” vanno dal 5% al 60%, un grosso divario dato che gli studi statistici non hanno termini di paragone oggettivi.

Dati recenti rivelano che circa il 10% delle persone che consultano un medico soffrono in realtà di un disturbo affettivo mascherato con sintomi fisici. L’esempio più comune è il bruciore di stomaco psicosmatico, ma non mancano studi e teorie che vanno ad associare malattie serie come l’artrite reumatoide e altre patologie autoimmuni a una matrice psicosomatica.

I sentimenti e le emozioni, soprattutto quando lavorano silenti a livello inconscio, possono manifestarsi con disturbi fisici (appunto, psicosomatici) e questa non è solo una teoria ma la base su cui vertono discipline affermate come la medicina psicosomatica e la psico-neuroendocrinoimmunologia.

Chi soffre di depressione mascherata finisce per “somatizzare” tutti i sintomi tipici della depressione e percepire, a livello emotivo solo una piccola parte del disagio psicologico della classica depressione.

Depressione mascherata: sintomi

Nella depressione mascherata i sintomi depressivi tipici sono sotto soglia e non raggiungono i criteri di inclusione per una diagnosi di depressione evidente.

sintomi della depressione mascherata sono di natura psicosomatica e possono essere molteplici:

  1. Dolori muscolari
  2. Dolori alle articolazioni
  3. Gambe pesanti e gonfie
  4. Bruciore e gonfiore di stomaco
  5. Dermatiti e altri disturbi della pelle
  6. Pruriti
  7. Mal di testa
  8. Difficoltà digestive
  9. Oppressione toracica e percezione di problemi cardiaci
  10. Stanchezza fisica

Nota bene. I sintomi fisici si amplificano nei momenti di forte stress e difficoltà emotive e tendono ad avere un andamento ciclico: spariscono improvvisamente per poi comparire più avanti nel tempo senza evidenti cause fisiologiche. Non mancano poi sintomi psicologici quali:

  1. Ansia e/o dissociazione
  2. Bassa autostima
  3. Rimuginazione costante sul proprio stato di salute
  4. Paura di morire
  5. Sentimenti di tipo depressivo in funzione della sintomatologia somatica
  6. Difficoltà ad affrontare le situazioni e tendenza alla procrastinazione
  7. Ipocondria
  8. Basse capacità introspettive
  9. Incapacità di accedere ai propri stati interiori
  10. Preoccupazione e sconforto

Come premesso, chi soffre di depressione mascherata non è consapevole del suo disagio psicologico e ricerca le cause dei suoi malesseri in ambito medico/fisico. Questa persona, infatti, può arrivare a sottoporsi a diversi test diagnostici, anche i più disparati.

Quando un test medico non riporta alcuna spiegazione fisiologica, chi soffre di depressione nascosta non si sente “tranquillizzato dal referto nullo” ma ancora più scoraggiato.

Depressione mascherata: cura e come uscirne

Se, dopo aver fatto tutte le indagini del caso, non hai trovato alcuna causa fisiologica dei tuoi disturbi fisici, prova a valutare l’ipotesi psicosomatica. La diagnosi di depressione nascosta è infatti fatta “per esclusione”, quando il soggetto è sano e non sono presenti fisiopatologie in grado di spiegare un determinato quadro sintomatico.

La depressione mascherata è difficile da curare in modo diretto perché i suoi sintomi non sembrano essere associati alla sfera psicologica.

Per il suo trattamento dovresti aumentare le tue capacità introspettive, analizzare la tua vita e capire se stai agendo in armonia con i tuoi reali bisogni. La depressione è correlata alla bassa autostima, per uscirne, lavora sulle tue risorse e sulla tua auto-realizzazione. Non aspettarti risultati immediati, preparati a un cammino molto soddisfacente ma da percorrere un passo per volta.

Per uscire dalla depressione mascherata dovrai imparare a trovare un reale appagamento emotivo. Dovrai inoltre abbandonare tutti i carichi emotivi che, gravando sulla tua psiche in modo silente e mascherato, ti causano disturbi di natura fisica. Cerca di lavorare sui tuoi obiettivi e, al contempo, individua i tuoi modelli operativi interni.

Per curare la depressione mascherata, iniziata dall’ABC

Se non sai da dove partire, inizia dall’ABC e poniti queste domande: cosa mi fa star male e perché? Cosa mi fa arrabbiare e perché? Cosa mi causa ansia e agitazione? Perché ho paura di morire? Perché ho paura di perdere i miei cari…?

Se hai problemi di ansia, soffri rabbia improvvisa e hai una bassa auto-consapevolezza (non sai che sta succedendo dentro di te!) ti invito a fare l’esercizio che ti ho illustrato nel mio articolo: Esercizio di Psicoterapia cognitiva-comportamentale.

Quindi, per curare la depressione mascherata dovrai:

  • lavorare sulla tua autostima
  • accrescere la tua capacità introspettiva
  • lavorare sulla tua auto-realizzazione
  • lavorare sull’accettazione e la consapevolezza del sé
  • individuare eventuali questioni irrisolte
  • allineare i tuoi reali bisogni ai tuoi comportamenti

Si tratta di un lavoro sinergico che è difficile fare in autonomia. Il supporto di uno specialista (psicoanalista, psicoterapeuta…) è fortemente indicato. Per capire quale percorso scegliere, ti invito a leggere l’articolo “Quante psicoterapie esistonoInfatti non basta dire “vai da uno psicologo…” esistono tante scuole di pensiero diverse ed è importante documentarsi prima di iniziare un qualsiasi cammino.

In più, sappi che i pazienti con depressione mascherata rispondono bene alla cura farmacologica con antidepressivi ssri ma questo trattamento non può rappresentare la cura definitiva e deve essere sempre discusso attentamente con il proprio medico di fiducia.

La depressione mascherata o depressione nascosta, non è l’unica forma di depressione atipica. Potrebbero interessarti i sintomi descritti della depressione psicotica.

Per osservazioni ti invito a lasciare un commento. Anche per le fonti degli studi citati e di quanto ho scritto in questo articolo, ti invito a leggere i commenti qui in basso.


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6 commenti su “Depressione mascherata: 10 sintomi tipici”

  1. Ho letto con molta attenzione e purtroppo ho capito di essere sicuramente molto attinente alla depressione mascherata leggero con cura altri articoli …ne ho bisogno e trovo sollievo.grazie

  2. Vedo che i sintomi di fibromialgia e depressione mascherata coincidono alla perfezione…
    Sono al secondo ciclo di psicoterapia causa depressione riaffiorata dopo qualche anno di calma, tutto a causa di un passato emotivamente difficile e apparentemente normale…
    Leggo con molta attenzione i vostri articoli, che in questo cammino di ripresa si affiancano alla psicoterapia aggiungendo spunti di riflessione.
    Grazie.

  3. Salve,mi chiamo licia,volevo dirvi che da sempre dico che sono depressa dalla nascita e non mi sbaglio,sono arrivata ad essere diagnosticata ,fibromialgica, ho fatto ginnastica,sono andata dalla psicologa,ora seguo un percorso di schizzi ma non risolvo ,ho uno stato di affetto negato dalla mamma è questo è il mio problema principale ,il dolore mi accomagna

  4. Buongiorno dopo tanto tempo leggendo questo articolo ho capito che il mio problema è la depressione mascherata tutti i sintomi che percepisco sono questi. Sono andato da un psichiatra e anche da un psicologo ho preso farmaco antidepressivo però non ho risolto il mio problema. Tutti i giorni convivo con i miei problemi e vedo che è molto dura spero di riuscire a trovare la serenità con me stesso e di vivere una vita normale!!!!

  5. Trovo questi approfondimenti utili interessanti per aiutarci a capire questo malessere che ci stritola ogni giorno con le paure e le fobie di tutti i generi nn sapendo come uscirne , i medici a volte nn ascoltano ci riempiono di medicine a si va sempre per tentativi…..assumere antidepressivi è impossibile …. ci vogliono psicoterapisti di supporto dove il paziente possa uscire da se stesso e liberarsi da pensieri che “deprimono” il corpo e la mente …. vi seguo sempre e nn fate altro che dare ragione ai miei pensieri che nessuno vuole ascoltare siete eccellenti

  6. Fonte: me stessa!

    Studi citati:
    Ricerca russa: “Depresja maskowana – historia i współczesność” “Depressione mascherata – dalle origini ai giorni nostri” di Anna Miodek; Paweł Szemraj, Józef Kocur, Anna Ryś (2007).

    Masked depression. South African Medical Journal. Health and Medical Publishing Group.

    Thormann, J.; Himmerich, H.; Steinberg, H. (2011). “The concept of vegetative depression by Rudolf Lemke”.

    “Depressione Masherata” López Ibor J.J. (March 1972).

    Dati statistici citati:
    “Physical Symptoms in Depression: Interview with Thomas W. Koenig, MD” (PDF). Advanced Studies in Medicine.

    “Clinical and Biological Findings in Late-Onset Depression”. In Tasman, Allan; Goldfinger, Stephen M.; Kaufmann, Charles A. American Psychiatric Press Review of Psychiatry.

    “Recognizing and Managing Depression in Primary Care A Standardized Patient Study”. The Journal of Family Practice

    Per un approfondimento:
    La depressione mascherata – Ed. Masson 2006

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