Come curare le ferite del passato

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L \\\'Autore di questo articolo è uno psicologo o psicoterapeuta.

Pensare ad eventi passati e dolorosi spesso ci impedisce di godere del presente e ancora di più di guardare con fiducia al futuro. Ecco perché è importante imparare a curare le ferite del passato. Le cicatrici più profonde restano marchiate “a fuoco”, è vero, però dentro di noi abbiamo gli strumenti necessari per archiviarle. Ne parliamo in questo articolo.

Curare le ferite e soffiare via il dolore

Tutti abbiamo sperimentato, in qualche momento della vita, un dolore emotivo immenso, quasi impossibile da spiegare. Una sofferenza che apparentemente niente e nessuno può alleviare.

Infatti, questo dipende da noi, da come conviviamo con i segni profondi lasciati dalla morte di una persona cara, da una separazione, da un trauma.

Questo significa che è nelle nostre mani accantonare il dolore, curare le ferite del passato e andare avanti. È spesso un’abitudine incolpare gli altri per quello che ci succede. Non vogliamo assumerci la nostra parte di responsabilità e vorremmo che gli altri si scusassero.

Naturalmente, questi sentimenti sono autentici e molto forti, ma in questi casi bisogna reagire: accumulare odio, risentimento o dolore non è sano per voi e per gli altri.

Aggrapparsi al passato vuol dire rivivere all’infinito una situazione che causa angoscia. Se la vostra mente è bloccata su questi pensieri, non potrete vivere esperienze nuove, confortanti o risanatrici.

È importante, quindi, imparare a curare le ferite del passato. Dimenticate quella situazione che vi ha lasciato devastati, depressi, pietrificati. Passate attraverso le fasi del lutto e non date all’evento più importanza di quanto merita. Sta a voi orientarvi al futuro.

Consigli per curare le ferite del passato

Gli eventi dolorosi lasciano ferite profonde. È vero che ci vuole del tempo per superare tutte le fasi del dolore, ma ci sono persone che vi si aggrappano.

Forse è arrivato il momento di lasciare tutto alle vostre spalle e cominciare a pensare al futuro. Non dimenticate che se il trauma resta latente, alla prima occasione verrà in superficie e vi impedirà di essere felici.

1. Comprendere la situazione

Forse qualcuno vi ha ferito o abbandonato e questo vi ha portato alla posizione attuale. Capire la situazione non significa rivedere questo “film” all’infinito. Piuttosto, analizzare quanto è successo e capire, ad esempio, quali sono le vostre convinzioni in merito, perché vi sentite in questo modo e, soprattutto, come uscirne. Osservate dall’esterno, come se non stesse succedendo a voi. Cosa direste a un persona nella stessa situazione?

2. Accettate l’evento

In qualche momento della vostra vita le decisioni o le azioni che avete intrapreso vi sono servite per sopravvivere a una situazione drammatica. Siete riusciti a proteggervi come nessun altro avrebbe potuto farlo.

Adesso, però, è giunto il momento di cambiare strategia. Non avete più bisogno di autocommiserazione o pietà. È tempo di modificare il punto di vista del problema. Siete più forti di quanto pensate.

3. Non opponete resistenza ai pensieri

Uno degli insegnamenti offerti dalla meditazione è che quando si affaccia un pensiero dobbiamo “soffiarlo via”, come una nuvola spostata dal vento. Se invece opponiamo resistenza, diventerà più forte e insistente. Provate a imporvi di non pensare a una mela. Finirete per pensarci tutto il giorno. La mente può giocare brutti scherzi.

La prossima volta che vi vengono questi pensieri o riemerge il dolore per una ferita passata, la migliore strategia è concentrarvi su altro. Cambiate la sofferenza con la motivazione. Non chiudetevi “in casa” ricordando il passato. Vivete il presente e pensate al futuro.

4. Fate qualcosa di piacevole

È vero che quando ci sentiamo depressi o angosciati non abbiamo la forza di fare nulla. Preferiamo passare il fine settimana a letto, guardando film romantici, ascoltando musica triste o piangendo rimestando nel baule dei ricordi.

È importante, quando si sta male, cercare di evitare questo atteggiamento. Cominciate con qualcosa di piccolo: un video divertente per ricaricare le batterie e prendere il coraggio di scendere dal letto. Approfittate per portare a passeggio il cane, fare un bagno o prepararvi una ricca cena. In alcuni casi pulire e riordinare la casa aiuta a sgombrare la mente.

5. Attenzione al calendario

In alcuni giorni dell’anno può capitare di sentirci più tristi del solito. Può essere il giorno in cui è finita una storia d’amore o in cui è mancato un familiare. Organizzate per queste date qualcosa di positivo, che vi faccia sentire bene.