Cosa fare quando tutto va storto

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L \\\'Autore di questo articolo è uno psicologo o psicoterapeuta.

Ci sono giorni in cui sembra che ci siamo alzati dal letto con il piede sbagliato. Abbiamo un appuntamento, ma tutto si complica; vogliamo vedere qualcuno, ma la cosa è impossibile o semplicemente siamo troppo giù di morale.

In questi momenti, tutto risulta troppo complicato e sembra che nulla possa andare bene. Non solo: ci guardiamo intorno e sembra che tutti si siano messi d’accordo per peggiorare ancora la nostra giornata. Cosa fare quando tutto va male? Continuate a leggere e lo scoprirete.

La vita non è semplice

Scordatevi che la vostra vita sia perfetta. Non lo sarà mai e questo è bene, perché così avete la possibilità di progredire. Quando tutto va male, è perché vi state concentrando solo sui vostri fallimenti. Forse è ora di valutare le aspettative che avete.

Se lo ritenete necessario, fate qualche piccolo cambiamento nella vostra vita. Le persone che vivono aspettandosi solo cose positive trovano molte disillusioni lungo il loro cammino.

Il successo non arriva dall’oggi al domani

Tutti vogliamo avere successo ed essere apprezzati nelle attività che amiamo, ma non sempre siamo disposti a lavorarci abbastanza. In questo momento, sentite che tutto vi sta andando male perché non avete il successo che desiderate in un determinato ambito?

Forse è il caso di analizzare le cose che già avete e di apprezzarle. Dopodiché, potete creare un progetto per arrivare dove volete.

Per raggiungere qualsiasi obiettivo, c’è bisogno di pazienza e di sforzo, pertanto non permettete alla frustrazione di avere la meglio su di voi. Fissatevi mete modeste e conquistatele poco a poco.

Imparate la lezione

Perché sentite che tutto va male? Cos’è che provoca in voi questo sentimento? Cosa potete imparare da questa situazione? Non lamentatevi di tutte le cose negative che vi succedono. Si tratta della vostra prima reazione, la quale, però, non è affatto utile: così, non farete altro che peggiorare il vostro umore ogni volta che ci pensate su.

È meglio affrontare ciò che avete davanti come se fosse una sfida; imparate a vedere la parte divertente di queste circostanze e a oltrepassate i vostri limiti.

Apprezzate il lato buono delle cose

Non lasciatevi abbattere dalla tristezza e dallo sconforto. Di certo è difficile sorridere quando tutto va male, ma in che altro modo potreste mai migliorare la vostra visione delle cose?

Imparate a vedere gli errori e i fallimenti come tappe della vita e del processo evolutivo e apprezzate tutte le cose belle che avete.

Non preoccupatevi più

Non preoccupatevi per tutto ciò che accade attorno a voi. Se oggi tutto va male, concentratevi sulle cose che possono migliorare. Tutto il resto lasciatelo scorrere; anche se non ci credete, poco a poco le cose si collocheranno nel giusto posto della vostra vita.

Invece di passare le notti preoccupati per quello che dovete fare, usate il vostro tempo per realizzare un piano che vi permetta di risolvere ciò che potete risolvere.

Piangete se ne avete bisogno

È impossibile non aver voglia di piangere quando tutto va male. Fatelo! Non abbiate paura di piangere, non è un segno di debolezza. È necessario lasciare che i sentimenti fuoriescano e fluiscano affinché altri, più positivi, occupino il loro posto.

Quel che non dovete fare è focalizzarvi continuamente sulle cose negative e non avanzare. Adesso piangete e poi continuerete il cammino.

Ricordatevi che nessuna vita è perfetta

Quanto tempo passate a confrontare la vostra vita con quella degli altri? A un primo sguardo, può sembrarvi di avere una vita complicata, piena di problemi e per nulla perfetta. Ebbene, sappiate che non siete gli unici.

Smettete di fare paragoni con gli altri e di credere che a loro le cose vadano meglio. Forse quell’amica che sembra avere sempre fortuna con i ragazzi non riesce a trovarne uno che la renda davvero felice o forse quel cugino che cambia macchina ogni anno ha così tanti debiti che non riesce mai ad andare a dormire tranquillo.

Quando tutto va male, pensate a dove vi trovate e a dove volete arrivare. Ciò che fanno gli altri non dev’essere al centro dei vostri pensieri.