La maggior parte dei manipolatori o dei narcisisti, (sia donne che uomini), sembrano persone particolarmente altruiste e simpatiche, almeno a uno sguardo superficiale. Senza pensarci un attimo, sono in grado di usare lo charme e l’arte della manipolazione per ottenere quello che vogliono dagli altri, che sia la famiglia, le amicizie, le relazioni, il posto di lavoro o addirittura la politica.
Gancio/trigger per istigare una reazione emotiva
I manipolatori sono soliti/e utilizzare dei ganci, delle scuse, dei pretesti per “litigare”. Questi ganci sono argomenti non-sense, incoerenze, allusioni, battute sarcastiche prive di reale contestualizzazione. Se un manipolatore non può padroneggiare la conversazione, cercherà di portarti fuori strada o dove vuole lui/lei.
L’intento della provocazione e della manipolazione del non-sense è il conflitto, il litigio, ma soprattutto quello di farvi perdere le staffe, per questo cercheranno di toccare i vostri punti deboli e di farvi “scattare”.
Ciò permette loro di sfogarsi, di ottenere la vostra attenzione e di approvvigionarsi come vampiri dalle vene del vostro collo mentre cercate di urlagli contro che si sbagliano, che il discorso è folle, che ciò che dicono non corrisponde a verità.
Effetti di questo tipo di abuso
La manipolazione affettiva può avere effetti catastrofici per la salute psicologica di una persona. Il processo è spesso graduale, erodendo la fiducia di sè e l’autostima della vittima. Molte vittime arrivano a credere di meritare l’abuso.
La manipolazione è una forma insidiosa di abuso che prospera sull’insicurezza. Una persona può arrivare a diffidare di tutto ciò che sente e ricorda. Il manipolatore può anche influenzare la vita sociale di una vittima. Il molestatore può manipolarla per indurla a tagliare i legami con amici e familiari. La persona potrebbe anche isolarsi, credendo di essere instabile o non amabile.
Anche dopo che la persona sfugge alla relazione violenta, gli effetti della manipolazione possono persistere. La persona può ancora dubitare delle proprie percezioni e avere difficoltà a prendere decisioni. Diventa anche meno incline ad esprimere le proprie emozioni e sentimenti, sapendo che è probabile che vengano invalidati.
Chi è vittima può sviluppare problemi di bassa autostima e ansia generalizzata. La costante insicurezza e confusione possono contribuire alla depressione. Alcuni sopravvissuti possono avere difficoltà a fidarsi degli altri. Possono essere costantemente in guardia per ulteriori manipolazioni. La persona può incolpare se stessa per non essersi accorta di aver subito l’abuso. Il rifiuto di mostrare vulnerabilità potrebbe causare tensione nelle relazioni future.
L’unico modo per uscirne è il “non contatto”.
Questo significa non scrivere messaggi, non chiamare, non mandare email e nemmeno avere la sua amicizia su Facebook. Altrimenti possiamo essere certi che loro faranno tutto quanto in loro potere per farci uscire di matto.
Il manipolatore prova a distruggere psicologicamente chiunque provi a minacciare la sua illusione di normalità nel suo mondo. Quindi quando inizia con i suoi giochetti mentali con la preda di turno, in realtà sta distruggendo l’abilità della sua vittima nel capire che c’è qualcosa di sbagliato in lui e nei suoi comportamenti.
Ricorda sempre…che non vale la penna sacrificarsi per “salvare” i sentimenti di un manipolatore
Anche se dedichi tutta la tua vita nel tentativo di rendere felice il tuo molestatore, non riuscirai mai a soddisfare completamente il suo desiderio di controllo. Chi abusa emotivamente degli altri, sta spesso cercando di colmare un vuoto in se stesso. Ma non potrà mai riparare il suo cuore spezzando il tuo.