Crisi di coppia. le dinamiche

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L \\\'Autore di questo articolo è uno psicologo o psicoterapeuta.

Quando tra due partner sorge un qualsiasi problema, superare tale momento non è mai facile. Allo stesso tempo, però, una discussione o un evento spiacevole non necessariamente pregiudica il futuro della relazione. Riuscire a capire se si tratta di una crisi di coppia o rottura è decisivo per valutare in che modo agire per il bene di entrambi.

Per prima cosa, bisogna tener presente che non esiste un solo tipo di crisi di coppia o rottura. Nessuna crisi, per drammatica o superficiale che sia, è sempre uguale all’altra. Così come le cause di una possibile separazione possono essere influenzate da una miriade di circostanze. E non tutto necessariamente interne alla coppia. Ecco perché, prima di parlare di questo delicato argomento, è bene definire con chiarezza il significato di entrambe le situazioni.

Crisi di coppia e rottura

Quando si parla di crisi di coppia si intende una situazione di forte stress, che di solito verifica un allontanamento temporaneo. Diciamo che non viene mai seriamente messa in bilico la continuità del rapporto. Al contrario, se si tratta di una vera e propria rottura, tutte le basi su cui reggeva la storia d’amore finiscono dall’essere frantumate per via di problemi insormontabili ed episodi limite che impediscono di recuperare la relazione.

Esistono delle differenze importanti tra le due situazioni. L’aspetto più difficile è che a volte le differenze si materializzano solo dopo molto tempo, quando i cambiamenti nel rapporto iniziano a essere irrimediabilmente evidenti, tanto in una direzione come nell’altra. D’altra parte, non sapere se si tratta di crisi di coppia o rottura genera incertezza, ansia e angoscia.

Come sapere se è una crisi di coppia o rottura

Una crisi di coppia può essere provocata da una gran varietà di problemi e circostanze, spesso soggettive ma che possono essere casuali o consapevoli. Non stiamo parlando solo del baratro aperto da episodi di infedeltà. Anche la nascita di un bambino o la perdita di una persona cara possono destabilizzare il leggero equilibrio che si instaura tra due persone. Tutti questi motivi possono innescare o aumentare una crisi di coppia, la cui durata sarà più o meno lunga in base al coinvolgimento emotivo che suppone.

Senza dubbio, la crisi più complicata è quella che nasce dopo un tradimento, poiché con esso viene infranto ciò che è più importante: la fiducia, che significa anche rispetto e complicità. La vittima si sente sola, abbandonata, presa in giro. Si verifica una caduta verticale della propria autostima e ogni cosa, ogni ricordo viene svuotato, in modo terribile, del suo significato.

Ma ci sono anche crisi di coppia che sono frutto dell’evoluzione naturale di una relazione, quando l’amore inizia a diminuire per fare posto a qualcos’altro. Ad esempio, ci riferiamo a crisi che sono semplicemente dovute al passare del tempo e al cambiamento naturale nella relazione, come l’inizio della convivenza o la nascita di un bambino. Ma, a differenza dell’infedeltà, nonostante i confronti, le discussioni e i litigi, non viene mai a mancare la fiducia.

La crisi di coppia può essere dovuta, ad esempio, all’infedeltà, alla nascita di un bambino, a un grave problema familiare o a problemi costanti nella convivenza.

Crisi di coppia o rottura definitiva?

I precedenti e la storia della coppia sono di grande aiuto per capire se si è davanti a una crisi o al capolinea. Se è una coppia che ha già avuto diversi scontri, questo graduale ma inevitabile logorio può contribuire a pronunciare la parola “fine” sulla storia.

A differenza di quanto si possa credere, l’affiorare di un nuovo conflitto non può essere visto solo come “un’altra crisi”. Questa volta non potrà più essere superata. Quando esiste un passato pieno di separazioni o interruzioni temporanee, entra in gioco anche una certa stanchezza.

I due diventano protagonisti di un circolo vizioso in cui si torna sempre allo stesso punto. E, questo, coincide con dolore, incomprensione, sofferenza e tante notti in bianco. In altre parole, le crisi ripetute generano l’impotenza appresa e questo può causare la rottura definitiva. Perché uno o entrambi iniziano a pensare che non si risolve mai nulla.

Anche la ragione della separazione è un aspetto chiave. Le crisi che scaturiscono da un’infedeltà di solito finiscono in rotture. Il tradimento è devastante per la fiducia della coppia e per poter pianificare, serenamente, un futuro insieme. Questo tipo di inganno genera una fortissima crisi di coppia. Se non viene gestita correttamente e in modo rapido, può concludersi davvero in malo modo. La capacità di perdonare e ricostruire, come forma di negoziazione interna, generalmente si esaurisce dopo qualche tentativo. Soprattutto in presenza di eventuali comportamenti recidivi.

Allo stesso modo, se la ragione della crisi riguarda eventuali problemi di convivenza o la vita domestica, è meno probabile che la crisi di coppia diventi rottura. Per lo meno quando si tratta di periodi limitati e non di una costante che, inevitabilmente, favorirebbe la costruzione di una stressante e compromettente tensione emotiva. In tal caso, le possibilità di una rottura definitiva crescono.

Possono essere molte le cause di una separazione. Mentre in altre situazioni è quasi sempre possibile avviare una negoziazione sul piano personale ed emotivo, nel caso dell’infedeltà questi tentativi finiranno inevitabilmente per esaurirsi.