Provate sentimenti che detestate? Fate cose delle quali vi vergognate? C’è una parte di voi che vi piacerebbe eliminare? Desiderate alcune cose, ma odiate riconoscerlo? Tutti abbiamo un lato oscuro che ci fa paura affrontare.
Il nostro lato oscuro non vuole saperne di buone intenzioni, di compromessi, di fare ciò che bisognerebbe fare. Rimane nascosto, ma cresce poco a poco, cercando il modo di uscire.
Esplorare il vostro lato oscuro vi permette di
- recuperare il controllo di voi stessi,
- comprendervi e conoscervi.
Cosa nutre il nostro lato oscuro?
Il lato oscuro della nostra mente si nutre di miseria e autodistruzione, di tutto ciò che neghiamo a noi stessi, di quei desideri che non diventano realtà.
Le necessità non soddisfatte generano emozioni negative che alimentano il lato oscuro. Se non riusciamo a liberarcene, le emozioni negative continuano a far crescere il peggio di noi e finiscono per convincerci che quella è la vera versione di noi o persino l’unica. Non nutrire questa parte oscura della nostra mente è l’unico modo di controllarla.
Tuttavia, ci sono molte cose che sappiamo di non dover fare perché non ci fanno bene, ma le facciamo comunque. Sappiamo che non dobbiamo fumare, che non dobbiamo aumentare di peso, che non dobbiamo urlare contro il nostro partner o i nostri figli, che non dobbiamo dare corda ai litigi inutili che non portano da nessuna parte… Eppure lo facciamo lo stesso.
Neanche al lato oscuro bastano le buone intenzioni. Bisogna adottare delle misure e smettere di nutrirlo oppure finirà con l’impossessarsi di noi.
Di cosa ha bisogno il nostro lato oscuro?
Per riuscire a smettere di alimentare il nostro lato oscuro, dobbiamo prima capire di cosa ha bisogno. Il lato oscuro si nutre degli attaccamenti piscologici negativi, quei sentimenti che ci spingono ad afferrarci con forza a uno stato d’animo interiore che ci provoca ansia.
Questi attaccamenti negativi ci impediscono di sentirci sicuri, equilibrati e forti. Si manifestano tramite il rifiuto, l’umiliazione, il tradimento, la sensazione d’inutilità e di fallimento.
Tutta questa negatività alimenta la parte più oscura della psiche, che cresce grazie ai sentimenti, ai pensieri e ai comportamenti negativi e alla presenza di persone tossiche nella nostra vita.
Ogni volta che accade qualcosa di negativo oppure ogni volta che pensiamo a qualcosa che non ci piace, si manifesta il lato più oscuro di noi, che si aggrappa a quella negatività come se ne avesse il diritto, come se non ci fosse altra via d’uscita. In questo modo attiriamo più miseria, autodistruzione e negatività che lo nutrono.
Come si affronta il lato oscuro?
La soluzione per affrontare il lato oscuro della mente è allenarlo in modo cosciente. Ci sono cose che non possiamo eliminare, ma che possiamo affrontare conoscendole meglio. La sfida maggiore sta nell’andare in fondo alla propria mente e fare luce su tutto ciò che vi si nasconde.
Il lato oscuro nasconde molto più di desideri incompiuti, aspirazioni frustrate o speranze distrutte. Tuttavia, solo noi siamo in grado di immergerci in quest’oscurità ed esplorarla.
Ogni volta che la negatività affiora nella nostra vita, ogni volta che percepiamo qualcosa di tenebroso che cerca di impossessarsi di noi, è allora che dobbiamo capire come mai, senza vergognarci.
Dobbiamo accettare il fatto che esiste un lato oscuro della nostra mente che è lì e che non sparirà solo perché vogliamo nasconderlo. Reprimerlo non farà che renderlo più forte, e con più forza finirà per esplodere appena ne avrà occasione. Siate coraggiosi. Siate onesti con voi stessi e cercate di liberare quella negatività.
La meditazione può essere molto utile. Anche il coaching spesso aiuta. A volte, persino attraverso l’arte riusciamo a far uscire il peggio della nostra mente, incanalando quella negatività.
Solo sapendo cosa si nasconde nel nostro lato oscuro riusciremo a riprendere il controllo della nostra vita e a imparare a gestire la negatività per evitare che ci domini.