Uno dei problemi che ostacolano la nostra crescita personale e causano disagio è la tendenza a sottovalutarsi e a porre ostacoli che impediscono di raggiungere gli obiettivi prefissati. Credere di essere inferiore, di non valere nulla o incapace mina l’autostima, e nel tempo può avere conseguenze molto negative in tutti gli ambiti della vita. Ecco perché bisogna smettere di autosabotarsi!
La persona che con cui trascorriamo più tempo siamo noi stessi; se ci trattiamo male, non ci prendiamo cura di noi e ci puniamo, sarà molto difficile stare bene e avverare i nostri sogni. Smettere di autosabotarsi e ricorrere a trappole mentali risulta indispensabile per fare un passo avanti. Ecco come riuscirci.
1. Aprire la mente, praticare la flessibilità mentale
Il primo passo per smettere di autosabotarsi è adottare la giusta prospettiva su se stessi. A tale scopo, è importante valutare il proprio livello di rigidità mentale. Pensate davvero a tutte le possibilità che esistono quando succede qualcosa? O vedete il mondo più da una prospettiva ” o tutto o niente”?
Essere consapevoli che esiste più di una versione degli eventi, più di un’opzione possibile e, in definitiva, più di una prospettiva aiuterà a guardarsi in modo diverso e a non agire sempre come giudici di sé.
2. Attenzione al perfezionismo
Voler fare le cose bene è normale, il problema si presenta quando questo atteggiamento viene portato all’estremo. Non possiamo essere perfetti in tutto. Commettere errori è più comune di quanto immaginiamo, oltre a essere un’opportunità di crescita.
Se desiderate fare sempre tutto bene, potreste alimentare aspettative e esigenze troppo alte, che porteranno a una continua insoddisfazione e ad alti livelli di stress. Preoccuparsi va bene, ma ricordate che a volte la perfezione non è così perfetta.
3. Non tutto è o bianco o nero
Nella vita non tutto è o bianco o nero, c’è un’intera gamma di sfumature in mezzo. Gli eventi, dunque, non saranno sempre buoni o cattivi, perché esistono diversi gradi e molte variabili da tenere in considerazione.
Non scoraggiatevi quando le cose non sembrano avere una soluzione. La vita è piena di alti e bassi. Ciò che può sembrare negativo un giorno, può avere conseguenze positive per voi in seguito.
4. Non incolparsi per tutto
Per smettere di autosabotarsi è importante liberarsi dell’abitudine di incolparsi per tutto. Perché lo facciamo? Riflettere su come agire diversamente cercando delle alternative aiuterà a stare meglio. Imparate, dunque, a vedere ogni situazione in prospettiva e ad analizzare ciò che sta accadendo nel contesto.
Il senso di colpa è un sentimento molto limitante che è incatenato al passato. Perché sebbene sia giusto sapere dove avete fallito, condannarvi per questo non lo è.
5. Valutare se stessi per smettere di autosabotarsi
Un altro modo per smettere di autosabotarsi è valutare la propria persona in modo obiettivo e, per quanto possibile, senza giudizio. A tale scopo, conviene riflettere attentamente sui motivi per cui alcune cose non stanno andando bene per voi e quali problemi avete al momento.
Sapere in che punto del percorso di vita vi trovate è essenziale per agire. Inoltre, non dovete prestare attenzione solo a quello che non va, bensì dopo aver analizzato ciò, consigliamo di pensare ai traguardi che desiderate raggiungere e come riuscirci. In altre parole, definire obiettivi e un piano d’azione.
6. Non pretendere di avere sempre il controllo
Così come bisogna ridurre le pretese di perfezionismo, è anche positivo cercare di non avere sempre il controllo di ogni situazione. Più che altro perché non è sempre possibile, e anche quando pensate che lo sia, non è così.
Sebbene la sensazione di controllo generi tranquillità, volerla ottenere a tutti i costi stresserà o potrà persino provocare ansia. È molto meglio praticare la calma mentale attraverso la meditazione, lo yoga o gli esercizi di respirazione.
7. Smettere di autosabotarsi sconfiggendo la paura di sbagliare
Quest’ultimo consiglio per smettere di autosabotarsi è legato al punto precedente. Così come è positivo cercare di non avere sempre il controllo, è anche utile essere consapevoli che commettere errori di solito non è la fine del mondo. E se lo fate, perdonatevi. Non siate troppo duri con voi stessi.