Frequentare uno psicopatico senza accorgersene. Come riconoscerlo

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L \\\'Autore di questo articolo è uno psicologo o psicoterapeuta.


Più di una volta, al telegiornale, avrete di sicuro sentito la storia di una persona in apparenza del tutto normale che, all’improvviso, commette un delitto che nessuno si aspettava potesse mai commettere. Alcuni lo descriverebbero come uno psicopatico e, forse, hanno proprio ragione.

Una persona psicopatica non è diversa dagli altri. Viceversa, sono soggetti che, agli occhi di tutti, appaiono piacevoli, molto carismatici e persino buoni, almeno questo è ciò che sembra.

Tutta questa gentilezza può sparire all’improvviso, perché dobbiamo sempre ricordare che gli psicopatici non provano emozioni come gli altri. Ciò significa che devono fingere per poter “manipolare” chi hanno attorno.

Come riconoscere uno psicopatico

Una persona psicopatica manipola a proprio piacere per ottenere ciò che vuole. Poiché non è in grado di provare tristezza, rimorso o qualsiasi altra emozione naturale, usa gli altri. Per questo motivo, è molto importante imparare a identificare questi individui.

1. Sono bugiardi patologici

Tutti mentono, ma non è lo stesso dire una bugia piccola e persino giustificata, che mentire in modo patologico.

Uno psicopatico mente in modo costante per riuscire a manipolare e usare le persone che ha intorno. A volte, lo fa anche con lo scopo di ferire gli altri.

Infatti, gli psicopatici hanno degli obiettivi, proprio come noi, ma il problema è che non si fanno scrupoli pur di raggiungerli.

2. Sono irresponsabili

Sapete cosa significa non sentirsi legati a niente e a nessuno? Le persone psicopatiche non si sentono legate a contratti di lavoro o a promesse d’amore ed è per questo che non compiono mai i loro impegni.

Di solito uno psicopatico cambia spesso lavoro o luogo di residenza proprio per questo motivo. Non riescono a sentirsi legati a nessun posto, nemmeno alla propria casa.

Ovviamente lo stesso accade anche con le persone ed è per questo che cambiano spesso amici, ferendo e abbandonando coloro che avevano avuto fiducia in loro.

3. Ingannano con il loro fascino fasullo

Gli psicopatici mostrano il meglio di loro di fronte agli altri, ma nascondono le loro vere intenzioni. In realtà, non si fidano di nessuno, solo di se stessi.

Nonostante ciò, appaiono come persone delle quali ci si può fidare, alle quali poter raccontare tutti i propri segreti.

Tuttavia, non ci rendiamo conto che aprirci con loro è come cadere dritti tra le fauci del lupo. Più ci fidiamo di loro, più siamo vulnerabili. Il loro fascino fasullo è una vera e propria trappola.

4. In passato sono state persone problematiche

È probabile che ora quella persona psicopatica sembri del tutto normale, ma se andiamo indietro di qualche anno, di sicuro troveremo un passato molto significativo.

Anche se quella persona è stata coinvolta in litigi di poca importanza, avere sempre molte discussioni indica un’abitudine importante. Ciò accade perché gli psicopatici non accettano le regole dettate dalla società, anche se può sembrare il contrario e, molto spesso, non rispettano i diritti umani.

5. Manipolano e controllano gli altri

Le persone psicopatiche manipolano gli altri per raggiungere i loro obbiettivi. Nonostante ciò, sanno bene che non tutte le persone si possono manipolare ed è per questo che instaurano una relazione solo con quelle più sottomesse.

Per uno psicopatico, una persona non è un essere umano, bensì un oggetto che è a loro disposizione per essere usato e sfruttato per ottenere tutto ciò che desiderano.

L’aspetto più importane da non dimenticare è che uno psicopatico cercherà sempre di vivere sulle spalle di qualcun altro. Credono che gli altri siano lì per servirli, che siano gli altri a dover lavorare e a doversi sforzare. Sono gli altri a dover lavorare duramente.

6. Non sono persone empatiche

Poiché non provano alcuna emozione, non conoscono la tristezza, l’ansia o qualsiasi sentimento simile, dunque non sono nemmeno in grado di indossare i panni degli altri.

Forse vi sembrerà che vi capiscano, perché vogliono essere carismatici e ottenere la vostra fiducia, ma, in realtà, non hanno la più pallida idea di come vi sentiate.

Tuttavia, ciò rappresenta per loro anche un vantaggio. Infatti, non provano mai vergogna, senso di colpa o qualsiasi altra emozione che, di solito, blocca le persone normali. Non gli dispiace nemmeno per gli altri: uno psicopatico pensa solo a se stesso.

21 commenti su “Frequentare uno psicopatico senza accorgersene. Come riconoscerlo”

  1. Le precisazioni fatte alla fine sono estremamente corrette…
    Salvo il loop….
    Non mi piacciono i loop , quelli negativi ovviamente.
    Il ripetersi all’infinito di una situazione , anche se positiva , può però danneggiare la crescita della mia vita…..
    X cui , niente loop….ne positivi , né tantomeno negativi…

  2. E se ti rendi conto che il narcisista e manipolatore potrebbe essere un tuo figlio, perché lo è stato suo padre con cui sono felicemente separata a causa di uno scampato femminicidio

  3. TUTTI siamo FOLLI , solo alcuni lo nascondono bene altri lo esplicitano naturalmente.
    Simona Namasté

  4. Da come viene descritto direi che uno psicopatico lo abbiamo avuto al governo dopo Letta e prima di Gentiloni.
    Sugli abusi nell’infanzia non so dire ma riguardo alle altre caratteristiche, secondo me, ci siamo.
    Bugiardo, irresponsabile, saccente ecc.

  5. la vita e’ un percorso per migliorare se stessi , piu mi rendo conto del mio miglioramento e piu’ mi rendo conto della psicopatia degli altri (praticamente crescono di numero a dismisura rendendo difficile l’ accettazione cosciente della mia superiorita’ senza dirlo a nessuno salvo a chi appartiene alla mia famiglia .

  6. Allora mi devo preoccupare . Perché mi ci vedo in tanti punti.. come carattere e nella relazione con la mia ragazza. Poi ultimamente la relazione sta cambiando per il mio modo di essere . O forse sono io che mi lascio condizionare da quello che leggo è in realtà sono un tenerone?

  7. Propongo una lettura alternativa, per chi volesse:
    1) E’ un bugiardo patologico
    =mi spiattella in faccia verità che non voglio conoscere
    2) E’ irresponsabile
    =non vuole farsi carico di me con tutte le mie paturnie
    3) Inganna con il suo fascino fasullo
    =mi piace molto ma non ne sono all’altezza
    4) Ha avuto un’infanzia fatta di abusi fisici e/o psicologici
    =mi sta scaricando: un problema lo deve avere
    5) Manipola e controlla gli altri
    =cerco uno/a che mi guidi data la mia indecisione e insicurezza
    6) Non è una persona empatica
    =non mostra pietà, comprensione e accettazione per tutti i miei difetti
    7) Non accetta le regole
    =soprattutto quelle che gli vorrei imporre
    8) E’ saccente
    =è colto/a, intelligente e questo mi fa sentire inadeguato/a

  8. Salve, volevo fare i complimenti per l’articolo in quanto mi sono identificato a pieno nella figura dello psicopatico. Devo però smentire due punti che non raffigurano per lo meno la mia situazione personale,. Il primo è che non ho subito abusi, un po’ di bullismo (o meglio “tentato bullismo” visto che mi sono sempre ben difeso) all’età delle scuole superiori. Ciò avveniva in quanto già all’epoca mi sentivo superiore agli altri e questo dava fastidio agli ultimi della classe. Un classico. Il secondo punto riguarda l’assenza di empatia o emozioni, non è affatto vero. E’ proprio grazie alla mia straordinaria empatia che riesco ad entrare sulla stessa frequenza della potenziale “vittima”. E di rapporti del genere ne ho instaurati più di un centinaio. Per non parlare poi del mio lato emotivo, che mi obbliga alla freddezza proprio in quanto mi sento sensibile a tutto ciò che mi circonda. La cosa paradossale è che quache anno fa avevo finalmente creduto di aver trovato la donna giusta e invece si rivelata essere lei stessa una psicopatica e sono rimasto molto ferito soprattutto per il suo essere una “bugiarda patologica” (uno dei punti dell’articolo). Quando ho scoperto, da solo, alcune verità, ho perso letteralmente la fiducia in questa persona. Ne porto ancora i segni nel cuore Per fortuna non avevo interrotto i contatti con altre donne (diciamo che erano in pausa) perché sentivo che qualcosa non quadrasse in lei e che dunque sarebbe stato un danno oltre alla beffa il fatto di riservarle un’esclusiva in quanto perdendola avrei perso anche le mie altre “conquiste”. Però mi stavo innamorando per la prima volta nella mia vita e ciò avrebbe potuto salvarmi dalla mia condizione di psicopatico. Come dice una frase “per salvarsi da una malattia bisogna ammalarsi di qualcos’altro” Una lezione di vita per me che purtroppo ricadrà di nuovo sulle donne che verranno dopo di lei. Attenti al loop.

  9. “convivo” da 10 anni con una psicopatica manipolatrice, collega di lavoro, le ho provate tutte ma senza risultato, tutto l’ufficio ne è consapevole, ma nessuno riesce a farla uscire dalle grazie del capo che sa, ammette non in sua presenza, ma poi getta la spugna dicendo che “poverina, è malata” e che dunque dobbiamo comprendere, e che noi che siamo “normali” dobbiamo imparare a conviverci.
    ma lei è di una perfidia raffinata, colpisce profondamente se contrastata, e io sono sull’orlo di un esaurimento nervoso.
    potete aiutarmi?

  10. HO LETTO L ARTICOLO ED HO AVUTO CONFERMA DI CIÒ CHE PENSAVO .SONO CIRCA 20 ANNI CHE UN NARCISISTA BELLO CARISMATICO INFANTILE MI SATELLITA ATTORNO E 5ANNI FA CI SONO CASCATA E LI DOPO CIRCA 18 mesi meravigliosi ho poi cominciato ad assistere a comportamenti LUNATICI DISPOTICI SACCENTI CON SFOGHI DI IRA IMMOTIVATI .CARI AMICI AVREI MOLTO DA SCRIVERE MA SONO UN PO ESAUIRITA DOPO UNA STORIA CON UN MANIPOLATORE NARCISISTA E OGGI DOPO AVER LETTO L ARTICOLO PSICOPATICO LO PRENDE IN PIENO IL PROFILO.SONO CERTA CHE ALTRE DONNE CI CADRANNO NELLA SIA TRAPPOLA E MI DISPIACE PER LE PROSSIME VITTIME .

  11. quindi un attore di Hollywood corrisponde ad un essere psicopatico?
    il codice penale vi smentisce perchè sta scritto che chiunque può commettere un omicidio…quindi lasciate perdere..

  12. Cara Alessandra Ruggiu, mi sà che sta facendo molta confusione con gli articoli. Vorrei premettere che sul blog ci sono diversi autori che trattano il tema sul narcisismo e ovviamente ognuno è libero di esprimersi in base alle proprie conoscenze. Prima di commentare, pertanto, la invito a verificare l’autore dell’articolo 🙂

  13. Nell’articolo non si parla affatto di vendetta e non c’è alcun tentativo di innescare dissonanze :))) penso che lei abbia semplicemente sbagliato a lasciare il commento. Buon pomeriggio!

  14. Temo di essere incappata in un soggetto del genere, un bugiardo patologico. Oltre alla sofferenza che mi sta causando a livello sentimentale, ora che le bugie sono venute fuori, si era anche fatto prestare dei soldi che temo non rivedrò più. Ora come ora sono disperata, spero di riuscire a rimediare ma sono a pezzi.

  15. Temi trattati interessanti e importanti ma, a mio sentire, gravissima caduta di livello e forte disallineamento e dissonanza da un’etica di guarigione nel proporre strategie di vendetta non del primo tipo cioe’ relative alle cura di se’, che mi sembrano perfette, ma del secondo tipo, aggressivo, come menzionare imperfezioni ecc…. Dici la vendetta NON È MAI SANA e allo stesso tempo indichi strategie di vendetta? Cosa cerchi di creare, una dissonanza cognitiva in chi ti legge? Perdonami, ma venendo dalla posizione di qualcuno che lavora con il benessere e la guarigione, e in questa società già di per se’ pazzoide, mi sembra un’incoerenza grave. Se posso permettermi un'”impertinenza” ancora più grande, e solo basandomi sulla mia intuizione, la sensazione che mi arriva rispetto a questa “scivolata” e’ una contaminazione emozionale personale, cioe’ forse hai bisogno di ripulire più a fondo qualche esperienza personale con un narcisista, che ti ha segnata. Con tutto il rispetto per la tua persona e il tuo lavoro, peraltro in generale utile e interessante.

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