Il partner che attiri è il riflesso di ciò che sei

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L \\\'Autore di questo articolo è uno psicologo o psicoterapeuta.

Molti si lamentano di continuo delle loro storie d’amore, ma curiosamente finiscono sempre per attirare individui che non li valorizzano, che attribuiscono loro un ruolo marginale o che non li includono tra le loro priorità. Se avete la tendenza ad attrarre persone che vi mentono e vi ingannano, ciò può essere dovuto al fatto che non vi valorizzate e che la vostra autostima è danneggiata e vi mostra come esseri piccoli e vulnerabili. In questo modo, la vostra assenza di autostima vi trasforma in una vittima perfetta per gli individui dannosi, dunque li attirate.

Favorire relazioni squilibrate senza motivo è un chiaro segno che qualcosa va male dentro di voi. Se darete adito a questi rapporti, entrerete nel loro circolo di influenza e, probabilmente, finirete per mentire, per ingannare e per diventare persone molto diverse da quelle che siete, e soprattutto da quelle che volete essere.

L’autoconoscenza personale è fondamentale per attrarre nella propria vita le persone giuste.

Perché attirate sempre le persone sbagliate? Tutto nasce dal fatto che siete il riflesso di quello che attraete: il livello del valore che vedete in voi stessi è lo stesso che tendono ad avere le persone che vi si avvicinano, perché accettate l’amore che credete di meritarvi. Inoltre, temere il cambiamento vi porterà a cercare qualcuno con cui vi sentite a vostro agio, quindi ricercherete sempre lo stesso tipo di individuo.

“Viviamo nel passato, ma il passato è morto. Se continuiamo a vivere così, il futuro sarà come il passato. Dobbiamo lavorare su noi stessi, cambiare qualcosa di noi nel presente, e allora forse il futuro sarà diverso”.(G. I. Gurdjieff)

Ciò che attiriamo è ciò di cui abbiamo bisogno

Meno cambiamo e più attiriamo situazioni complesse e dolorose. Quando richiamiamo a noi persone o circostanze conflittuali, in realtà stiamo attirando un cambiamento ed un’evoluzione personali. Le lezioni più importanti derivano da momenti di crisi, come diceva Seneca; l’avversità è occasione per tirare fuori la virtù.

La vera maturità implica l’accettazione di tutto ciò che ci succede, il quale è perfetto, perché si trova in un processo verso la perfezione. Se riterremo i nostri problemi un’opportunità per crescere, ci aiuteremo a migliorare. Se, invece, li considereremo meri fallimenti, non faremo altro che sotterrare le nostre aspirazioni.

Pensateci bene: se non foste mai stati rifiutati e/o abbandonati e se non aveste mai rifiutato e/o abbandonato, sareste le stesse persone? Per quanto mi riguarda, senza tutte le esperienze negative che ho dovuto affrontare, oggi non potrei godermi la vita come sto facendo.