Accetta la tua realtà se vuoi evitare altra sofferenza

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L \\\'Autore di questo articolo è uno psicologo o psicoterapeuta.

Ogni esperienza che viviamo influisce sul nostro modo di agire, sentire e pensare. In qualche modo ci trasforma, che sia poco per volta o a passi da gigante; tutto dipende dall’importanza che le attribuiamo. Il problema è che quando le circostanze ci colpiscono talmente forte da farci barcollare e da stravolgere il nostro mondo, spesso non sappiamo come comportarci, perché riusciamo solo a pensare a come vorremmo che le cose andassero in altro modo. Se non impariamo ad accettare la realtà, le aspettative possono farci molto male.

A volte siamo ossessionati affinché tutto riesca alla perfezione, esattamente come vogliamo. Ci aggrappiamo allo scenario di un futuro ideale in cui tutti i pezzi del puzzle si incastrano alla perfezione, sperando che la realtà si sviluppi secondo i nostri piani. Quando questa arriva con tutte le sue imperfezioni, ci accorgiamo che molti pezzi non si incastrano, non esistono o appartengono a qualcun altro. Per questo ci sentiamo frustrati, persi e fuori luogo. Perché non impariamo ad accettare la realtà.

Chi ci assicura che sarà tutto come lo abbiamo immaginato? Nessuno. Si tratta solo di una supposizione della nostra mente, una storia che abbiamo raccontato a noi stessi per stare tranquilli e liberarci così da una scomoda sensazione di insicurezza. La verità è che la perfezione non sempre è la strada migliore. Affidarci al conforto che i nostri piani andranno per il meglio può rappresentare uno dei maggiori ostacoli sul nostro cammino. Che fare quindi?

Accettare la realtà. Ecco cosa fare. Lasciarci sorprendere e accogliere quello che la vita ci dona può essere una meravigliosa opzione se vissuta con responsabilità e impegno. Ma di cosa si tratta esattamente? Ve lo spieghiamo nei prossimi paragrafi. Pronti?

Accettare la realtà vuol dire ricevere con amore ciò che la vita dona

Nuotare contro corrente può essere estremamente rischioso se non siamo preparati. Come trovarsi in una tormenta senza fine. Da un lato, ci sforziamo troppo, ritrovandoci senza energia; dall’altro conserviamo la speranza che le circostanze cambino. Se imparassimo l’arte dell’accettare la realtà, sarebbe tutto più semplice.

Accettare significa far sì che il nodo si districhi. Vuol dire adattarsi, invece che lottare, e approfittare della corrente per farci trascinare dove desideriamo. Vuol dire lasciarci sorprendere da ciò che succede in ogni momento, invece che pianificare tutto.

Accettare la realtà è un’arte, una meravigliosa sfida che ci renderà più liberi.

Si tratta di ricevere con amore e accettazione ciò che la vita ci dona, imparando da ogni esperienza e, soprattutto, capire che è impossibile tenere tutto sotto controllo. Se ci lasceremo sorprendere, potremo godere di ogni momento. Inoltre, ci libereremo dalla frustrazione generata dal conflitto tra ciò che abbiamo immaginato e ciò che sta accadendo davvero.

Cercando di controllare il susseguirsi degli eventi, oltre al tempo, sprecheremo energia, in quanto è inevitabile che la maggior parte delle variabili sfugga al nostro controllo. Se mettiamo in pratica l’arte della pazienza e aspettiamo di vedere cosa succede, sarà molto più facile che l’angoscia e la preoccupazione spariscano, in quanto smetteremo di concentrarci sul futuro per guardare al presente.

Come accettare la realtà?

Accettare la realtà è l’arte di lasciarsi trascinare, accettare le sorprese e liberare le paure che ci impediscono di crescere. Vuol dire vivere il presente a pieno. Esistono molti modi di praticare questa meravigliosa arte. Ecco alcuni dei più incisivi:

Adattarsi. È il primo passo per cambiare la nostra filosofia di vita. Adattarsi a quello che succede attorno a noi, anziché lottare contro di esso è la base di questo principio. Spesso ci sforziamo affinché le circostanze siano come avevamo sperato e le persone si comportino proprio come avevamo immaginato, ma si tratta solo di un inganno della nostra mente. Può accadere oppure no. Per questo non bisogna aspettare, bisogna adattarsi a quello che capita e comportarci poi di conseguenza.

Connettersi con il presente. Vivere il qui e ora, in connessione con ogni istante, ci permette di accettare la realtà perché ci libera dal peso del passato e dalle aspettative del futuro.

Trarre insegnamenti. Far fruttare ogni singola esperienza, anche se non piacevole, ci permetterà di sfruttare al massimo quello che ci capita. Possiamo imparare da tutti e da tutto, non scordiamolo.
Aprirsi all’inaspettato. Ogni momento è unico. Invece di rifiutare ciò che non conosciamo, perché non approfittarne? Agendo con responsabilità e impegno, è possibile.

Meditare. La meditazione è un potente esercizio per entrare in sintonia con sé stessi, per esplorare la nostra interiorità e risvegliarla. Grazie a essa, svilupperemo molto meglio la nostra sensibilità e, di conseguenza, la nostra capacità di connetterci con il presente.

Imparando ad accettare la realtà, sarà più facile non ritrovarsi contro corrente. Ci sono cose per le quali non possiamo lottare, per cui è inutile perdere tempo, energie e sforzi tentando di forzare ciò che non si può forzare. Con pazienza e lasciando che il cammino si mostri per ciò che è, potremo vivere con maggiore pienezza.