Come farsi forza nei giorni difficili

| |

Author Details
L \\\'Autore di questo articolo è uno psicologo o psicoterapeuta.
Niente è davvero difficile se lo si divide in piccoli pezzettini. (Henry Ford)

Farsi forza quando si attraversa una situazione difficile può risultare complesso. Le emozioni non collaborano e sembra di essere in un pozzo profondo dal quale è impossibile uscire.

Che cosa possiamo fare in una circostanza come questa? La reazione più normale è stare male per alcuni giorni, ma deve trattarsi, appunto, di giorni, non di mesi.

È normale lamentarsi, sentirsi invadere dalla tristezza e sentirsi privi di forze e di volontà. Tuttavia, tutto ciò deve finire, e al più presto! Come dice lo psichiatra Howard Samuels, “tutti noi ci siamo trovati almeno una volta in una situazione devastante… Tutto ciò di cui si ha bisogno è farsi forza e iniziare a costruire una nuova vita”.

Aspetti da tenere a mente per farsi forza

In presenza di una situazione difficile, molte persone si rinchiudono in se stesse. Invece di cercare aiuto, di trovare un sostegno negli altri, o persino di uscire per scuotersi dal torpore, si isolano.

L’isolamento può essere molto positivo, perché può aiutarci ad affrontare le nostre emozioni, a percepirle e a concederci il tempo necessario per gestirle. Ci consente anche di concentrarci sulle circostanze che dobbiamo affrontare.

In questo modo, diamo a noi stessi il tempo di cui abbiamo bisogno per vedere la situazione da una prospettiva diversa, per valutare le molteplici possibilità e prendere una decisione su come comportarci in merito.

Ciononostante, questo isolamento non può protrarsi troppo a lungo. Le persone che si abbandonano alla lamentela e al vittimismo possono facilmente entrare in depressione.

In questi casi, l’isolamento non si trasforma in un meccanismo sano, utile per concedersi un po’ di tempo e intravedere una possibile soluzione al problema, bensì diventa un rifugio nel quale sentirsi comodi e al sicuro.

Ci sarà sempre qualcosa in grado di farci ripartire

Ognuno di noi ha interessi e passioni che lo portano a provare uno stato d’animo positivo. Di fronte a una situazione difficile, dedicarci a questi piaceri ci aiuterà ad avere una visione più spensierata e a nutrire maggiori speranze.

È possibile che fare sport ci faccia sentire molto bene, che dipingere ci trasmetta uno stato di calma senza pari, oppure che vedere un film ci aiuti a sentirci liberi dal carico emotivo che ci portiamo addosso.

Non si tratta di fuggire da ciò che ci sta accadendo o di non pensare, ma di dedicarci ad attività che ci fanno stare bene e ci permettono di ripartire. In questo modo, si evita di cadere in un isolamento infelice e negativo che ci porta a un’immobilità permanente.

Realizzare attività che ci mantengono attivi e che ci inducono a prenderci cura di noi ci aiuterà a non vedere l’isolamento come un rifugio che provocherà in noi un’apatia dalla durata indefinita.

Non limitiamoci solo perché una situazione difficile ci fa credere che il mondo sta finendo. Possiamo superare qualsiasi situazione. Forse però non ce ne accorgiamo perché ci manca la fiducia in noi stessi.

Come imparare a essere più resilienti per farsi forza in una situazione difficile

La resilienza è una capacità che può esserci di grande aiuto quando stiamo attraversando una situazione difficile. Grazie a essa, siamo capaci di superare le avversità in maniera efficace, indipendentemente dalla loro gravità.

Per riuscirci, bisogna adottare determinate abitudini e modificare alcune convinzioni. Per esempio, bisogna cercare di essere più flessibili di fronte ai cambiamenti e non provare a controllare le situazioni.

È anche importante circondarci di persone positive. Se siamo attorniati da persone tossiche, la nostra resilienza, invece di crescere, è destinata a diventare sempre più piccola.

Quali altre cose possiamo imparare per essere più resilienti?

  • Vedere i problemi come un’opportunità.
  • Praticare la mindfulness o attenzione piena.
  • Conoscere se stessi ed essere consapevoli delle proprie capacità e dei propri limiti.
  • Coltivare un ottimismo realistico.
  • Non abbandonare il senso dell’umorismo.