distanza affettiva nella coppia

| |

Author Details
L \\\'Autore di questo articolo è uno psicologo o psicoterapeuta.

Quando i rapporti si raffreddano e si crea distanza emotiva, dobbiamo essere coerenti. A volte sarà necessario ravvivare il rapporto, altre dobbiamo lasciar andare per rispetto e buon senso verso i nostri sentimenti.

Quando le relazioni si raffreddano, emergono spesso i comportamenti più riprovevoli. La distanza emotiva in alcuni casi porta a sparire senza dare nessuna spiegazione. Altri invece ricorrono a false scuse o non vogliono accettare il vuoto del rapporto, quel freddo portato da una relazione di coppia o di amicizia che sta per giungere al termine.

Anche le relazioni, come le ossa, si rompono. Tuttavia, la maggior parte di queste rotture o distanze non avvengono bruscamente e all’improvviso. La maggior parte delle volte, è la conseguenza di un sottile e progressivo allontanamento. La mancata complicità, gli sguardi che non si cercano più e le risate non più condivise sono di solito i primi segni.

La distanza emotiva fa sempre male, ancor più se una delle due parti continua a credere in quel rapporto. Ma bisogna dire che, spesso, anche l’altra parte soffre per un accumulo di sensi di colpa o rimorsi. In ogni caso, in tutte queste situazioni qualcosa risulta evidente: la nostra scarsa capacità di gestire le rotture.

Una giusta soluzione facilita sempre il passaggio a questa nuova tappa. In caso contrario, soprattutto se siamo obbligati ad affrontare il cosiddetto ghosting (essere abbandonati in modo brusco e senza spiegazioni), potremmo fare un po’ di fatica a superare tale esperienza. Tuttavia, ognuno di noi dispone delle risorse necessarie per affrontare queste vicende.

Quando cerchiamo una spiegazione alla distanza emotiva

Quando i rapporti si raffreddano, c’è sempre un motivo, anche se non ci piace. Cuori spezzati, mancanza di interesse, nuovi bisogni e interessi, visioni opposte su determinati aspetti, etc. Quando la fiamma si spegne, compare sempre quella fitta e ambigua oscurità in cui non sappiamo molto bene come muoverci.

Così, uno studio pubblicato da Charlene Belu e Brenda H. Lee dell’Università di Cambridge mostra che poche cose sono tanto complesse per l’essere umano come chiudere una relazione. Lo studio ha dimostrato inoltre che spesso abbiamo bisogno di sapere o chiarire bene perché è finita per poter rimettere insieme la nostra vita.

In caso contrario, le persone non esitano a cercare di riprendere i contatti, a insistere ancora e ancora rendendo difficile l’elaborazione del dolore e l’opportunità di chiudere una tappa per iniziarne una nuova con più integrità. D’altra parte, i ricercatori di questo lavoro hanno potuto vedere le strategie meno adeguate che utilizziamo quando i rapporti si raffreddano. Sono le seguenti.

Modi negativi di mettere fine a un rapporto

È doloroso e inopportuno affrontare la fine di una relazione scomparendo senza dire nulla. Il ghosting è, oggigiorno, una pratica ricorrente sia nelle relazioni di coppia sia di amicizia.

La colpa non è tua, è “mia”. Con questa frase ben nota e frequente scegliamo di sollevare l’altra persona da ogni (presunta) responsabilità, e usiamo scuse come “meriti di meglio”, “è troppo difficile e credo di non darti ciò che meriti”. È un modo per nascondere una semplice verità: i nostri interessi sono altri, non amiamo più l’altra persona.

L’iceberg rotto. Un’altra strategia molto comune è quella dell’iceberg. Si tratta semplicemente di lasciare che la relazione si raffreddi ogni giorno di più, negando l’evidenza, temporeggiando fin quando, alla fine, la relazione già fredda finisce per affondare e rompersi da sola.

La distanza emotiva, questo pesante dilemma

Quando le relazioni si raffreddano, non riflettono sempre il preludio di una rottura irreparabile. Bisogna avere chiaro che la distanza emotiva può portare alla deriva per un periodo di tempo ma, talvolta, se siamo in grado di ricorrere a strategie adeguate, può tornare il calore e la scintilla nella relazione (nel caso in cui merita di essere salvata).

In questi casi sono comuni i disturbi di ansia e depressione. Questi stati colpiscono direttamente la qualità delle relazioni sociali. Quando una persona attraversa un periodo pieno di stress o sconforto, non ha energia e stimoli sufficienti per godersi i propri cari.

Con questo vogliamo sottolineare un aspetto molto semplice. La distanza emotiva può essere affrontata. I rapporti, come le persone, passano per diverse fasi e richiedono attenzioni, nuovi nutrienti e persino imparare dai propri conflitti e discrepanze per crescere, procedere trasformati in qualcosa di nuovo e più forte.

In ogni caso, tanto per ravvivare il rapporto e salvarlo quanto per chiuderlo, dobbiamo essere persone emotivamente esperte. E questa materia non viene insegnata a scuola. Dobbiamo praticarla giorno per giorno nelle piccole cose, negli aspetti più sensibili, nel rispetto, nell’esercizio della dignità e della positività.

Perché ogni relazione, sia di coppia sia di amicizia, merita di essere rispettata in tutte le sue fasi. Saper lasciare andare con integrità e rispetto, dice molto sulla nostra qualità umana.