Accettare che i nostri genitori stiano invecchiando può essere complicato. Da un giorno all’altro, siamo noi a doverli proteggere, risolvere i loro problemi e mettere in atto la più grande dimostrazione d’amore: accudirli.
Quando i genitori invecchiano, perdendo progressivamente la loro autonomia, la nostra realtà cambia completamente. Dicono che è la legge della vita, che il tempo presenta colpi di scena imprevisti e che chi ci portava sempre sulle ali ora non può più sopportare il nostro peso. È allora che i nostri eroi perdono il mantello con cui ci coprivano le spalle. La nostra responsabilità è immensa, nonché terrificante. Non è facile affrontare quella fase in cui, all’improvviso, i ruoli sembrano cambiare quasi per magia: i figli devono fare da genitori e i genitori devono imparare a lasciarsi aiutare.
Nonostante siano validi ancora sotto molti aspetti, spesso la loro autorità viene meno, la stanchezza immobilizza e la salute è più capricciosa che mai. Non è facile accettarlo. L’orgoglio non viene meno, ma prevale con lo stesso impeto giovanile, rifiutando di accogliere la fragilità del corpo e i vari cambiamenti.
Dopotutto, dopo una vita a proteggere e a portare tutto il peso del mondo sulle spalle risulta complicato delegare. Ancor meno come accettare la propria vulnerabilità.
«Il bambino interiore che portiamo dentro di noi di solito prova grande sofferenza e ansia quando vediamo che i genitori smettono di badare a se stessi. Un cambiamento che non è esente da difficoltà che finiamo per accettare.»
I nostri genitori si sono presi cura di noi per tutta la vita. Prendersi cura di loro quando non sono più soli è il più grande atto di amore e onestà.
I cambiamenti da accettare quando i genitori invecchiano
I bravi genitori non sono quelli che danno la vita, ma che donano amore. Quando abbiamo la fortuna di crescere circondati da quell’affetto e da quella dedizione costante, fa male vederli invecchiare. Notare l’età che pesa su di loro è quasi inaspettato. Un giorno, all’improvviso, alterano la loro routine.
Può darsi che la loro salute venga meno loro per la prima volta e il dottore dica che “gli anni iniziano a farsi sentire”. Può presentarsi una dimenticanza o una difficoltà improvvisa e, quasi senza sapere come, scopriamo quanto siano diventati fragili. Loro, che prima gestivano tutto, diventano inaspettatamente figure che hanno bisogno di più aiuto di quello che possono offrire.
Una pubblicazione della dottoressa Christine A. Price e Whitney A. Brosi della Montclair State University indica che diventeremo una società sempre più vecchia. È necessario, quindi, adottare adeguate strategie nell’ambiente familiare.
Non è facile accettare che i genitori invecchiano né affrontare i fattori che accompagnano questo processo. Per questo è interessante analizzare le fasi che lo compongono.
1. Autosufficienza
I genitori sono autosufficienti per la quasi totalità del loro ciclo di vita. Sono indipendenti e sempre presenti per noi, ci aiutano, guidano e proteggono. Non importa se siamo già adulti e non viviamo più con loro, nella loro mente siamo ancora i loro bambini.
2. Il rapporto di dipendenza
Quando i genitori invecchiano iniziano ad aver bisogno del nostro aiuto. La vecchiaia non ha nulla a che fare con l’età o le rughe, ma con la perdita di autonomia.
Quando arriva quella fase di dipendenza in cui hanno bisogno di noi per andare dal medico, per prendere i farmaci o svolgere determinati compiti, allora che tutto cambia.
Se fino a non molto tempo prima erano figure onniscienti che si occupavano di tutto, in un dato momento questa realtà prende una svolta di 180º. E una parte di noi, il bambino che portiamo ancora dentro di noi, soffre ed è stressata da questo cambiamento. Ma attenzione, perché lo fa anche l’adulto più anziano.
I genitori non sempre ci chiederanno aiuto quando ne avranno bisogno, non sono abituati. Pertanto, dobbiamo essere consapevoli, vicini e intuitivi per anticipare quei bisogni.
3. Aiuto costante
Cucinare per loro, lavarli, tenerli per mano quando la tristezza o la paura li attanaglia, farli sorridere, accompagnarli alle visite mediche… Nella vecchiaia, quando i genitori sono già figure dipendenti, ricevono dai figli l’amore più puro che esiste.
Viene conferito attraverso la costante dedizione, compassione e affetto. Sebbene sia una fase difficile, possiamo continuare a goderne e a scoprirle in un altro modo.
«Dobbiamo avere il coraggio di accettare il ciclo della vita. Vedere i nostri genitori invecchiare è un normale e una fase di cui dobbiamo saper sfruttare per intensificare il legame affettivo con loro.»
4. Gestione della crisi quando i genitori invecchiano
L’invecchiamento porta con sé momenti di crisi che mettono a dura prova le nostre capacità di gestione. Quando i genitori invecchiano e raggiungono l’età avanzata, è comune affrontare incidenti, malattie e diagnosi impreviste.
Nessuno ci prepara a quella fase in cui può sorgere qualsiasi evento, dalla demenza a un’anca rotta. Tuttavia, in quanto figli, troviamo la forza per affrontare qualsiasi situazione; diventiamo forti come lo sono stati loro per noi.
5. Capolinea
Gioiamo della compagnia dei nostri genitori finché li abbiamo accanto. Facciamolo ogni giorno, parlando con loro al telefono o trascorrendo del tempo insieme quando possibile. Perché i genitori, non sono eterni.
Siamo solo brevi inquilini in questo mondo in cui vi è un’unica certezza: la vita prima o poi finirà. Approfittiamo della presenza delle persone che amiamo, soprattutto quelle che hanno dato tutto per noi: i nostri genitori.