La solitudine può essere terrificante per alcune persone, le quali pur di non essere sole sacrificano la qualità delle relazioni. Questa paura della solitudine spesso nasconde il timore di entrare in contatto con le emozioni più intime, che possono essere spiacevoli o dolorose. Si preferisce, quindi, distrarsi o addormentarsi.
Ma se i bisogni emotivi non vengono ascoltati e affrontati, se non ci accettiamo incondizionatamente con i nostri punti di forza e di debolezza, cammineremo attraverso la vita indossando una maschera. Ci fingiamo diversi per trovare negli altri l’accettazione che neghiamo a noi stessi. Su questa base è impossibile avere relazioni felici.
I bambini non giudicano le loro emozioni, le provano e le esprimono. Può succedere che durante il processo di socializzazione il bambino venga ignorato, ferito, ridicolizzato o maltrattato. L’unica risorsa di cui dispone è nascondere il dolore che prova, perché dipende ancora dagli altri per sentirsi degno di amore e rispetto.
Quando si raggiunge l’età adulta, è imperativo assumersi la responsabilità della propria salute emotiva, sanare le ferite emotive e colmare le lacune del proprio bambino interiore. In caso contrario, si vivrà con un vuoto interiore che si cercherà invano di colmare con relazioni superficiali.
Amare noi stessi è il segreto delle relazioni felici
Il nostro compito principale, quindi, è imparare a vedere, amare e valorizzare la cosa più preziosa che abbiamo, ovvero la nostra essenza. Più impariamo ad amare noi stessi, maggiore sarà il desiderio di condividere il nostro amore con gli altri, perché l’amore autentico è espansivo per natura. Ecco su cosa si basano le relazioni felici: su un amore autentico che nasce da noi stessi.
Questa onda d’urto è inarrestabile, ed è quindi inevitabile voler condividere questo amore con gli altri. Dalla pienezza e autenticità, dal profondo del nostro interiore, dalla nostra essenza.
Il segreto delle relazioni felici è imparare, crescere, amare, divertirsi e godere della reciproca compagnia. Perché abbiamo la capacità di amare, sia noi stessi sia gli altri, e quando capiamo quanto è gratificante metterlo in pratica, ci accorgiamo che è il tesoro più grande che possiamo trovare. Non c’è lusso, né piacere, né conquiste, né possedimenti, né ricchezze che possano sostituire la pienezza prodotta dal vero amore.
L’amor proprio
Dobbiamo iniziare amando e accettando noi stessi. Amare se stessi fornisce alla coppia la sicurezza e la fiducia che di solito si cerca nell’altro. In questi casi piuttosto che cercare di ottenere l’amore dal partner e pretenderlo, si condivide con il partner l’amore che si nutre per se stessi. Ironia della sorte, si dà all’altro ciò che si è sempre desiderato e che prima sembrava impossibile da ottenere.
Scarso rispetto e il rifiuto di sé sono una delle maggiori cause di problemi nella coppia; imparare ad amarsi rafforza le relazioni. Amare è la cosa più meravigliosa che ci sia, ma non si può dona ciò che non si ha. Finché non impariamo ad amare noi stessi, non possiamo amare gli altri. Siete pronti a coltivare relazioni felici?