Empatia: cos’è e come svilupparla

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Dottoressa in psicologia, esperta e ricercatrice in psicoanalisi. Scrittrice e fondatore di Psicoadvisor

Tutti noi siamo dotati di un dono prezioso, che ci consente di entrare in contatto con le emozioni dell’altro; questo dono si chiama empatia. Attraverso l’empatia noi abbiamo la possibilità di immedesimarci nel vissuto emotivo dell’altra persona, di cogliere la parte più significativa del messaggio che ci rivolge.

Cos’è l’empatia?

L’empatia è il cuore dell’intelligenza emozionale, una competenza essenziale che migliora la comunicazione e implica la capacità di fare esperienza delle sensazioni di un’altra persona senza per questo perdere la nostra identità.

“Attraverso l’empatia possiamo entrare in profonda connessione con chi ci sta attorno”

L’empatia è la qualità umana alla base dell’ascolto empatico. Quest’ultimo è il modo tipicamente assertivo di dare la dovuta attenzione al messaggio che l’altro vuole farci arrivare.

Pur essendo un’abilità propria degli esseri umani, non tutti la sviluppano facilmente. C’è chi è molto empatico per natura, senza troppo sforzo. E c’è chi ha bisogno di lavorare di più per poter stabilire una connessione del genere.

Capita anche a te di avere la sensazione di non essere ascoltata?

Un problema frequente nell’ascoltare è che, mentre l’altro parla, noi ricordiamo qualcos’altro che ha da vedere con ciò che egli ci sta raccontando, e siamo tutti presi dal dire “la nostra” alla prima pausa. Avvengono allora certe conversazioni magari animate, nelle quali gli uni tolgono la parola agli altri, ma nelle quali si ascolta poco.

ESEMPIO

Ti è mai capitato di raccontare qualcosa di personale ed essere interrotta dal tuo interlocutore per riferire un’esperienza analoga? Il classico caso… “Questa mattina mi sono svegliata con un emicrania che non…” -ti interrompe e esordisce con- “Oddio, io sono tormentata dai mal di testa mattutini… non hai idea…”.

Magari anche in confidenza, con tua madre “sai che non ho dormito bene stanotte?” ecco la replica… “Tu? Io l’ho passata in bianco…”. Già… sembra che per te e per i tuoi problemi non ci sia spazio nel mondo… o almeno di certo non c’è spazio per il tuo interlocutore! Non ti senti forse impotente e frustrata?

Si può “ascoltare” in diversi modi, ecco qualche esempio

  • Ascoltare ma ignorare;
  • Far finta di ascoltare (“Si”, “Ah”, “capisco…”);
  • Ascolto selettivo (scegliere di ascoltare solo quello che si vuole sentire);
  • Ascoltare attentamente senza valutazioni (per esempio, prendere appunti durante una conferenza);
  • Ascolto empatico (con l’intenzione di capire la controparte).

L’essenza dell’ascolto empatico è la comprensione degli altri da due fondamentali punti vista: quello intellettuale (capire cosa pensa), quello emotivo (capire cosa prova).

Come diventare una persona empatica

Ti piacerebbe essere ascoltata o ascoltare in modo profondo? Prova a pensare a cosa ti capita quando senti che qualcuno sta cercando genuinamente di capire il tuo punto di vista. Non è forse vero che riconosci la sua apertura e che sei più ben disposta a trovare un accordo con il tuo interlocutore? Se vuoi imparare l’ascolto empatico rifletti su questi suggerimenti che trovi nei paragrafi che seguono.

1) Presta attenzione a ciò che dicono gli altri

Le persona empatica ascolta qualsiasi parola in una conversazione ma soprattutto ascolta mostrando vera attenzione. E non ascolta per rispondere, ma dimostra vero interesse verso ciò che si ha da dire.

Magari può sembrarti una cosa di poca importanza, ma ascoltare con attenzione è un regalo che si fa all’interlocutore, un’abilità difficile da adottare.  Di solito si ascolta per formulare una risposta e ribattere. Il problema è che le connessioni che si formano con gli altri non sono sempre così solide.

Se vuoi essere una persona empatica dovrai essere attivamente in ascolto dei bisogni dell’altra persona, cercare di entrare nel mondo dell’altro, anche se non lo condivi. É solo in questo modo che potrai renderti conto di ciò che non viene detto, ovvero delle preoccupazioni e delle paure dell’altro.

2) Valorizza la curiosità

Da piccoli ci insegnano che fare troppe domande è da maleducati, ma la realtà è ben diversa.

Anche se ci sono cose che è meglio non chiedere, a meno che non ci sia un certo livello di confidenza, questo non significa che non bisogna fare mai domande.

Se vuoi essere una persona empatica devi lasciarti trasportare delle esperienze e qualsiasi conoscenza abbia l’altra persona. E non c’è modo migliore di entrare in connessione con qualcuno se non facendo domande sulla sua vita e mostrando interesse per quello che ha da raccontare.

La prossima volta che parli con qualcuno, dunque, chiedigli dei suoi interessi, dei suoi sogni e dei suoi traguardi. Questo esercizio ti aiuterà a sviluppare empatia, perché obbliga a vedere la realtà dalla prospettiva dell’altra persona.

3) Impara a gestire le tue emozioni

Ovviamente, sai bene che non puoi controllare gli eventi che ti accadono e tantomeno le azioni o i pensieri degli altri, ma hai pieno controllo sul tuo modo di reagire ad essi e sulla capacità di esprimere e comunicare i tuoi sentimenti e le tue emozioni.

Mettendoti nei panni di un osservatore, potrai guardare i tuoi sentimenti con il distacco necessario e questo gioverà alla relazione con gli altri; quanto magari ti capiterà di“scontrarti” con un’altra persona, per te sarà più facile discutere con questa persona senza lasciare che la rabbia e il risentimento prendano il sopravvento e ti irrigidiscano. Fai qualche respiro profondo e riporta il controllo sulla tua emotività per gestire la situazione in modo più costruttivo per entrambi.

4) Impara a riconoscere la ricchezza degli altri

Ogni relazione, dalla più superficiale a quella più intima e profonda, è un occasione per imparare e arricchirsi. É un’opportunità per scambiarsi opinioni, considerare un nuovo punto di vista, far nascere nuove idee, migliorarci come persone. Nessuno è mai una perdita di tempo, anzi.
Cerca di vedere le altre persone come un’occasione per fare luce su te stessa/o, un’altra voce che non avevi ancora sentito.

5) Impara a mettere da parte i giudizi

Quando ti poni attivamente in ascolto dei bisogni dell’altra persona, devi mettere da parte i giudizi, trappole emotive che ti allontanano dalle persone e ti impediscono di conoscerle veramente. Devi imparare a fidarti degli altri e ovviamente ricevere a tua volta rispetto e fiducia. Ma in che modo critica e giudizio fanno germogliare il rispetto e la fiducia? A chi piace essere criticato e giudicato?

A volte non ti accorgi neanche che stai giudicando e di come questo stia limitando la tua visione del mondo e rvovinando le tue relazioni. In quanto esseri umani abbiamo il potere di bene-dire o di male-dire noi stessi e gli altri.
Quali parole escono dalla tua bocca? Sono parole (e pensieri) di stima, di approvazione, di incoraggiamento o di giudizio e di critica? Ti avvicinano o ti allontanano dagli altri?

6) Non imporre il tuo punto di vista

Quando qualcuno si sta aprendo a te e ti chiede un consiglio, potresti cadere nella tentazione di “salire in cattedra” e dire come si dovrebbe comportare, seguendo la tua mappa di pensieri, anzichè quella dell’altra persona. É molto più gratificante e costruttivo, ascoltare attivamente e lasciare che l’altra persona trovi la soluzione più adatta per sè. Quanto sostieni gli altri nel trovare le loro soluzioni?

6) Impara a metterti in discussione

Le persona empatica, quando parla con qualcuno che non condivide il suo stile di vita, non si rifiuta di ascoltarlo; e questo non significa ovviamente accettare come verità assoluta la sua opinione. Ascolta, chiede e si mette in discussione.

Devi imparare che non esiste un’unica soluzione per tutto e che ognuno ha le sue ragioni. A te non deve importare avere ragione tanto per averla. Piuttosto impara a scambiare opinioni in modo costruttivo Alla fine del discorso, magari potrai cambiare opinione o magari avere più chiarezza su certe opinioni Di certo, però, non dovrai farlo per risultare simpatica. Se cambi idea, è perché ci credi davvero.

Per essere una persona empatica, è importante confrontarsi con persone che la pensano diversamente da te su certi argomenti. Ascoltare le loro opinioni ed esprimere le tue idee. La cosa più importante in questo processo è non cercare di convincere nessuno ad accettare le tue idee, limitati ad ascoltare.

7) Impara a misurare il tuo linguaggio

Parlare bene è tanto importante quanto saper ascoltare. Per diventare una persona empatica bisogna dare valore al linguaggio; le parole sono un’arma che possono salvare o affondare qualcuno, dunque fai molta attenzione a quello che dici.

A volte si può fare l’errore di sottovalutare la differenza tra aiutare e ordinare. Quando parli con qualcuno che è giù di morale, digli frasi come: “Non riesco ad immaginarlo” oppure “Come posso aiutarti?”. Piuttosto che dire: “ma dai, stai esagerando” oppure “Non penarci” La persona capirà che stai davvero cercando di comprenderla e che non la stai giudicando.

8) Non trattare tutti allo stesso modo

Le persona empatica non tratta le persone tutte allo stesso modo, sa bene che non a tutti piace essere trattati nello stesso modo. Impara a mettere da parte la superbia e l’orgoglio e accetta il fatto che ci sono più modi per aver ragione. Ricorda, siamo siamo tutti diversi e tutti abbiamo necessità diverse.

Non etichettare qualcuno per un suo atteggiamento o esperienza, senza pensare che ha una storia alle spalle che ne influenza le azioni. Forse quell’esperienza è insignificante per te, ma per l’altro può avere un grande peso emotivo. Questo non significa che non puoi esprimere decisioni o ciò che vuoi . Al contrario: spiega quello che senti o desideri, ma con rispetto verso chi hai davanti.

Se per esempio il tuo partner non riesce a dirti “Ti amo” questo non vuol dire che non sia inna morato di te; non è certo questo atteggiamento che può determinare se una persona ti ama o no! Non pretendere che ti dica ciò che vuoi sentire; non estorcergli frasi che ami sentire. Piuttosto cerca di capire la causa della sua difficoltà. Fagli capire che ti piacerebbe sentire certe paroline ma senza pretendere che lo faccia.

9) Impara a riconoscere le tue emozioni


Le emozioni sono importanti perchè sono il ponte di collegamento tra chi sei e ciò che è importante per te. Quando qualcuno sta condividendo le proprie emozioni, siano esse positive o negative, poniti in ascolto. Così facendo, permetterai all’altra persona di scaricarsi e sentirsi ascoltata e capita. Di conseguenza, le emozioni positive aumenteranno e quelle negative piano piano se ne andranno. Pensa alle tue interazioni: quanto incoraggi elaborazioni e chiarificazioni con gli altri? Quanto riconosci le loro e le tue emozioni?

RICORDA…

Non si tratta di una capacità innata, ma di un’arte che puoi tranquillamente apprendere. Purtroppo non tutti hanno avuto una buona educazione emotiva (non per questo bisogna farne una colpa ai genitori) ma non vuol dire che è troppo tardi per imparare. Da ora puoi mettere in pratica i consigli che ti ho appena suggerito.

Letture consigliate.
Il libroSentire l’altro. Conoscere e praticare l’empatia – su Amazon si compra con 9,77 euro e spese di spedizione gratuite.

L’articoloVuoi imparare a comprendere gli altri? Ecco come sviluppare l’empatia.


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