Esiste qualcosa che possiamo fare per essere felici? Possiamo, per esempio, essere più felici realizzando degli esercizi di addestramento mentale? Ci sono buone notizie: Si! Gli ultimi due decenni di ricerca nel campo della psicologia positiva hanno rivelato che l’addestramento mentale non solo è possibile, ma può anche stimolare il nostro cervello. Le sue funzionalità possono cambiare grazie al miglioramento della flessibilità neurale, l’aumento della materia grigia e il rafforzamento della rete neuronale.
Esistono diversi tipi di esercizi per stimolare vari gruppi muscolari e qualità fisiche. Allo stesso modo, possiamo sviluppare le abilità che ci permettono di migliorare la nostra sensazione generale di benessere e felicità.
Perché l’addestramento mentale è necessario per ottenere la felicità? La risposta è molto semplice. Le neuroimaging ci dimostrano che il cervello produce più attività elettrica dopo aver ricevuto stimoli negativi. Associamo la tendenza cerebrale a concentrarsi su aspetti negativi a una risposta da parte nostra di lotta o di fuga. L’addestramento mentale ci aiuta ad annullare le risposte negative quando non sono appropriate. In altre parole, dobbiamo affinare le nostre capacità mentali attraverso esercizi di pensiero positivo. Dovremmo fare del pensiero positivo una abitudine, così sperimenteremo trasformazioni positive in quasi tutti gli ambiti della nostra vita.
A seguire vedremo diversi esercizi che vi aiuteranno ad allenare il cervello per la felicità e il successo.
Esercizi per l’addestramento mentale
1. Essere grati
Parte integrante della natura umana è pensare nel futuro immediato, in quale sarà la prossima sfida. Questo pensiero ci permette ci andare avanti, ci dà la forza di progredire. Ciò nonostante, tutto questo perde il suo potere di renderci felici quando ci dimentichiamo di essere grati.
La gratitudine ha un effetto così potente perché è promemoria di quello che abbiamo già. In più, può sottolineare un messaggio: non abbiamo bisogno di tutte le cose che pensiamo indispensabili.
La gratitudine offre diversi benefici fisici e psicologici, inclusa la felicità. Non dimenticate, quindi, di essere grati, ad esempio ringraziando a colazione o per mezzo di un diario prima di andare a letto. Questo aiuta il cervello a concentrarsi sulle cose positive e ci rende più difficile ignorare le cose belle che succedono nella nostra vita. Potrebbe essere il modo più semplice, ma più efficace, di aumentare il nostro benessere.
2. Respirazione consapevole
La respirazione ha un effetto incredibile se controllata. In molti casi non conosciamo il vero potenziale della nostra respirazione. Essa può fungere da agente calmante o liberatore di tensione. L’ira, l’ansia, la paura, lo stress e la tensione contribuiscono quasi automaticamente a una respirazione superficiale.
Tutto quello di cui avete bisogno sono cinque minuti di respirare consapevole. Se siete ansiosi, tristi, tormentati, dedicate cinque minuti, diverse volte al giorno, alla vostra respirazione. Potrà essere il punto di partenza per un esercizio di meditazione.
“La vita non aspetta nessuno, accade. Non si trova nel futuro come una meta da raggiungere. È qui adesso, in questo momento. Si trova nel respiro, nel sangue, nei battiti cardiaci. È vita e se si cerca il significato altrove, la si perde.” -Osho-
3. Sorridere
Molti studi dimostrano che sorridere, in modo naturale o riproducendo il gesto in modo incosciente, produce felicità nel cervello e nel corpo. Questo succede perché quando sorridiamo, indipendentemente da come succeda, inviamo al cervello un messaggio di felicità.
Vanno sottolineati i risultati di uno studio longitudinale dell’Università Berkley della California. In questo studio durato 30 anni, i ricercatori hanno esaminato il sorriso degli studenti di un vecchio annuario e da ciò hanno calcolato il loro benessere e il loro successo.
I ricercatori hanno anche analizzato lo stato di soddisfazione e di durata del matrimonio degli alunni. Infine, hanno esaminato i loro voti in una prova standardizzata di benessere e analizzato in che misura ispiravano gli altri. Chi sorrideva di più nella foto ha ottenuto punteggi più alti in tutti i parametri citati.
In realtà, l’esercizio di sorridere è molto semplice. Da una parte, abbiamo l’opportunità di ridere e sorridere ogni giorno vedendo cose che ci piacciono, facendo visita a persone che ci fanno simpatia, leggendo cose divertenti, ecc. Dall’altra, ricordatevi di stamparvi sempre un sorriso sulle labbra e portarlo a spasso. Sorridete quando salutate gli altri e quando ringraziate. Fatelo sempre come primo approccio con la gente. È facile, divertente e gratificante. In più, rende felici voi e chi vedrà il vostro sorriso.
Mi ritrovo aimé, nella maggior parte delle cose che hai scritto…grazie dei consigli ♥️
Giusto! Come affrontare la fine quando percepita da una sola parte….ci provo da 4 anni ma mi sono stagnata è come se nulla avesse più senso…
Scegliersi le persone di cui circondarsi: non esiste alcuna possibilità di farlo! Prova a scegliere la moglie di Trump!
Non riesci a elaborare che tu non sei sbagliato, ma che alla fine sono stati gli altri a farti sentire così e questa percezione che hai di te stesso è del tutto fittizia? E’, come scrivi tu, il frutto di frustrazioni passate e torti subiti? 🙂 In bocca al lupo Francesco!
Sono purtroppo crudele e spietato con me stesso x via delle delusioni e frustrazioni, torti subiti dai genitori ed emozioni e passioni represse
Bravissimo!
Articolo sicuramente interessante ed utile.
Il vero problema purtroppo è che agire solo sui comportamenti non porta spesso a cambiamenti profondi nella struttura della personalità.
Cioè ci si deve interrogare anche sulle cause e i perchè si attuano certi comportamenti piuttosto che altri. Molti dei nostri comportamenti sono mossi da motivazioni inconsce molto più profonde e, per quanto si possano modificare certi comportamenti, questo non agisce in profondità.
Buone feste a tutti!
Articolo centrato e realista.
Manca la parte relativa al come affrontare la fine quando percepita da una sola parte.