11 segnali che il tuo partner soffre di depressione

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Dottoressa in psicologia, esperta e ricercatrice in psicoanalisi. Scrittrice e fondatore di Psicoadvisor

Il nostro benessere psicofisico dipende in gran parte dalla qualità delle nostre relazioni con gli altri. I rapporti (di qualsiasi natura) possono essere  fonte di felicità e appagamento, ma possono anche portare sofferenze e dolore. Quando abbiamo problemi nelle nostre relazioni più importanti, è difficile trovare gioia in altre cose. Stando ai dati dell’OMS, a livello globale circa 300 milioni di persone soffrono di depressione, questo significa che milioni di individui convivono con un partner colpito da sindrome depressiva.

Si tratta di una questione da non sottovalutare, perché purtroppo i sintomi della depressione non possono non influenzare il vivere quotidiano e, in particolare, le relazioni amorose e familiari. Molte coppie non riescono a gestire in modo adeguato la cosa, finendo con l’allontanarsi fino a compromettere definitivamente il rapporto.

La depressione può interferire col nostro rapporto ed impedirci di avere una relazione sana e amorevole?

Senza dubbio vi è una stretta interconnessione tra la depressione e l’insoddisfazione coniugale ma l’influenza è reciproca. Se da un lato è vero che una crisi di coppia o una crisi economica può portare alla depressione, è vero anche il contrario: una depressione può essere la causa di una battuta d’arresto nella coppia così come nella vita lavorativa.

In altre parole, i problemi in una relazione possono portare a vivere stati di depressione, ma allo stesso tempo, un partner depresso (per motivi indipendenti alla relazione) può compromettere seriamente l’equilibrio e la stabilità del rapporto.

Al contrario delle malattie fisiche, la depressione non sempre si presenta con sintomi evidenti. Anzi, ci coglie di sorpresa attraverso microscopici cambiamenti chimici nel cervello, un po’ alla volta, giorno dopo giorno. La depressione s’insinua  senza essere riconosciuta fino a portare mutamenti nel nostro modo di pensare, di sentire e di agire.

“Senza rendercene conto, la depressione influenza la percezione delle cose; una condizione di vita non soddisfacente, diventa la causa principale della nostra infelicità”

Quali sono gli effetti sulla famiglia e sul partner di una persona depressa ?

Gonzalez (2010) parla della depressione come di una “malattia della famiglia”, espressione che sottolinea il profondo impatto che questo disturbo ha sulle persone che vivono assieme a chi è depresso.

Una recensione meta-etnografica più recente (Priestley & McPherson, 2016) ha esaminato gli studi sulle esperienze di vita con una persona depressa: di questi, solo tre si sono focalizzati sulla relazione tra partner! Eppure è molto importante studiare la dinamica di coppia in quanto la relazione viene intensamente influenzata da uno stato di malessere, di rassegnazione, mancanza di motivazione e di desiderio presente nel partner depresso.

Come già accennato, si assiste ad un circolo vizioso in cui la depressione nella coppia è significativamente associata a stress nella relazione e, viceversa, lo stress di coppia può portare a depressione. In una situazione tale, il peso di cui il partner non depresso fa esperienza può generare atteggiamenti negativi verso il partner depresso, con il rischio di sviluppare, esacerbare o far ritornare lo stato depressivo.

Il sistema famiglia e quello coppia in cui è presente un partner depresso presentano aspetti differenti. Mentre i genitori, i figli o i fratelli di un adulto con depressione hanno maggiori possibilità di avere del tempo libero lontano dal paziente (ad esempio l’impegno a scuola o al lavoro) permettendo comunque ai membri di allontanarsi da casa e dividere le incombenze; la promessa di sostegno “in salute e in malattia” potrebbe non far sentire il partner libero di fare altrettanto.

Depressione e relazioni. 11 sintomi che portano alla rovina di una storia sentimentale 

La depressione influenza il nostro giudizio e le nostre energie; non ci consente di apprezzare i vari aspetti della vita. Dal momento che la depressione colpisce la sicurezza e l’autostima, siamo portati ad alterare anche il modo in cui interpretiamo le relazioni con gli altri.

Chi ne soffre si mette in dubbio, si biasima e diventa molto sensibile alle critiche. La depressione fiacca motivazioni ed energia e ci fa dubitare del nostro valore a lavoro/scuola e nei rapporti. Di conseguenza, odiamo il nostro lavoro, pensiamo che il partner sia insensibile, che la vita sia inutile! Vediamo come i classici sintomi della depressione possono invalidare una relazione

Primo Sintomo della depressione: umore triste, stati d’ansia per la maggior parte della giornata, quasi tutti i giorni

Coinvolgimento del sintomo nella relazione: il partner depresso si allontana dal compagno/a, non comunica, è disinteressata/o oppure ha un bisogno costante di rassicurazioni da parte del compagno/a e si preoccupa spesso che i suoi sentimenti possano cambiare, teme di essere abbandonata/o senza una ragione.

Secondo Sintomo della depressione: calo dell’interesse e della capacità di godere delle esperienze più comuni, incluso il sesso.

Coinvolgimento del sintomo nella relazione: calo dell’interesse verso il sesso, diffidenza verso le esternazioni di affetto del partner.

Terzo Sintomo della depressione: scarsa energia, senso di stanchezza e di “lentezza”.

Coinvolgimento del sintomo nella relazione: mancanza di spinta e di energie che impediscono di svolgere le normali attività di coppia, come fare shopping insieme o portare a termine progetti in casa.

Quarto Sintomo della depressione: cambiamenti nei ritmi del sonno ed insonnia oppure necessità di dormire di più

Coinvolgimento del sintomo nella relazione: il partner depresso ha difficoltà ad addormentarsi durante la notte e presenta seri problemi a svegliarsi. L’eccesso di sonno causa ritardi al lavoro o perdita di ore lavorative. Il bisogno di riposarsi durante il giorno sottrae tempo da dedicare alla relazione.

Quinto Sintomo della depressione: cambiamenti nell’alimentazione che possono causare sia maggiore appetito ed aumento di peso o, al contrario, una perdita di appetito e di peso.

Coinvolgimento del sintomo nella relazione: Il partner depresso si lascia andare alla abbuffate, nasconde il cibo, mangia di nascosto, soprattutto di sera

Sesto Sintomo della depressione: umore irritabile. Irritabilità verso situazioni e persone

Coinvolgimento del sintomo nella relazione: Il partner depresso è stranamente critico e offensivo nei confronti del compagno/a. Tende a incolpare il partner o ad iniziare discussioni. Spesso, ha improvvisi accessi di rabbia e frustrazione per motivi futili

Settimo Sintomo della depressione: Difficoltà di concentrazione e nel prendere decisioni. Scarsa motivazione e difficoltà nel portare a termini compiti di routine.

Coinvolgimento del sintomo nella relazione: il partner depresso dedica la maggior parte del tempo alla TV, ai video game, ai siti porno e ad altre distrazioni che rubano tempo da dedicare alle sue responsabilità.

Ottavo Sintomo della depressione:  sensazioni di disperazione e pessimismo.

Coinvolgimento del sintomo nella relazione: rifiuto o diffidenza verso l’amore del partner, verso le sue intenzioni e le sue dimostrazioni di affetto.

Nono Sintomo della depressione: consumo di alcool e droghe

Coinvolgimento del sintomo nella relazione: Il partner depresso sente il bisogno di assumere qualche sostanza per appagare il suo senso di frustrazione. Si dedica più tempo all’abuso di sostanze che alla relazione. Il consumo avviene di nascosto.

Decimo Sintomo della depressione: sindrome abbandonica

Coinvolgimento del sintomo nella relazione: Il soggetto è molto geloso, sensibile alle critiche e al rifiuto, ha reazioni molto forti.

Undicesimo Sintomo della depressione: miglioramento e calo dell’umore

Coinvolgimento del sintomo nella relazione: Il partner depresso può essere felice per eventi, vacanze o per il tempo trascorso insieme a determinate persone. Può manifestare il suo entusiasmo per una vacanza ma, verso la fine della stessa, i sentimenti depressivi ritornano rendendo spiacevole l’ultimo giorno di vacanza.

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Ricorda, non hai scelto tu di sentirti così e non sei tu la causa di tante difficoltà. Decidere di contattare uno specialista è il primo passo per riconquistare la tua salute emotiva. In questo modo, avrai la forza per impedire alla depressione di rovinare le tue relazioni. Quindi, a testa alta, sii orgogliosa/o di te stessa/o per aver trovato il coraggio di superare un problema che viene sottovalutato troppo spesso.

A cura di Ana Maria Sepe, psicologo e fondatrice della rivista Psicoasvisor

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