12 frasi di Freud sulla sessualità per conoscersi e capire chi amiamo

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Dottoressa in psicologia, esperta e ricercatrice in psicoanalisi. Scrittrice e fondatore di Psicoadvisor
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“Attualmente, in materia di sessualità, noi siamo tutti quanti, malati e sani, nient’altro che ipocriti. Non avremmo che da guadagnare se, grazie a una generale sincerità, si potesse ottenere, nelle cose sessuali, un certo grado di tolleranza.” Freud

“I medici dovrebbero abituarsi a spiegare a un impiegato che si è “affaticato” dietro una scrivania o a una casalinga per la quale le attività domestiche sono divenute troppo pesanti, che essi si sono ammalati non perché abbiano cercato di compiere doveri che in verità possono essere facilmente eseguiti da un cervello civilizzato, ma perché in tutto questo tempo hanno pericolosamente trascurato e danneggiato la propria vita sessuale.”  Sigmoun Freud.

Sigmund Freud ha trascorso la sua vita ad analizzare il rapporto tra l’inconscio e il reale ed in particolare si è occupato della sessualità. Freud considerava l’istinto sessuale alla stregua di tutti gli altri istinti, come un processo psicofisico capace di provocare manifestazioni sia fisiche che psichiche

All’inizio la sessualità era considerata solo al fine di procreare

Questo implicava che la sessualità infantile non fosse minimamente considerata. E’ grazie a Freud che il concetto di sessualità viene ampliato, con l’introduzione di termini come libido. Freud, infatti, capì che la sessualità esisteva già dall’infanzia, dato che intuì l’esistenza di fenomeni come la sublimazione (trasferimento di una carica sessuale sul lavoro) e le perversioni.

12 frasi di Freud sulla sessualità che hanno fatto la storia

Non entriamo nel merito dei suoi studi e delle sue convinzioni perché richiederebbero un discorso a parte che ha anche poco a che fare con la vita di coppia. Vediamo però alcune celebri frasi di Freud sulla sessualità.

1) “Un uomo come me non può vivere senza una mania, una passione divorante o, per dirla con Schiller, senza un tiranno. Io ho trovato il mio tiranno e, per servirlo, non conosco limiti. È la psicologia.”

2) “Il momento in cui un uomo si interroga sul significato e sul valore della vita, egli è malato, dato che oggettivamente non esiste nessuna delle due cose; col porre questa domanda uno sta semplicemente ammettendo di avere una riserva di libido insoddisfatta provocata da qualcos’altro, una specie di fermentazione che ha condotto alla tristezza e alla depressione.”

3) “La creatività è un tentativo di risolvere un conflitto generato da pulsioni istintive biologiche non scaricate, perciò i desideri insoddisfatti sono la forza motrice della fantasia ed alimentano i sogni notturni e quelli a occhi aperti.”

4) “La distinzione più evidente tra la vita erotica dell’antichità e la nostra risiede certamente nel fatto che gli antichi mettevano l’accento sull’istinto, mentre noi lo mettiamo sul suo oggetto. Gli antichi esaltavano l’istinto ed erano pronti per esso ad onorare anche un oggetto inferiore; noi invece disprezziamo l’attività dell’istinto in sé, e la giustifichiamo solo in merito all’oggetto.”

5) “Si può dire che non ci sia nessun individuo sano che non aggiunga al normale scopo sessuale qualche elemento che si possa chiamare perverso; e la universalità di questo fatto basta per sé sola a farci comprendere quanto sia inappropriato l’uso della parola perversione come termine riprovativo.”

6) “L’eccessivo affetto dei genitori è nocivo, perché causa una precoce maturità sessuale ed anche perché, viziandolo, si rende il bambino incapace in futuro di fare temporaneamente a meno dell’amore o di accontentarsi di averne in misura minore”.

7) “Il sogno é il tentato appagamento di un desiderio.”

8) “Dove amiamo non proviamo desiderio, e dove lo proviamo non possiamo amare.”

9) “Se uno smette di bere, fumare e fare l’amore non è che vive più a lungo ma è la vita che gli sembra più lunga.”

10) “In ognuno di noi, attraverso tutta la vita la libido normalmente oscilla tra l’oggetto maschile e quello femminile.”

11) Il succhiare al seno materno diventa il punto di partenza dell’intera vita sessuale, il modello mai raggiunto di ogni successivo soddisfacimento sessuale, al quale la fantasia fa spesso ritorno in periodi di privazione.

12) Fa parte dell’opinione popolare sulla pulsione sessuale ritenere che essa sia assente nell’infanzia e che si risvegli soltanto nel periodo di vita che si definisce pubertà. Questo non è soltanto un errore banale, bensì un errore che comporta gravi conseguenze, perché è il principale responsabile della nostra attuale ignoranza sulle condizioni fondamentali della vita sessuale.

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