12 principi per iniziare una relazione sana e matura

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Psicoterapeuta ad orientamento clinico

Pur essendo sommersi da libri, scritti, decaloghi su come vivere una vita di coppia felice, abbiamo dimenticato un dato fondamentale: ogni coppia è costituita da due individui differenti e a se’ stanti. Partendo da questo presupposto, possiamo comprendere con maggiore chiarezza che il detto “due cuori e una capanna” nella realtà soffoca la maggior parte delle persone, poiché pensare di condividere completamente con un’altra persona, tempo, spazio, interessi, pensieri, alla lunga porta a detestarsi reciprocamente e ad allontanarsi.

Avete presente gli esperimenti fatti suoi topi che sono costretti a vivere in uno spazio angusto per troppo tempo? Dopo un po’ impazziscono, diventano aggressivi o si deprimono. Questo paragone, che a qualcuno può sembrare azzardato, ci aiuta però a rivedere il concetto di coppia in una ottica nuova.

Prima di avventurarci in una relazione, accertiamoci quanto la nostra vita ci soddisfa. In altre parole prima devo stare bene con me stesso, poi posso scegliere se stare insieme a qualcuno. Molto spesso invece è diffusa la fantasia che un partner ci potrà far sentire meglio, dare un senso alla nostra vita, farci sentire meno soli, ecc. Sfortunatamente tali aspettative non si avverano mai, anzi si determina la situazione opposta, poiché pur stando in coppia, continuiamo a sentirci insoddisfatti e in obbligo a fare rinunce in nome della relazione.

Questo accade anche perché diamo al nostro partner una grande responsabilità che è quella di essere il garante della nostra felicità dimenticando che siamo noi gli artefici della nostra vita e responsabili del nostro benessere.

12 indicatori per capire se tu (o il tuo partner) siete davvero pronti per una relazione matura

Una relazione dovrebbe essere la somma di due persone che stanno bene individualmente e che insieme sono un qualcosa “di piu’ “, insieme creano un benessere ancora maggiore di quello singolo e non vivono il rapporto come il banco di mutuo soccorso. Vi suggerisco a tal proposito 12 semplici linee guida che vi aiuteranno a capire se siete pronti per vivere una relazione relazione soddisfacente e soprattutto matura:

1) Valuta se sei veramente pronto a metterti in gioco

Chiediti cosa cerchi realmente in una relazione, se e quale aspettative hai, se sei disposto a fare spazio ad un’altra persona nella tua vita. Non dimenticare mai che un partner è una persona che ti può arricchire emotivamente, intellettualmente e affettivamente ma non può scegliere e vivere al posto tuo.

2) Esamina cosa vuoi/puoi dare e ricevere, ogni rapporto è uno scambio

Quando immaginiamo una relazione non prendiamo in considerazione quanto effettivamente siamo disposti a metterci in gioco. Stare in due significa ascoltare realmente l’altro, comprendere ciò che ci dice ma soprattutto metterci in un’ottica di parità reciproca.

La coppia comporta anche sviluppare una adeguata capacità di comunicazione per esprimere al nostro partner cosa cerchiamo e desideriamo senza aspettarci che lo capisca magicamente o intuendolo.

Entrambi i componenti della coppia stanno sullo stesso piano, pur alternando momenti in cui uno può avere specifiche necessita’, in linea di massima devono poter contare l’uno sullo l’altro in egual misura.

3) Non interpretare i pensieri dell’altro

Ascolta quello che ti viene detto e non interpretare; se qualcosa non ti è chiaro chiedi delucidazioni. Poichè la coppia è costituita da due persone differenti è altamente probabile che abbiano anche idee e punti di vista diversi. Questo non significa che non siano compatibili ma che per capirsi devono comunicare tra loro.

Abbandonate le idee da fiaba che chi si ama si comprende con uno sguardo, amare significa parlarsi, confrontarsi e a volte anche scontrarsi. Ma soprattuto quando qualcosa vi ferisce, vi infastidisce o non vi e’ chiaro chiedete delucidazioni, domandate, esprimete il vostro stato d’animo e non ipotizzate cosa pensa vostro partner. Interpretare i pensieri è una delle peggiori trappole in cui si possa cadere poiché ci si basa su supposizioni personali e non si prende in considerazione il reale punto di vista del partner.

4) Sognare è piacevole, ma ogni sogno va confrontato con la realtà per evitare spiacevoli risvegli

Ognuno di noi ha sempre sognato la propria relazione ideale, ma il sogno è una fantasia da confrontare con la realtà per non rischiare di rimanere intrappolati al suo interno. Piuttosto che cercare di trovare il partner dei nostri sogni, adoperiamoci a trovare un partner che siamo disposti ad accogliere perché interessati a conoscerlo per le sue qualità.

5) Coltiva la tua autonomia

Non giudicare chi è diverso da te, una coppia è formata da due individui separati e distinti, a volte si fondono altre hanno bisogno di essere autonomi.

Ricordate la storia dei porcospini di Schopenhauer?
I porcospini avevano freddo e si strinsero l’un l’altro ma poi, a causa dell’eccessiva vicinanza, iniziarono a pungersi reciprocamente con gli aculei, per cui si allontanano finche’ non trovarono la giusta distanza per riscaldarsi e non farsi del male.

Questo aneddoto ci aiuta a capire come due partner, pur amandosi profondamente, sono due individui distinti che si cercano reciprocamente, unendosi in alcuni momenti mentre in altri hanno bisogno di coltivare la propria individualita’ sia per portare del nuovo nella coppia sia perche’ una persona adulta si evolve continuamente e necessita di alimentare le proprie conoscenze ed esperienze di vita.

Stare in coppia significa oscillare tra momenti di autonomia e di unione, tra io e noi.

6) Tra condivisione e individualità per rinnovare la vita di coppia

La condivisione è piacevole, ma è fondamentale alimentare anche la propria individualità per rinnovare la vita di coppia: coltivare la propria individualità significa mettersi in gioco per crescere in ambito professionale, coltivare relazioni con amici e conoscenti da estendere anche alla coppia, ritagliarsi degli spazi per se in cui sviluppare interessi e scoprire nuove potenzialità.

Per comprendere meglio questo concetto immaginate di tracciare un grande cerchio all’interno del quale posizionatene uno più piccolo che contiene voi e il vostro partner. Immaginate di uscire dal cerchio della coppia per esplorare lo spazio circostante e poi tornare all’interno del cerchio più piccolo e di stare con il vostro partner.

In questo modo avrete la possibilità di raccontargli ciò che avete vissuto fuori e di alimentare la vostra relazione. Stare in coppia non significa stare in perenne simbiosi e fare tutto insieme, alla lunga ci si soffoca. Concordate le “regole” che caratterizzano la vostra relazione e datevi il permesso di allontanarvi un po’ nel rispetto di queste, per poi tornare da chi amate, arricchiti di nuove esperienze.

7) Imparare a conoscersi, giorno dopo giorno

Non trarre subito conclusioni affrettate, concediti il tempo di conoscere bene una persona: talvolta siamo cosi affamati di amore che sovrapponiamo l’idea della persona che abbiamo sempre sognato alla persona che abbiamo incontrato e che non conosciamo adeguatamente.

Abbiamo fretta di vedere confermato il nostro sogno ma il rischio è molto alto. Nella stragrande maggioranza dei casi scopriremo di avere vicino una persona a noi sconosciuta, distante da come la immaginavamo perché non ci siamo dati la possibilità di avvicinarci a lei con curiosità e disponibilità per capire chi era veramente.

E’ meglio darsi tempo e andare con cautela piuttosto che sbandierare una relazione da sogno senza aver avuto neanche il tempo di costruirla.

8) Valutazioni razionali dell’equilibrio di coppia

La pazienza è un dono ma se dopo aver esposto più volte il tuo punto di vista non sei corrisposto probabilmente non siete sulla stessa lunghezza d’onda: pur avendo ribadito più volte che la coppia è costituita da due individui distinti è fondamentale che vi sia una condivisione di valori e di progetti.

Questo significa che da entrambe le parti ci deve essere una grande disponibilità all’ascolto reciproco che non implica essere sempre accondiscendenti con il partner ma almeno comprendere le sue ragioni.

Un “no”motivato si metabolizza meglio quando viene spiegato per le sue ragioni e non vissuto come un rifiuto. Se i vostri punti di vista collimano raramente o non avete verificato il vostro progetto di coppia o forse non vi siete dati ancora il tempo di conoscervi o forse, nella peggiore delle ipotesi, non siete sulla stessa lunghezza d’onda.

9) Verifica se l’altro è capace di accogliere i tuoi sentimenti

L’amore è anche un gioco ma arriva il momento della chiarezza; esponi all’altro i tuoi sentimenti e verifica se è capace di accoglierli: l’amore in coppia e’ anche divertimento, seduzione, erotismo e sesso ma alla base di una relazione solida e duratura è di fondamentale importanza che entrambi i componenti abbiano ben chiari i sentimenti che provano l’uno per l’altra.

I sentimenti non devono essere dati per scontati, si devono dire, comunicare, scambiare. Solo comunicandoli a chiare lettere potrete comprendere se il vostro partner li comprende e li ricambia. L’amore non e’ fatto di sottintesi o taciti accordi ma e’ chiaro come il sole.

10) Capire quando è il momento di fermarsi

Inseguire in amore non paga, quando sei solo tu a correre e nessuno ti insegue probabilmente è arrivato il momento di fermarti e riflettere dove stai andando con tanta fretta: esistono persone che trascorrono anni inseguendo un potenziale partner, immaginando che lui o lei hanno bisogno di tempo per vivere una relazione.

Nel mentre sprecano mesi e anni della propria vita correndo dietro a lui o a lei senza verificare quanto l’inseguito vuole mettersi in gioco in un rapporto con loro. Dopo aver corso un bel po’ arriva il momento di chiedersi dove si va con tanta fretta e perché si giustifica sempre l’altro senza chiedersi mai se ne vale davvero la pena. Piuttosto che accontentarsi di desiderare un rapporto e’ meglio chiedersi perché non si riesce a scegliere una persona con cui viverlo sul serio.

11) L’amore non è possesso, in amore ci si appartiene

La distinzione tra possesso e appartenenza è sottile ma fondamentale. Il possesso e’ a senso unico, si possiede un’oggetto ma non una persona. Le persone adulte e mature scelgono di appartenersi l’un l’altro, hanno bisogno della loro autonomia MA desiderano anche fondersi nell’altro senza pero’ perdere se stesse.

Una coppia adulta oscilla tra autonomia e fusione, indipendenza e condivisione in modo tale da preservare l’individualità di ogni componente e coltivando allo stesso tempo il desiderio di conoscersi e raccontarsi reciprocamente.

12) Definire le regole della relazione

Concordate un progetto comune e le regole che caratterizzano la vostra relazione: ogni coppia, dopo avere attraversato la fase dell’innamoramento, ha bisogno di gettare le basi su cui costruire una relazione duratura, che resista agli urti della vita e che cresca nel tempo.

E’ di fondamentale importanza condividere gli stessi valori, un approccio alla vita compatibile e un progetto condiviso. Il progetto di vita e’ caratteristico e peculiare di ogni coppia, ci sono coppie che scelgono di dedicarsi esclusivamente a loro, altre alla famiglia, altre alla professione, l’importante e’ che qualunque sia il progetto, entrambi i partner lo condividano e camminino nella medesima direzione.

Inoltre, proprio perché i partner sono due individui distinti che continueranno a conoscersi lungo tutto il percorso della vita in una condizione di equilibrio dinamico, è auspicabile che condividano poche ma chiare regole implicite che definiscono i confini della relazione.

Autore: Marco Salerno, psicologo psicoterapeuta
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