Vi siete mai chiesti perché ci sono persone che stanno bene con sé stesse, mentre altre sembrano odiarsi? Abbastanza di frequente ci trattiamo ingiustamente, consideriamo le nostre capacità inadeguate e ci priviamo del rispetto che invece mostriamo agli altri. Possiamo dire che spesso e volentieri boicottiamo l’immagine di noi stessi con con un giudizio sbagliato del nostro valore personale.
Qui entra in gioco l’autostima! L’autostima non è convincere noi stessi che valiamo, non è un fatto di essere sicuri di sé o sentirsi bene quando una persona ci fa dei complimenti. Non è nemmeno avere il fisico migliore o la migliore carriera. L’autostima è SAPERE di avere un valore.
Forse le esperienze del passato e l’ambiente attorno a noi, possono averci convinti negli anni che non riusciremo mai a realizzare quello che per noi è davvero importante. Ma se non ci sentiamo in grado di perseguire ciò che vogliamo cosa succede? Accade che cominciamo a ripeterci, attraverso il nostro dialogo interiore: “non valgo nulla, sono un incapace, mi merito questa vita”. Ripetendo questo a noi stessi ogni giorno, non facciamo che rinunciare al controllo della nostra vita…non facciamo altro che mettere la nostra vita in mano agli altri, alle loro aspettative, rischiando di essere in balia degli eventi.
Perché non ci amiamo?
Come sostiene Carl Rogers, ogni bambino ha un bisogno fondamentale che ha a che fare con l’accettazione positiva incondizionata e, come adulti, è importante alimentarlo. L’amore in se stessi è una qualità che inizia a svilupparsi durante l’infanzia. Il primo nucleo dell’autostima nasce dalla percezione del bambino di essere bene accetto, apprezzato, riconosciuto dalle figure di attaccamento.
Appena ci rendiamo conto che siamo una persona indipendente iniziamo a farci un’idea di chi siamo. Questa immagine del nostro “io” sarà determinata da ciò che gli altri pensano di noi. Se i nostri genitori non erano delle persone che credevano in se stesse, probabilmente avremo assimilato questa forma disfattista di relazionarci con il nostro “io”. La bassa autostima può derivare anche da genitori iperprotettivi, che non hanno mai permesso ai loro figli di testare la loro forza e sviluppare le loro competenze oppure da genitori che usavano spesso frasi sprezzanti come “non servi a niente” o “non sei fatto per questa cosa”.
Quando questa situazione si ripete nel tempo, si cresce con una immagine molto negativa di se stessa. Naturalmente, le cause della mancanza dell’amor proprio non sempre si trovano nell’infanzia. Anche le esperienze traumatiche o dolorose possono minare l’autostima e la fiducia in se stessi.
Perché è importante avere una sana autostima?
Il valore dell’autostima per la qualità della vita di una persona è evidente, così come è evidente l’impatto che ha quando manca: ci sentiamo in difetto con noi stessi e con gli altri, viviamo male la maggior parte delle situazioni, siamo in difficoltà perché molte cose ci sembrano un problema insormontabile. Se ci rendiamo conto che i nostri “indicatori” di sana autostima sono pochi, è meglio correre subito ai ripari: prima che la scarsa considerazione di noi stessi ci trascini in un vortice di sensazioni depotenzianti.
I rapporti con il proprio partner, con i familiari, con gli amici, saranno più o meno soddisfacenti a seconda di come abbiamo imparato a prenderci cura, prima di tutto, di noi stessi.
Il perché è abbastanza intuibile. Avere una buona autostima ci consente di rispettare le nostre emozioni, e di esprimere i nostri bisogni, e di non avere paura di perdere le persone che amiamo; la consapevolezza del nostro valore, il rispetto, ed una buona comunicazione facilitano la costruzione di legami sani e forti, all’interno dei quali possiamo sentirci a nostro agio, e protetti.
Viceversa, senza un buon livello di autostima, siamo destinati a gestire molte difficoltà all’interno delle nostre relazioni, nella misura in cui non possiamo ottenere fiducia, amore, rispetto dall’altro, se non sentiamo di meritare questo tipo di dono. Ecco una piccola routine che possiamo seguire. Sono piccoli suggerimenti che, se applicati con costanza, potranno portarti a nutrire un maggior amore e una maggiore stima verso te stesso.
Ecco 18 motivi per cui è fondamentale avere una sana autostima
L’importanza di una sana autostima non si può ignorare. L’autostima è la fonte della crescita emotiva. Alta autostima significa generalmente tenerci in considerazione positiva. Questo non significa che amiamo tutto di noi stessi o pensiamo di essere perfetti. Al contrario, anche per chi ha un’alta autostima, è normale essere autocritici e avere alcune parti di se di cui è meno orgoglioso o di cui è meno felice rispetto ad altri elementi.
Secondo l’American Psychological Association, avere un’elevata autostima è la chiave per una salute mentale e un benessere positivi. Ecco almeno 18 ragioni per cui è importante rafforzare la propria autostima.
1. Si è consapevoli di essere degni di felicità e di rispetto
2. È il primo passo per iniziare a credere in se stessi, costruire la sicurezza in se stessi: se non rispettiamo noi stessi, gli altri non lo faranno.
3. Se non si gode di una sana autostima, possiamo persino arrivare ad avere una falsa immagine di noi stessi, risultato di come crediamo che gli altri ci vedano
4. Ci consente di sentire rispetto per se stessi e sentirci orgogliosi, anche quando commettiamo un errore: l’autostima influisce profondamente sul nostro pensiero, emozioni, felicità, desideri e mete
5. Ci fa sentire all’altezza nei vari contesti e situazioni della vita
6. Ci mette in condizione di esprimere le nostre risorse per costruire la vita che desideriamo
7. Ci libera dalle paure e delle insicurezze che ci bloccano
8. Si affrontano le critiche e giudizi degli altri in modo costruttivo
9. Non ci porta al confronto con gli altri
10. Ci permette di prendere le decisioni corrette
11. Ci consente di affrontare i problemi e le difficoltà da una prospettiva diversa
12. Ci consente di affrontare nuove sfide e ricevere le critiche senza sentirci feriti
13. Ci fa sentire una persona valida
14. Ci consente di vivere la vita con un proposito concreto
15. Ci dà fiducia in se stessi e ci fa sentire amorevoli e capaci: l’autostima ci dà chiarezza per riconoscere le nostre qualità
16. Facilita il raggiungimento dei nostri obiettivi
17. Ci permette di assumere il controllo della nostra vita, ci dà le capacità di fare quello che vogliamo
18. Ci permette di ottenere la libertà di essere se stessi, superando i blocchi emotivi e i condizionamenti che rendono difficile la nostra vita
Queste sono solo alcune ragioni per cui l’autostima è importante. Voglio concludere con questa piccola storia che credo possa fungere da metafora e che vi possa portare nel cuore molto più facilmente di tante altre parole:
Da ora inizia a volerti bene davvero….
Ascolta il ritmo della tua anima, abbracciala e impara a conoscerla e ad amarla per quello che è. Per quello che, in fondo, realmente sei e per quello che vuoi diventare, un passo alla volta, giorno dopo giorno, senza mai smettere di sentirti protagonista della tua vita.
Tutti gli avvenimenti che hanno caratterizzato la tua vita fino a questo momento sono stati creati da pensieri e convinzioni maturati in passato. Non vergognarti, però, della vita che hai avuto. Considera il passato come parte della ricchezza e della pienezza del presente. Senza quella ricchezza e quella pienezza, oggi non saresti qui. Non c’è motivo di colpevolizzarti per non aver fatto di meglio. Hai dato il massimo che potevi. Ora hai il presente che ti aspetta.
Non sono qui ad illuderti nella ricerca di una vita priva di ostacoli, perché perderesti in partenza, ma quando ti senti bloccato, spento e senza energie, prima di darti la colpa, prima di rimproverarti e darti del fallito, prova ad ascoltare che cosa in quel momento potrebbe farti stare bene e datti un’altra possibilità. Ricomincia a credere di meritare qualcosa di più per te. Non hai bisogno di null’altro che di te: tutto ciò di cui hai bisogno ce l’hai già dentro. Sei già meritevole così come sei; quello che hai, tutto ciò che sei, è già abbastanza, abbastanza per realizzare te stesso
Ti va di riscrivere le pagine della tua vita?
Se vuoi riflettere sul tuo mondo interiore, imparare tanto sulla psiche, sappi che ho scritto un piccolo manuale di psicologia. S’intitola «Riscrivi le Pagine della Tua Vita» ed è già annoverato tra i libri più venduti del 2022! In ogni pagina ti spiego come analizzare il tuo passato per scrivere al meglio il tuo presente, svincolandoti dai copioni che gli altri hanno scritto per te! Se hai voglia di rivendicare il tuo valore, è il libro giusto per te! Perché come ho scritto nell’introduzione sì, si nasce due volte, la prima quando veniamo al mondo, quando siamo impotenti e inermi dinanzi a tutto, la seconda, invece, quando prendiamo consapevolezza del nostro potere e iniziamo a a darci il valore che meritiamo. Puoi trovarlo in libreria e a questa pagina Amazon.
A cura di Ana Maria Sepe, psicologo e fondatrice della rivista Psicoasvisor
Autore del libro Bestseller “Riscrivi le pagine della tua vita” Edito Rizzoli
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