Se tu potessi tornare indietro di 20 anni, cosa cambieresti nella tua vita? Ti vengono in mente scelte sbagliate o episodi particolari in cui ti comporteresti diversamente? Suppongo di sì. In fondo, avendo la possibilità di porre rimedio a errori del passato o comunque di fare ancora meglio, sarebbe da fessi non coglierla! Purtroppo indietro non si può tornare ma possiamo ripartire dai rimpianti di oggi per evitare di averne di più grossi domani. Ogni rimpianto, infatti, può insegnarci qualcosa. Le ricerche e le statistiche condotte sul tema dei rimpianti, potrebbero darci qualche dritta. In ordine di stime, vediamo quali sono i rimpianti più comuni.
Metti da parte un po’ di soldi ogni mese
Il rimpianto più comune che vede le statistiche più elevato è questo: «non aver risparmiato abbastanza». Ecco, fin da adesso, metti qualcosa da parte su base mensile. Che siano 20 euro o 200 euro! Metti da parte qualcosa ogni mese, perché il mancato risparmio è un rimpianto che hanno tutti a un certo punto della loro vita! Stando alle stime, circa il 76% degli intervistati afferma di essere pentito di non aver accantonato qualcosina. Si tratta di un rimpianto particolarmente significativo perché riguarda la sicurezza finanziaria e la capacità di “sentirti al sicuro” in età avanzata.
Figli sì o no?
Uno studio del 2018, pubblicato sulla rivista scientifica «Human Reproduction», ha esaminato il “rimpianto della mancata procreazione”. Lo studio ha coinvolto persone provenienti da 11 paesi diversi. Ha rilevato che circa il 12% delle donne e il 10% degli uomini intervistati ha dichiarato di provare il rimpianto di non aver avuto figli. Uno studio analogo condotto negli USA su 1000 adulti senza figli, ha rivelato che il 19% si dichiarava pentito di non aver avuto figli. I motivi?
- Paura della solitudine in vista dell’età avanzata
- Il desiderio di lasciare un’eredità alla propria prole
- Per realizzarsi come individuo
Una ricerca del 2016 pubblicata sulla rivista scientifica «Psychosomatic Medicine», ha rivelato che circa il 20% delle donne intervistate negli USA riferisce rimpianti per la maternità, queste donne non avrebbero voluto figli e rimpiangono la loro scelta. Il motivo?
- L’impatto che la maternità ha avuto sulla carriera
- L’impatto che la maternità ha avuto sulla vita personale (poco tempo per se stesso)
Lo stesso sondaggio condotto sui papà, ha rilevato che il 15% degli intervistati ha dichiarato di provare rimpianti circa la paternità. I motivi?
- Perdita di tempo libero e altri cambiamenti dello stile di vita
- L’impatto che ha avuto il figlio sulla relazione di coppia
Il tema della genitorialità lascia molto perplessi. Innanzitutto per le motivazioni che inducono il rimpianto in chi non ha avuto figli (eredità, paura della solitudine e carenza assistenziale…). Diciamo che la voglia di genitorialità non dovrebbe nascere sulla base di paure o aspettative sui propri beni materiali. È anche vero che avere un figlio è un enorme responsabilità. Ecco perché, prima di compiere questa scelta (di averlo o meno), bisognerebbe conoscersi profondamente e fare i conti con la genitorialità consapevole. Da dove partire? Dalle tue motivazioni. Prova a rispondere: «perché voglio un figlio?» oppure «perché non voglio un figlio?». Quanto senti genuina e in linea con la tua vita questa risposta?
Stile di vita sano
Altro tema estremamente ricorrente è quello della salute. Alcune statistiche mostrano che le persone possono provare rimpianti riguardo il non aver adottato uno stile di vita sano. Diciamo che “cambiare l’intero stile di vita” non è un’impresa facile che si può compiere dall’oggi al domani ma è il risultato di un’evoluzione. Se hai una vita super-stressata, con mille preoccupazioni, diviene complicato dover portare avanti tante situazioni. Quindi diciamocela tutta: quella dello stile di vita sano è una conquista che si compie con piccoli cambiamenti quotidiani, con un lavoro interiore costante. Uno stile di vita sano, infatti, si adotta facilmente quando stai bene con te stesso.
La scelta del partner
La scelta del partner rappresenta uno dei rimpianti più grandi, soprattutto dopo il matrimonio. Troppo spesso lasciamo la scelta del partner a fattori meramente fisiologici. Cioè, se sentiamo le farfalle allo stomaco, crediamo sia amore (e non una reazione chimica legata all’attrazione del momento!). Oppure, se abbiamo i brividi, pensiamo sia amore (e non un’intensa reazione di piacere in risposta a stimolazioni tattili!).
In realtà, l’amore non corrisponde alla chimica dell’attrazione che caratterizza i primi periodi di conoscenza. L’amore è qualcosa di molto diverso.
L’unico modo che abbiamo per vivere senza rimpianti è… essere in pace con le nostre scelte! Quando scegliamo consapevolmente, che sia il partner, la maternità o l’istruzione, diviene tutto molto più facile. Per fare scelte consapevoli dobbiamo conoscerci nel profondo per sapere cosa vogliamo davvero per la nostra vita!
Impara a dire addio
Uno studio condotto in Australia nel 2018, ha rilevato che circa il 33% di donne e circa il 45% di uomini, dichiara di “provare rimpianto per il tempo perso alla ricerca di un partner“. Investire se stessi per conquistare chi non è interessato, non è un buon uso del nostro tempo. Questa verità dovremmo applicarla a tutte le relazioni. Se l’altro non ci fa sentire apprezzati o dobbiamo fare i salti mortali per compiacerlo, semplicemente, non è adatto a noi.
Per non avere rimpianti: non rincorrere chi non ti vuole. Se il tuo amore o affetto non è sinceramente ricambiato, prova a fissare un “time limit” oltre il quale dovrai essere pronto a “dire addio”. Dire addio può essere doloroso ma ti restituirà a te stesso. Per ispirarti, ti lascio un piccolo pezzo tratto dal libro più consigliato dai terapeuti: «d’Amore ci si Ammala, d’Amore si Guarisce»:
«Non dispiacerti per coloro che si allontanano da te, lasciali pure andare. Parenti, amici, ex, colleghi, vicini e lontani, chiunque! Lasciali andare. Libera e rivendica il tuo spazio interiore. Lascia che si crei una nuova dimensione, solo per te. Non si vive per compiacere il prossimo. Non si vive per accontentarsi. Non si vive per sentirsi approvati. Al diavolo gli errori, le paranoie, le paure. Si vive per stare bene. Con se stessi e, poi, con gli altri. La solitudine e il dolore ti tengono in ginocchio? Allora tu alzati, allontanati, cammina, corri, vai dove vuoi e non dove ti impongono di andare. Ti sembrerà di perdere una parte di te, ma in realtà starai solo guarendo. Ti sembrerà di sprofondare, ma in realtà starai solo evolvendo. E quando tutto questo succederà, ti sentirai come un’araba fenice, pronta a iniziare un nuovo volo. E io sarò lì, a gioire per la tua rinascita.»
Impara dai tuoi rimpianti di oggi
Di cosa parlano i tuoi rimpianti? All’epoca, cosa ti ha impedito di compiere quella determinata scelta o conquista? Allo stato attuale, le cose ti consentirebbero di fare scelte diverse? Per esempio, alcune persone hanno il rimpianto di non aver portato avanti gli studi universitari ma, guardando più da vicino, vi erano delle difficoltà oggettive come: avevano famiglie problematiche, dovevano -in contemporanea- lavorare per potersi mantenere gli studi, si erano iscritti a facoltà scelte dai genitori (…). I fattori contestuali non andrebbero mai sottovalutati.
Quindi, prima di avere un rimpianto e magari condannarti per una scelta fatta, rifletti bene su cosa ti ha condotto a compierla! Non tutte le scelte che facciamo sono spontanee. A volte le circostanze non ci consentono di fare di meglio, altra volte, invece, siamo noi “non pronti”, non consapevoli.
Insomma, prima di cadere in rimpianti dovresti mettere bene a fuoco questo: hai fatto sempre il meglio che hai potuto con ciò che avevi e sapevi in quel momento. Ah… se io potessi tornare indietro con le consapevolezze di oggi, personalmente mi risparmierei un bel po’ di dolore! Le consapevolezze sono le più belle conquiste che possiamo fare, talvolta arrivano spontaneamente con l’esperienza ma intanto gli anni passano e i rimpianti rischiano di accumularsi. Ecco perché le “nuove consapevolezze”, sono il tema centrale del mio libro «d’Amore ci si Ammala, d’Amore si Guarisce», un manuale di psicologia che ti consentirà di vivere a pieno, senza alcun rimpianto. Lo trovi in tutte le librerie o su Amazon, a questa pagina.
Autore: Anna De Simone, psicologo esperto in psicobiologia
Autore del bestseller «Riscrivi le pagine della tua vita» (tradotto in 5 lingue) e del nuovo «d’Amore ci si Ammala, d’Amore si Guarisce».
Se ti è piaciuto questo articolo puoi seguirmi su Instagram: @annadesimonepsi
Seguire le pagine ufficiali di Psicoadvisor su Facebook: sulla fb.com/Psicoadvisor e su Instagram @Psicoadvisor