6 motivi inconsapevoli che ti portano a innamorarti della persona sbagliata

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Dottoressa in psicologia, esperta e ricercatrice in psicoanalisi. Scrittrice e fondatore di Psicoadvisor

L’amore è una delle emozioni più intense ed enigmatiche che gli esseri umani sperimentano. Tuttavia, a volte ci troviamo coinvolti in relazioni che si rivelano essere sbagliate per noi. In questo articolo, esploreremo i motivi inconsapevoli che possono spingerci a innamorarci della persona sbagliata, andando oltre le apparenti scelte razionali per scoprire gli intricati meccanismi dell’inconscio. Attraverso l’analisi di dinamiche psicologiche e relazionali, cercheremo di gettare luce su questo fenomeno e capire come evitare di cadere nelle stesse trappole in futuro.

Amare un’altra persona significa mettere nelle sue mani le emozioni più profonde e intime

Eppure molto spesso succede di invischiarsi in relazioni disfunzionali, amori che arrecano soltanto dolore e frustrazione. Spesso ci giriamo dall’altra parte; ci raccontiamo che con il tempo le cose cambieranno… senza essere minimamente consapevoli che ristagnare in una relazione sbagliata è solo fonte di ulteriore dolore. Ma quali sono le motivazioni che ci tengono ancorati alla persona sbagliata? Perché tra tanti proprio quello è il partner che non riusciamo a lasciare anche se ci fa soffrire? Le motivazioni, ahimè, possono essere tante e diverse tra loro ma una possibile spiegazione risiede nel proprio vissuto in quei rapporti familiari che hanno alimentato il senso di non meritare un amore sano e maturo. Perciò investiamo tempo ed energie in un rapporto doloroso, pur sapendo che provoca sofferenza, in quanto l’alternativa presenterebbe un conto salatissimo da pagare in termini di autostima. Eh si perché tutto dipende da come ci rapportiamo con noi stessi: se ci sentiamo persone meritevoli o meno. E ti spiego il motivo!

Una scarsa autostima ci allontana dal compito di amare se stessi

Se una persona ha la tendenza a focalizzarsi sui difetti piuttosto che sulle risorse positive possedute, è possibile che cristallizzi la sua visione di sé sotto una luce negativa; questo tipo di pensieri porta più facilmente a tralasciare e dimenticare l’importanza di amare se stessi e coltivare l’esigenza di curare il proprio rapporto con se. Cosa succede alla tua vita quando senti di non valere e di non meritare nulla di buono?

  • Pensi di essere poco interessante e di non piacere,
  • di avere pochi argomenti da condividere,
  • ti focalizzi spesso sugli errori, colpevolizzandoti sempre,
  • hai la tendenza a svalorizzarti spesso e a sentirti responsabile.

Non ti conosco ma di certo le emozioni che ti accompagnano ogni giorno sono:

  • rabbia,
  • tristezza,
  • delusione,
  • vergogna,
  • frustrazione,
  • senso di colpa,
  • senso di inadeguatezza.

Ti ritrovi vero? E scommetto che assumi i seguenti comportamenti

  • Non esprimi i tuoi bisogni,
  • non parli apertamente,
  • chiedi spesso scusa,
  • eviti le sfide,
  • eviti di esporti a situazioni dove potresti essere rifiutata/o,
  • tendi a mostrare sempre il meglio di te per risultare perfetta/o,
  • sei compiacente con chi vuoi che ti apprezzi,
  • dai tutto te stessa/o per l’altro, fai fatica a prendere delle decisioni.

Non te ne accorgi neanche di comportarti in questo modo, perché tutto a volte avviene in modo inconsapevole, perché non sei abituata/o a concentrarti su di te. Ora mi dirai cosa c’entra tutto questo con le persone che incontro?

Il perché si sceglie la persona sbagliata va ricercata dunque nella propria autostima

Quanto valore dai a te stesso? Ai tuoi bisogni e ai tuoi diritti? Se ti senti sopraffatto e in balìa degli eventi non ti poni nemmeno queste domande. Perché la tua convinzione è quella di non meritare amore, rispetto, considerazione. Vivi il rapporto di coppia pensando di non aver alcun potere decisionale. Ed è inevitabile, sentirsi invischiati in una relazione caratterizzata da emozioni fortissime e contrastanti, un’altalena di esplosioni di rabbia e di sensi colpa. Quando attraversiamo un periodo difficile sentiamo ancora di più il bisogno di qualcuno.  Così quando ci avviciniamo una persona che soddisfa quel bisogno, lo alziamo sul piedistallo. L’idea che abbiamo del partner è così filtrata e non permette di vedere la trasformazione del suo comportamento.

Così, questo velo ci fa vedere solo alcune cose e non altre, ma che alimentano ancora di più l’attaccamento al partner, e non portano a chiederci: il perché scelgo la persona sbagliata? Anche perché non si pensa che il partner sia sbagliato. E di nuovo il cerchio continua: il partner “forte” si sente incoraggiato dal nostro comportamento passivo e remissivo, che non si metterà mai in discussione, prendendo sempre più forza nel rapporto di coppia, che sarà sempre più sbilanciato a suo favore.

Lo voglio a ogni costo…le leggi dell’inconscio

La maggior parte di meccanismi della vita si regola con dinamiche che funzionano al di là della nostra presa d’atto. Molto dipende quindi dal nostro rapporto con i nostri genitori! Se ci hanno reso felici, cercheremo chi vi assomiglia; se invece abbiamo sofferto per i loro comportamenti, cercheremo qualcuno che li compenserà. L’inconscio, per effetto di bisogni e relazioni insoddisfatte del nostro passato (rapporto padre/figlio-a, madre/figlia-o, ingranaggi di famiglia ecc.) domina le nostre scelte e ci porta a ripetere sistematicamente i medesimi errori! Di conseguenza diventiamo quasi il risultato di un programma che agisce sul nostro modo di fare, e che ha nelle esperienze passate le istruzioni che poi ci guidano nel nostro modo di avvicinarci al mondo e all’amore. In altre parole: “I bambini imparano ciò che vivono” come cita la famosa poesia dell’insegnante, pedagogista e consulente famigliare Dorothy Law Nolte: il clima che abbiamo respirato in casa ci si è incollato alla pelle come una muta.

6 motivi inconsapevoli che ti fanno innamorare della persona sbagliata

Come dunque accennato, molte volte le nostre sconfitte in amore o nella vita sono legate a una disistima profonda che coviamo in noi stessi, tanto che mandiamo tutto a rotoli proprio per non smentirla. Siamo noi gli artefici delle nostre sventure e le nostre convinzioni diventano delle profezie che si auto-avverano: facciamo di tutto, inconsciamente, per confermare un intimo e segreto senso di inadeguatezza personale: “nessuno mi amerà per quella/o che sono, una persona così non me la merito, non andrò mai bene”… e più ce ne convinciamo, più lo rendiamo reale!

In pratica, ci sono una serie di motivi che ci spingono verso relazioni sbagliate, e sono motivi dei quali probabilmente finora non si è del tutto consapevoli. Di seguito alcuni fattori importanti da considerare se vogliamo smetterla di “scontrarci” con persone che non meritano il nostro amore.

1.  Il Richiamo dell’Iignoto

L’essere umano è naturalmente attratto dall’ignoto e dal mistero. La novità e l’incertezza possono essere estremamente seducenti, e spesso ci troviamo irresistibilmente affascinati da persone che sembrano nascondere parti di sé e ci sfidano a scoprirle. Questo richiamo dell’ignoto può portarci a idealizzare il partner, attribuendo a lui o lei qualità o caratteristiche che potrebbero non essere reali o che ignorano aspetti negativi evidenti. Ciò può farci trascurare segnali di allarme o mancanze di compatibilità fondamentali, poiché l’attrazione per l’ignoto oscura la razionalità. La scoperta e il fascino iniziali possono farci percepire la persona come “speciale” o “unica”, ma senza una base solida di comprensione reciproca e compatibilità, la relazione potrebbe presto rivelarsi problematica o insoddisfacente.

2. Le Ferite del Passato

Le esperienze negative vissute in relazioni passate possono influenzare notevolmente le nostre interazioni future. Quando affrontiamo un dolore emotivo profondo da precedenti delusioni o abbandoni, il nostro inconscio può cercare di proteggerci in modi sottili ma dannosi. Inconsapevolmente, potremmo finire per cercare una persona simile a chi ci ha ferito in passato, nella speranza di “riparare” quelle ferite attraverso una nuova relazione.

Questo atteggiamento è basato sulla falsa convinzione che una nuova persona possa lenire il dolore del passato. Tuttavia, invece di guarire, questa dinamica può perpetuare il dolore e portarci a ripetere schemi disfunzionali. Un processo di auto-riflessione e guarigione delle ferite del passato può aiutarci a evitare di proiettare le nostre insicurezze e paure sulle nostre relazioni future.

3. Il Bisogno di Conferma e Autovalidazione

L’approvazione e la validazione da parte degli altri sono aspetti importanti della nostra autostima e auto percezione. Tuttavia, quando diventano il motore principale delle nostre relazioni, possono portarci a innamorarci di persone che rappresentano ciò che desideriamo essere o ciò che crediamo di meritare. Questo può farci ignorare segnali di incompatibilità o comportamenti problematici da parte del partner, poiché il nostro bisogno di essere accettati e apprezzati prevale su tutto il resto.

In questa ricerca di conferma, potremmo finire per sacrificare la nostra felicità e benessere. Capire che la nostra autostima dovrebbe provenire principalmente da noi stessi e che una relazione sana si basa sulla reciprocità e sulla compatibilità emotiva ci aiuterà a evitare relazioni che ci trascinano in un ciclo senza fine di cercare la nostra autovalidazione attraverso il partner.

4. La Necessità di “Fixing”

Un altro motivo inconscio che ci spinge verso la persona sbagliata è il desiderio di “aggiustare” qualcuno. Potremmo credere di avere la capacità di cambiare o migliorare la persona che amiamo, nonostante i suoi difetti o comportamenti dannosi. Questo atteggiamento paternalistico può derivare dalla convinzione che siamo in grado di “salvare” il partner da sé stesso o di avere un potere di trasformazione sull’altro.

In realtà, questo tipo di mentalità è irrealistico e disfunzionale. Nessuno può cambiare veramente un’altra persona, a meno che non sia motivata e pronta a farlo da sola. In questa dinamica, potremmo finire per investire tempo ed energia in una relazione che non solo non soddisfa le nostre esigenze, ma ci costringe anche a mettere da parte i nostri valori e i nostri confini personali.

5. La Paura dell’Impegno

La paura dell’impegno è un motivo inconscio comune che può sabotare le nostre scelte amorose. Potremmo finire per innamorarci di persone che sono emotivamente distanti o non disponibili per una relazione seria. Questo può essere una forma di autodifesa per preservare la nostra libertà e indipendenza, ma ci impedisce anche di costruire connessioni autentiche e durature.

Questa paura può essere alimentata da esperienze passate di abbandono o di ferite emotive. Tuttavia, evitare l’impegno può privarci delle profonde soddisfazioni e gioie che solo una relazione profonda e impegnata può offrire. Esplorare queste paure, comprendere le loro origini e lavorare su di esse attraverso la terapia o la crescita personale può aiutarci a superare queste barriere e a creare relazioni più intime e appaganti.

6. L’Attrazione dell’Impossibile

Un altro motivo inconscio che può portarci a innamorarci della persona sbagliata è l’attrazione per ciò che sembra irraggiungibile o vietato. Potremmo finire per innamorarci di persone già impegnate, di partner inaccessibili o di individui che sembrano al di fuori del nostro raggio sociale o culturale. Questo tipo di attrazione può essere alimentato dal desiderio di sfida, avventura e dirompente passione. Tuttavia, questo tipo di relazioni spesso si basano su fondamenta instabili e possono provocare sofferenza e conflitti. Inoltre, l’attrazione per ciò che sembra irraggiungibile può impedirci di investire in relazioni che potrebbero essere più soddisfacenti e compatibili con le nostre esigenze e valori.

Come imparare a non cadere nella trappola degli amori sbagliati

La sofferenza utile è il dolore: ti aiuta a prendere posizione, ti insegna a perdere. Rompere con chi si ama non è facile perché il principio del piacere (inseguiamo ciò che pensiamo ci faccia star bene) ci governa; tuttavia se sia ha una relazione in cui i momenti brutti sono di gran lunga più numerosi di quelli belli, chiediti dove ti porta tutta questa sofferenza, perché non c’è altro da fare: se hai già provato a migliorare la tua relazione e non hai ottenuto nulla, passa a una sofferenza utile: accetta il dolore della perdita.

Da solo l’amore non garantisce una buona vita d coppia perché occorre ben altro. L’amore implica cose da imparare, da sviluppare: c’è tutta una parte cognitiva: l’eros agisce come spinta iniziale, ma non basta per creare una relazione stabile e duratura. Gli individui devono coltivare la relazione con l’altro nello stesso modo in cui curano quella con se stessi. Se troviamo difficile curare noi stessi, amarci, proteggerci e spronarci come potremo farlo con un’altra persona? Per amare in modo equilibrato un’altra persona è assolutamente necessario che prima di ogni altra cosa amiamo noi stessi nel modo giusto (quindi senza sfociare nel narcisismo o, al polo opposto, nella dipendenza da un’altra persona) e che diveniamo competenti nel ricalibrare sempre il nostro mondo su di noi con amore e generosità.

È ora di prendere in mano la situazione e agire!

Riparti da te stesso, ricostruisci il tuo sentimento di valore, si chiama autostima. Quella risorsa meravigliosa che consente la sana accettazione di sé stessi: pregi e difetti. Perché nessuno è perfetto. L’autostima ci fa accettare ciò che siamo. Ci permette di credere nel cambiamento personale. Ma soprattutto ci fa riconoscere l’esistenza dei bisogni personali. Qualunque situazione muta, anche affettiva, ma noi restiamo sempre e siamo la cosa più importante che possediamo.

E ricorda…Anche se sei innamorato o innamorata di questa persona, se il sentimento non è ricambiato non può essere quella giusta. Perché chi ti ama è disposto a lottare per te ed è animato da un amore profondo e incondizionato. E l’amore vero esiste, accade, è possibile ma dipende solo da te

Una lettura preziosa che ti cambierà la vita

Ormai molti già lo conoscono, si tratta del mio libro bestseller: «D’amore ci si ammala, d’amore si guarisce». E’ il libro che io stessa avrei voluto leggere tantissimi anni fa, prima ancora di diventare una psicologa. In ogni pagina, ti spiego come ridefinire la tua identità a partire dai tuoi vissuti del passato e dalle emozioni che provi oggi. Potrai finalmente concederti il lusso della politica dei piccoli passi, cioè riuscirai a migliorare la tua vita giorno per giorno, senza pretendere tutto e subito, in ogni capitolo, infatti, ci sono esercizi pratici e nozioni che possono aiutarti fin da subito a migliorare la qualità della tua vita a partire dalla relazione che hai con te stesso e con gli altri. Puoi ripartire ricostruendo quella fiducia perduta. C’è una persona che non dovrebbe deluderti mai: quella persona sei tu! Ti prometto che, quando avrai letto l’ultima pagina, avrai la considerazione di cui hai bisogno. Mollerai la presa e smetterai di affannarti dietro a persone o cose che ti tormentano. Puoi trovare il libro, già best selle, in qualsiasi libreria d’Italia o su Amazon, a questo indirizzo.

A cura di Ana Maria Sepe, psicologo e fondatrice della rivista Psicoasvisor
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