Ognuno di noi si trascina il proprio fardello fatto di paure, situazioni non risolte, preoccupazioni… Rimangono lì, nella nostra mente e come fossero pesi attirano la nostra attenzione privandoci del benessere. Quei pesi che un bel giorno abbiamo inserito nel nostro zaino e che ci indeboliscono e ci limitano nelle nostre esperienze. Non li vediamo ma ci sono: è come se portassimo sempre con noi un carico di 100 chili. Rimorso, nostalgia, rabbia, tristezza, rassegnazione, delusione, disperazione.. sembrano accompagnarci costantemente, provocando una grande sofferenza che non sappiamo come gestire. Ciò che stiamo facendo, è permettere che il passato ci definisca, condizionando quello che possiamo o non possiamo fare.
La vita è un continuo correre, muoversi, trovare cose da fare e riempire quei pochi spazi vuoti che rimangono.
Talvolta si fanno anche più cose contemporaneamente perché non si vuole perdere nemmeno un secondo, ma in realtà si sta solo scappando. Da cosa? Dalla nostra mente, dai nostri pensieri, che non sempre sono belli e positivi. A volte sembra vivere la vita che non vorremmo, commettere errori che non vorremmo! E di certo non mi riferisco agli errori del passato ma ad alcuni comportamenti che ci impediscono di vivere serenamente e in pace con noi stessi. Quante volte abbiamo sprecato tempo prezioso per pensare alle apparenze: piaccio come vesto? I miei colleghi sparlano di me? I vicini hanno notato che ho discusso con il mio partner? Cosa penserà mia madre se decido di cambiare casa?
7 pesi che devi smettere di trascinarti da subito
Ognuno di noi porta sulle proprie spalle il peso delle situazioni vissute come una vera e propria valigia emotiva. Il contenuto di questa valigia è fatto di ricordi e di esperienze di varie dimensioni, dei quali non siamo riusciti a liberarci e che sono rimasti sulla nostra pelle. Pesi che hanno le forme più svariate: quella di un ricordo deformato, di una parole affilata come un fendente, di un’illusione a basso costo.
Qualche volta assumono anche la forma di un dolore non maneggiato, perché in fondo ci si innamora di ciò che ci è noto, di cui conosciamo i contorni, che ci risuona familiare. Ci si innamora di ciò che ci ha fatto compagnia in qualche tunnel buio e maleodorante della nostra esistenza, anche se si tratta di un desiderio claudicante o di un sogno incerto. Ora però è giunto il momento di una vita bella dentro!
Se vuoi dare priorità a ciò che ti piace, a ciò che ti fa stare meglio, è fondamentale che tu comprenda che i pensieri vanno dove metti l’attenzione. Infatti, imparare a “spostare” l’attenzione da un pensiero a un altro è il primo passo per sentirsi più leggeri e sereni con se stessi. I pensieri positivi verranno da se man mano che lavori interiormente. Meno spazio darai alle tue paure e insicurezze più ti abituerai a controllare la tua mente e a creare pensieri consapevoli. Ma per farlo dovrai riconnetterti alla parte più autentica di te. Inizia dunque a:
1. Abbandonare le auto-imposizioni
“Non ridere troppo forte”, “non saltare da un posto all’altro”, “tieni sempre i vestiti puliti”, “non correre“…Ci sono alcune cose che abbiamo imparato da piccoli e che ci hanno lasciato un segno importante. Anche quando diventiamo persone adulte, la nostra infanzia vive dentro di noi e si manifesta inevitabilmente attraverso atteggiamenti inconsci che abbiamo assimilato da piccoli.
Quante volte tagliamo corto dicendo cose del tipo: “è inutile che ci provo, tanto so già che non ci riesco“, “queste situazioni le conosco, vanno sempre a finire nello stesso modo“, “a me capitano sempre certe cose“, “non accadrà mai“, “è impossibile“, “non ne vale la pena“. È difficile identificare e smontare questi schemi. È difficile perché ne siamo talmente immersi da non essere in grado di vederli. Per esempio, se ti hanno inculcato di stare zitto, probabilmente avrai difficoltà ad esprimere i tuoi concetti. Se dunque riesci ad abbandonare queste parti di te così profonde che ti bloccano, vedrai accadere un meraviglioso cambiamento nella tua vita.
2. Capire ciò che vuoi veramente
Prima di deprimerti perché tutti ti giudicano o cercare di mantenere un aspetto impeccabile, dovresti chiederti se pensi di meritare ciò che desideri o se, al contrario, stai limitando te stesso. Per esempio: voglio divorziare ma non lo faccio per paura di quello che la gente dirà. Tuttavia, è quello che voglio! Ecco, in questo caso ti stai limitando, non accetti ciò che desideri, non metti quello che vuoi al primo posto.
Inizia dunque a dare la priorità alle tue decisioni. Tra l’altro è risaputo che le persone tendono a criticare anche senza cognizione di causa, forse perché vedono parti riflesse di loro che rifiutano.
Devi pensare a te stesso! Pensi sia più giusto dare la priorità a quello che vuoi o a quello che la tua parte giudicante ti impone di fare? Perché, alla fine, sei tu ad avere in mano il timone della tua vita; non puoi lasciarti dirigere dalle tue convinzioni e paure, tanto meno dagli altri. Naturalmente non puoi dare uno scopo a tutte le cose che fai quotidianamente ma devi assolutamente dare uno scopo alle cose meritevoli, a quelle importanti.
Le scelte importanti della tua vita devono essere guidate da uno scopo preciso, da un obiettivo definito. Possono essere la scelta del lavoro, la scelta del partner, la gestione del tuo benessere fisico, di quello mentale, la scelta di dove vivere, la scelta di dove abitare, la scelta della tua casa…..Prima di fare le scelte importanti della tua vita, chiediti: “cosa voglio da questa situazione, cosa mi aspetto di ottenere?”
Sappi che il futuro è determinato da come pensi e agisci nel presente, dai tuoi pensieri e dalle tue parole di oggi e da come il tuo presente è stato determinato dalle tue azioni nel passato. Tutto cambia in base a come decidi di utilizzare le opportunità che ogni giorno si presentano. La differenza la fai TU, da come decidi di reagire agli eventi, poiché solo tu sei responsabile della tua vita.
3. Crescere e migliorare
A questo punto è chiaro un concetto: non importa qual è la tua attuale situazione di vita, non importa in quale punto del tuo percorso di vita ti trovi ora, perché puoi sempre cambiare. Puoi migliorare e crescere se acquisisci consapevolezza che puoi essere di più, molto di più, di quello che sei ora!
Le persone soddisfatte sono quelle che cercano costantemente di migliorarsi, quelle che scelgono e decidono cosa vogliono fare nella vita. Le persone che evitano di adeguarsi ai programmi che gli altri hanno definito per loro, quelle che agiscono per conseguire quello che LORO hanno deciso di essere e di fare. Ognuno di noi cresce durante la vita e la sua crescita è guidata dalla ricerca continua del miglioramento di se stesso. Quindi anche tu devi imparare a chiedere di più dalla vita, a pensare ed a desiderare più in grande!
4. Lasciare andare ciò che non serve
Lasciare andare richiede coraggio, qualche volta anche una piccola dose di incoscienza, ma permette di fare spazio a ciò che davvero merita di abitarci dentro. Ci insegna a trattenere ciò che merita di restare. Senza scuse, alibi e contrattempi. Per riscoprirsi fieri di se stessi. Per ritrovare quella leggerezza che non é superficialità, ma capacità di superare i propri confini.
5. Abbandonare il senso di colpa
Quante volte ci auto-accusiamo o ci sentiamo giudicati dagli altri? Bisogna liberarsi dal senso di colpa che emerge quando cadiamo nei tranelli della mente. Anche se pensi di avere una colpa, concediti il diritto di perdonarti. E’ la strada più breve per sviluppare più amor proprio e una maggiore autostima.
6. Non arrenderti mai!
Anche quando tutto ti sembrerà impossibile o inutile, trova la forza di sperare e di andare avanti. Non aver paura di chiedere aiuto e non dare nulla per scontato anche quando tutto ti appare brutto intorno a te. Ricorda, è nell’imperfezione che risiede la bellezza. Qualsiasi cosa accada vai avanti, non fermarti.
7. Cercarsi dentro
“La vera visione diventerà chiara solo quando guarderete nel vostro cuore. Chi guarda all’esterno, sogna. Chi guarda all’interno, si sveglia” (Carl Gustav Jung). In effetti, ostinarsi ad apparire belli agli occhi del mondo esterno non serve! Ciò che conta davvero è fare ciò che ci fa stare in armonia con noi stessi, anche se ciò implica affrontare paure, fallimenti e critiche. Guardarsi dentro può far paura ma la piena realizzazione di noi stessi parte proprio da questo. Guardandoti dentro potrai trovare pensieri non utili, quindi sostituiscili con convinzioni potenti e positive come ad esempio:
- Io sono una persona positiva e credo in me stessa.
- Accetto e amo ogni parte di me
- Ogni Azione che faccio oggi è un’espressione della mia forza e della mia gioia.
Amare il prossimo è una cosa bellissima ma del tutto blanda se non iniziamo a considerare la nostra persona come la più importante della vita. Come? Prendendoci cura di noi stessi, sempre e comunque. Nessuno ha l’obbligo di sceglierti, di apprezzarti o di condividerti, ma altrettanto nessuno ha il diritto di non rispettarti, neppure tu. E il rispetto che tu hai per te stesso sarà lo stesso rispetto che esigerai dagli altri.
E “ecchisenefrega” se qualcosa può andare storto!
Impara a farti scivolare qualsiasi valutazione negativa, fatti scivolare tutto addosso…..e ti assicuro che ti sentirai più leggera/o. Non dimenticare mai che anche se certi giudizi arrivano dalle persone a te care, non è detto che siano giusti; loro non sono te.
Divertiti, affronta le cose con un po’ più di leggerezza, ma soprattutto non lasciarti vincere passivamente dalla vita, vivi rimanendo sempre te stessa/o, ciò che sei. Impara la mattina a guardarti allo specchio, a sorridere e ad amarti un po’ di più ogni giorno, perché la persona che vedi riflessa e che per prima snobbi a volte con disgusto, dopo essere caduta innumerevoli volte si rialzerà e affronterà con coraggio ogni cosa. Trova la parte di te che non rimugina ma sente, che non pensa ma sa, che non dubita e vive, fiduciosa nel fatto che non ti manca nulla in questo momento né per essere felice, né per affrontare le difficoltà.
Non devi dimenticare ma superare. Devi girare la pagina di tutte quelle perdite, relazioni, delusioni, disagi, paure, relazioni e ferite sentimentali. Il dolore fa parte di quei brutti momenti, ma la sofferenza deve essere gestita. Cercare di eliminare i brutti ricordi funzionerà solo contro di te. E’ necessario ammettere un brutto episodio per poterlo lasciare indietro, a poco a poco.
Sii consapevole di CHI SEI
Sicuramente conosci il tuo colore preferito del momento (è normalissimo se cambia!), quando sei nato e le scarpe che preferisci indossare. Ci sono, però, tantissime cose di te che ignori completamente e per questo a volte ti senti confuso, disorientato sulle scelte da prendere o addirittura incoerente (stare con chi ti fa soffrire, procrastinare cose che a lungo termine ti fanno bene, ignorare i tuoi bisogni autentici…). In realtà, non c’è niente di incoerente nel provare desideri ed emozioni contrastanti. Anche queste sono il frutto di un “giudice severo”, perché se da un lato inneggi la forza, il controllo e la determinazione, dall’altro ci sarà sicuramente una parte di te che desidera la fuga e la perdita di controllo e che quindi spingerà verso delle condotte che sembrano remarti contro.
Tutto questo è “razionale” nella logica delle emozioni… solo che non conoscendoti profondamente, non sapendo come funziona la tua psiche, tu non puoi saperlo! Se ti va di iniziare a conoscerti davvero, sappi che ho scritto un nuovo manuale di psicologia (già bestseller), s’intitola «d’Amore ci si Ammala, d’Amore si Guarisce», lo puoi trovare a questa pagina Amazon e in tutte le librerie d’Italia.
A cura di Ana Maria Sepe, psicologo e fondatrice della rivista Psicoasvisor
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