Come ogni grande esperienza della vita, anche le relazioni che non durano per sempre non sono meno significative. Anzi, a volte proprio dovendo lasciare andare qualcuno, tutti i momenti vissuti con quella persona acquisiscono ancora più valore. In effetti, separarsi dalla persona che ami ancora, lascia un vuoto immenso! Senti un dolore profondo e lacerante che ti toglie il respiro e la voglia di vivere. Affrontare il fatto che una persona che amavi non è più al tuo fianco è una delle esperienze più difficili da superare; un impatto davvero devastante sulla propria felicità, sulla propria autostima e sulla propria esistenza in generale. Non importa l’età, stare male per amore può capitare a chiunque. Ed è un bene essere tristi, arrabbiati, risentiti, confusi, addirittura depressi. Tutti i sentimenti sono concessi perché la vita è fatta per tutti di alti e bassi. I momenti in cui soffriamo di più ci mantengono in contatto con la nostra umanità e sperimentare una perdita è una condizione umana.
Certo, il tempo cura ogni cosa ma nel frattempo si soffre, si sta davvero male. Gli amici e le persone più care possono fare tantissimo, ma anche, purtroppo, peggiorare la situazione. Spesso infatti si tende involontariamente a proiettare su chi è stato colpito, le proprie paure, invece che mettersi nei suoi panni per dare un aiuto concreto. Si finisce per dire cose sbagliate o frasi fatte che non fanno altro che peggiorare le cose. Quando invece basterebbero dei gesti concreti che facciano sentire chi soffre una persona meno vuota, meno sola!
8 cose da non dire a una persona che sta soffrendo per la fine di una relazione
Secoli fa, il poeta romano Ausonio scrisse: “colui che non sa stare in silenzio, non sa neppure parlare”. E la verità è che, nel mondo in cui viviamo, siamo portati a parlare troppo e dire cose senza senso. Peggio, siamo portati ad essere inopportuni usando le classiche frasi, giusto per dire la nostra.. Talvolta, dovremmo rivalutare il valore del silenzio per dare più spazio all’ascolto empatico. Tra i segnali che dimostrano la profondità di una amicizia, c’è la capacità di saper consolare. Se c’è una cosa che fa star male tanto quanto come quando la viviamo noi sulla nostra pelle, è vedere qualcuno che amiamo soffrire per amore. Cosa possiamo dire in questi casi? O meglio, cosa non possiamo dire in questi casi?
Quando si parla di sentimenti, sappiamo bene che non potranno mai esistere delle regole precise, delle situazioni studiate a tavolino per risollevare la sofferenza di una persona a noi cara, però, possiamo evitare di peggiorare la situazione! Ecco le frasi da non dire e come comportarsi “bene” con un amico o amica che sta soffrendo per la fine di una relazione
1. “Sembravate così felici, che peccato”
Frasi simili possono solo rinforzare la sua sofferenza. Così non l’aiuti affatto, anzi, rischi di farla sentire solo in colpa. Cerca piuttosto di riportare la tua amica alla “realtà” spiegandole che le delusioni fanno parte della vita e quindi, come tale, anche in questo caso, per quanto questa sensazione sia dolorosa, fa parte del normale corso della vita.
Dopo una delusione, ci sarà sempre una nuova vittoria, qualcosa per cui varrà la pena lottare e continuare a credere che comunque l’amore resta sempre il sentimento più pulito che possa mai esistere.
2. “Beh capita, infondo lo conoscevi da poco”
E’ una frase da non dire, perché anche se si trattava di una breve relazione resta comunque un evento traumatico. Sminuendo la relazione, rischi di farla sentire stupida e incapace di reagire.
3. Dovevi aspettartelo, quello non mi è mai piaciuto!
Questa frase di certo non allevia la sua sofferenza. Denigrare la persona che era al suo fianco può solo irritarla. Se lei usa termini come per esempio: ” lo odio” “E’ uno stronzo”, lascia pure che si sfoghi, ma non assecondarla! Piuttosto falle sentire la tua presenza….anche un abbraccio è sufficiente. Falle comprendere che se prova sentimenti di rabbia, astio, delusione e rancore, è assolutamente normale, dato il momento.
4. ” Fossi in te mi vendicherei”
Ma stiamo scherzando?! Certi pensieri non fanno altro che aumentare una carica aggressiva, forse già presente nella vittima. E quando si soffre di mal d’amore, la rabbia straripa in azione e spesso contro se stessi (ad esempio dando vita a problemi di natura psicosomatica) Più che instillare pensieri di vendetta, fai leva sulle sue risorse.
5. “Fammi sapere se hai bisogno di qualcosa”
Come per qualsiasi situazione traumatica, è meglio evitare frasi generiche ed essere estremamente concreti. Offriti di accompagnarla al cinema oppure a prendere un caffè al bar.
6. “Un’avventura può aiutarti!”
Una simile affermazione non può che offenderla; stai sminuendo ancora una volta il momento difficile che la tua amica sta attraversando. Solo lei può decidere se e quando vivere una nuova esperienza sentimentale.
7. “Soffri ancora per lui? Forse è solo solitudine”
Questa davvero è una frase di evitare, rischi solo di farla stare peggio! Piuttosto che farla cadere in depressione, cerca di aiutarla a sbloccarsi, specificandole che se il sentimento non dovesse essere corrisposto dovrà reagire positivamente. Aiutala, spronala, ma non fare l’errore di intaccare la sua autostima.
8. “Ma siete stati insieme per tanti anni!”
Anche questa affermazione è sbagliata, perché non conta la lunghezza della relazione. Così si istillano dubbi del tipo “Avrei dovuto accorgermene prima?”, “Avrei dovuto dargli un altro anno?”. Qualsiasi cosa pensi, tienitela per te. La tua amica in questo momento ha bisogno di certezza…. e la sola certezza che puoi offrirle è il presente!
PER CONCLUDERE
Un fatto è certo: le pene d’amore si superano da soli, al limite con l’aiuto di uno specialista, non grazie a qualcuno sempre presente e disponibile, come una mamma amorosa e comprensiva. Un amico può certo consolarti in qualche momento particolarmente buio, può distrarti, mostrarti le grandi risorse di cui ancora disponi, ma si deve fermare a questo, altro non può.
Nota Bene: anche se nei paragrafi precedenti ho fatto esempi usando termini al femminile, vorrei sottolineare che la sofferenza per la fine di una relazione non ha distinzione di genere, il dolore che si prova è lo stesso! Sia che si tratti di una donna che di un uomo.
Se sei tu che mi leggi a soffrire per la fine di una relazione..
Ricorda, la vita nonostante tutto, nonostante la sofferenza e la delusione, continua e va avanti. Ecco. La famosa “accettazione” è il primissimo passo, quello propedeutico, cioè necessario, per andare oltre. Comincia ad accettare la realtà per quello che è. Adesso c’è il dolore? Accettalo ma non mettere mai in discussione il tuo valore…non stai male perché lui/lei ti ha lasciato, stai male per poter rinascere.
Ogni persona è unica ed è attraverso quella unicità che costruisce da sé il suo percorso per iniziare ad essere felice. E anche io non posso che essere felice e soddisfatta se le mie parole possono essere un balsamo per un animo in frantumi… E al tal proposito miei cari lettori, dedico a tutti voi un mio piccolo scritto.
Un giorno qualunque di un attimo qualunque
Sarà un giorno qualunque di un anno qualunque
e magari non lo riconoscerai immediatamente.
Probabilmente snobberai le tue emozioni e penserai
“stavolta non ci casco” ma alla fine ti innamorerai.
Magari nemmeno tu lo sapevi, ma eri pronta.
Aspettavi solo il suo arrivo..
Quella persona capace di spazzare via tutta la polvere che porti sul cuore.
E arriverà quando meno te lo aspetti,
per ricordarti che le cose belle esistono e che,
qualche volta, possono capitare anche alle persone come te.
A te che non è mai stato regalato niente;
a te che hai sempre dovuto sudare ogni piccola vittoria nella tua vita;
a te che nessuno ha mai messo al primo posto
e che adesso ti sembra così difficile da credere.
Arriverà un giorno, per caso ma ti sembrerà di conoscerlo da sempre.
Lo avevi già visto nella tua mente e nei tuoi sogni
e ti sembrerà troppo bello per essere vero.
Sarà l’unica persona al mondo capace di far crollare le tue barriere;
una persona che dolcemente ti prenderà per mano
e ti farà capire che l’amore, nonostante le esperienze passate,
esiste ed è bellissimo..
e che questa volta è toccato proprio a te.
Sarà una persona che ti farà vedere cosa significa essere importante per gli altri,
che cercherà di capirti anche quando magari lo meriti meno;
che resterà nonostante le tue paranoie e le tue paure;
una persona che non vorrà andarsene,
perché in te rivedrà tutto ciò che ha sempre desiderato.
Arriverà per restare come non lo ha mai fatto nessuno
e non importa se sarà difficile,
non importa se ogni giorno si dovrà lavorare insieme
per risolvere piccoli problemi della vita quotidiana,
ne varrà sempre la pena.
Tu non essere impaziente e non riempire a tutti i costi
il “vuoto” che quell’attesa comporta.
Continua pure a lavorare duramente.
Inciamperai e avrai ancora lacrime da spendere.
E sarà proprio un giorno qualunque di un attimo qualunque
che una persona imperfetta vedrà, e amerà,
tutta la tua imperfezione.
E sai perché ne sono convinta?
Perché a partire da questo momento, nella tua vita…
TUTTO PUÒ SUCCEDERE
– Ana Maria Sepe –
Impara dalla vita ogni giorno
Stare in coppia significa anche apprendere l’arte della mediazione, della rinuncia, del compromesso e persino del sacrificio per investire in qualcosa di più che si chiama “noi”. Darsi al 100% significa ricevere il 200% anche quando le storie finiscono. Tutte le coppie hanno vissuto, vivono o vivranno momenti di difficoltà. È intrinseco all’esistenza. Se questi periodi non ci fossero, non ci sarebbe evoluzione e tutto resterebbe piatto e immutato. Impara ad ascoltare il tuo cuore. Al suo interno c’è la chiave per comprendere cosa fare. Impara a guardarti dentro senza cercare conferme lì fuori, dove tra l’altro non esistono.
Come vivere bene le relazioni
Ci aspettiamo che il partner supporti le nostre aspirazioni, la nostra affermazione personale e che soddisfi i nostri bisogni… tuttavia, ci dimentichiamo che in primis dovremmo essere noi a farlo. Ignoriamo che questa è l’unica via per il benessere relazionale. Nella vita, non dovresti mai nasconderti, minimizzare o sacrificare alcuna parte di te… perché chi ti ama davvero, non ti vuole diverso, non ti ferisce, né cerca di cambiarti. Quando incontri qualcuno che ti fa battere il cuore, piuttosto che chiederti «gli piaccio?», domandati, «mi farà stare bene?». L’amore e le relazioni interpersonali sono un argomento complesso che non è possibile sintetizzare in solo articolo. E a tal proposito ci ho scritto un libro! Il titolo? “D’Amore ci si ammala, d’Amore si guarisce”. Il libro è già bestseller e il più venduto in Italia. Se dunque desideri esplorare tutte le dimensioni dell’affettività umana e iniziare davvero ad appartenere a te stesso (come nessuno mai ti ha insegnato a fare), ti consiglio la lettura del mio libro. Lo puoi trovare in tutte le libreria o su Amazon, a questo indirizzo.
A cura di Ana Maria Sepe, psicologo e fondatrice della rivista Psicoasvisor
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