9 cose che fai oggi di cui potresti pentirti in futuro

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Dottoressa in psicologia, esperta e ricercatrice in psicoanalisi. Scrittrice e fondatore di Psicoadvisor

Nella vita, spesso ci troviamo di fronte a scelte che possono influenzare il nostro futuro in modi imprevedibili. Alcune di queste decisioni sembrano insignificanti o senza conseguenze, ma potrebbero rivelarsi fonte di pentimento più avanti. Conduciamo uno stile di vita, forse, troppo frenetico; si corre per paura di non essere puntuali a lavoro, per essere primi alla banca, per fare quel piacere a cui non abbiamo saputo dire di no.. Ecco! Queste sono solo alcune delle condizioni che non ci consentono di essere consapevoli di quanto sia importante goderci il momento presente. E il tempo per andare in palestra, per fare quella passeggiata nei boschi in bici o per prendere il caffè con un amico? Volevi fare un corso di meditazione: cosa è successo? Siamo troppo immersi in numerosi impegni e responsabilità ma ne siamo davvero consapevoli?

9 cose che fai oggi di cui potresti pentire in futuro

Quando si è troppo presi dalla vita frenetica, si finisce per perdere di vista le cose più importanti. Infatti, passiamo gran parte della nostra vita senza renderci conto che, col passare del tempo, abbiamo meno possibilità di rimediare agli errori. Prendere consapevolezza di queste possibilità può aiutare a prendere decisioni più sagge e a evitare pentimenti a posteriori. Trova un equilibrio, qui e ora, che ti permetta di soddisfare le tue esigenze ed essere più felice. Così potrai guardare al futuro con entusiasmo e avanzare con la certezza che non avrai grossi rimpianti. Non è tutto perso: puoi ancora rimediare ma dipende solo da te! Puoi decidere da adesso di non pentirti in futuro di aver..

..di aver trascurato gli amici

Il tempo passa e di conseguenza si tende a rinviare tutte le cose che non sono urgenti. Come risultato, ti trovi intrappolato in un’infinità di attività superflue che non apportano nulla! Anzi, diventano un buco nero che assorbe tutto il tuo tempo. I primi a pagarne le conseguenze sono gli amici;  ti allontani man mano da loro; così la tua cerchia sociale si restringe sempre di più. Eppure, la presenza degli amici nella vita è preziosa, quanto fondamentale. Loro ci sono sempre, nei momenti di gioia e di dolore, in quelli in cui siamo più distanti e nei periodi in cui abbiamo bisogno di loro.

Sei ancora in tempo.. non trascurare le amicizie sincere e profonde, gli amici dell’infanzia e della gioventù, perché un giorno, quando avrai bisogno, ti guarderai intorno scoprendo che sei rimasto solo.

..di essermi arreso nella relazione

Dopo la fase dell’innamoramento arriva quella del compromesso e del duro lavoro, che è proprio quando le persone tendono a gettare la spugna. Infatti, a quasi tutti noi è capitato di interrompere un rapporto con una persona importante e, nel corso del tempo, chiederci cosa sarebbe successo se non avessimo rinunciato così presto. Spesso siamo portati a pensare che l’amore sia impossibile, che sia un’illusione, una chimera. Ci consideriamo sbagliati, ci convinciamo di essere inadeguati, di non avere le capacità per stare in una relazione soddisfacente: “Sono troppo bisognoso, troppo instabile, troppo spaventato, troppo …”. Oppure ci convinciamo di essere talmente elevati e perfetti da non riuscire a trovare un eguale finendo così per attribuire all’altro le colpe delle difficoltà relazionali.

Sei ancora in tempo..se credi che la tua relazione merita, fai tutto il possibile prima di gettare la spugna e, cosa ancora più importante, vivila pienamente dato che in questo modo, se ad un certo punto sei costretto a interrompere il rapporto, non avrai nulla di cui rimproverarti. A volte non è solo nelle nostre mani il potere di far continuare un rapporto, in questo caso sono necessarie quattro mani. Ad ogni modo, starai meglio e sarai più soddisfatto sapendo di aver fatto il possibile per salvarlo.

..di non aver gestito lo stress

Il ritmo di lavoro e i problemi familiari ti stanno soffocando! Tuttavia, inventi sempre delle scuse per non prestare attenzione a questi primi segnali di stress e continui a vivere sempre a tutta velocità. Presto o tardi lo stress ti presenterà il conto, perché è una vera e propria incubatrice di malattie.

Sei ancora in tempo….se non vuoi in futuro pentirti di non esserti fermato in tempo, è importante che impari a organizzarti. Non sovraccaricarti di progetti che non puoi realizzare. Almeno stacca di tanto in tanto così da poterti rilassare e ricaricare batterie. Ricorda, siamo solo noi a permettere o a non permettere, a scegliere in quale direzione andare, solo noi abbiamo il controllo della nostra vita.

..di non aver preso certe decisioni per paura

Non sono le cose in sé, ma come le percepiamo in virtù di come funzioniamo a determinare le nostre reazioni. Se le nostre lenti ingigantiscono ciò che vediamo, anche una piccola cosa ci apparirà come una grande minaccia. Allo stesso modo la nostra scarsa autostima può farci sentire in difetto anche di fronte a ostacoli piccoli, che percepiamo come insormontabili solo per i nostri limiti. Volenti o nolenti siamo noi gli autori della trama della nostra esistenza, anche quando preferiremmo che fossero gli altri a decidere per noi. E’ vero! La paura è l’emozione più paralizzante che esista, ma non puoi permettergli di dominare la tua vita al punto che arrivi a determinare le tue decisioni. Se la paura del rifiuto sociale, di non essere all’altezza, del rischio di sbagliare, sono i modelli a cui ti affidi per decidere, puoi essere sicuro che prima o poi rimpiangerai quelle decisioni.

Sei ancora in tempo….è arrivato il momento di vedere la paura in un altro modo. Come una sfida da affrontare per uscirne vittoriosi. Non devi lanciarti da un aereo senza paracadute, basta che tu sia in grado di connetterti con il tuo “io” più profondo e scoprire esattamente cosa desideri fare della tua vita, per trovare quelle cose che ti appassionano e per azzardarti a fare il possibile per realizzarle.

..di non aver espresso le mie vere emozioni alle persone a cui tengo

Noi crediamo che le persone che amiamo e stimiamo saranno sempre al nostro fianco, ma non è così. In realtà condividiamo solo una parte della nostra vita con loro e non sappiamo quando le nostre strade si separeranno.

Sei ancora in tempo.. esprimi i tuoi sentimenti, dì a loro quanto le stimi e ami. Queste parole rafforzano il rapporto ed evitano il rimpianto di non averle dette quando ne avevi l’opportunità. Di più spesso che puoi: ti amo, ti voglio bene, apprezzo quello che fai per me, sei una persona importante per me…

..di aver lavorato troppo

Ci sono molte persone che non sanno differenziare tra vivere per lavorare e lavorare per vivere. Questi due elementi devono essere in armonia. Il lavoro è importante e può anche essere fonte di soddisfazione, quando si ama quello che si fa. Tuttavia, non dovrebbe diventare la tua ragion di vita, perché c’è molto di più da fare e godere intorno a te. Infatti, aver lavorato troppo, trascurando la famiglia e gli amici ma anche se stessi, è uno dei più grandi motivi di rimpianto delle persone che si trovano alla fine della loro vita.

Sei ancora in tempo….ovviamente non devi lasciare il lavoro, ma fare in modo che questo non assorba completamente la tua vita privata.

..di essermi preoccupato troppo

La parola preoccupazione ci dice che ti stai occupando di qualcosa prima che accada. Nel momento in cui inizi a preoccuparti smetti di vivere il presente perché qualcosa, che ancora deve succedere, ha catturato la tua attenzione, e in molti casi non solo quella. I pensieri infatti possono diventare invasivi e possono condizionare pesantemente il tuo modo di essere e la tua quotidianità. Devi sapere che stai facendo un viaggio nel tempo con l’intento di esplorare il futuro e questo non sempre ti è d’aiuto. Spesso infatti capita di ritrovarsi a produrre una quantità enorme di pensieri e di immagini, quasi ad avere la sensazione che ti scoppi la testa.

Sei ancora in tempo…non continuare a dar loro così tanto spazio! Riprenditi la tua vita. Bobby McFerrin cantava “don’t worry, be happy“, sembra così banale, eppure è l’essenza della vita. Tra cinque anni, quasi sicuramente, non ricorderai il 90% delle preoccupazioni che oggi ti affliggono.

..di non essere stato grato per quello che avevo

Ci accorgiamo di quanto fossimo fortunati tutte le volte che perdiamo qualcosa: è inevitabile, a meno che… a meno che non iniziamo ad essere grati. Non dimenticarlo, la gratitudine è una manifestazione di amore e come tale giova prima di tutto a chi la dona e poi a chi la riceve. La gratitudine è un vero antidoto all’invidia, al vittimismo, alla rabbia, emozioni negative che logorano la nostra salute.

Sei ancora in tempo….Diceva Elizabeth Carter “Non essere felici significa non essere grati”. E allora, sii grato in questo preciso istante, per tutto ciò che hai. Di sicuro avrai  qualcosa di cui essere grato.

..di aver seguito uno stile di vita poco sano

Essere sedentari, sedersi sul divano davanti alla TV, mangiare la prima cosa che si ha a portata di mano, bere alcolici regolarmente e senza controllo e fumare, sono tutte abitudini che finiscono per presentare un conto salato al nostro organismo e ci fanno invecchiare precocemente togliendo qualità alla vita.

Sei ancora in tempo….inizia a prenderti cura del tuo corpo e della tua salute. I propositi hanno senso solo se si realizzano fin da subito, nel presente. In caso contrario, finiranno per divenire desideri falliti.

La vita passa mentre stai facendo altri piani

Vivi nel presente se non vuoi avere rimpianti! E “Vivere nell’adesso” vuol dire stare con la mente nel presente, imparando ad ascoltare e conoscere il tuo corpo per quello che ti sta dicendo ora. Le cose stanno accadendo in questo momento: proprio ora ho male alla schiena, sono triste, bevendo un buon caffè… Se non impari a vivere nel presente, ma cerchi le cause dei tuoi problemi nel passato o delle tue preoccupazioni del futuro finisci per percorrere una scala al contrario, perdendo l’energia necessaria per affrontare il presente al meglio! Se una cosa sta accadendo in questo momento vuol dire che ora quella funzione deve svolgersi; quindi non ha senso volgere lo sguardo verso il passato per trovare una risposta al tuo malessere. Se un problema viene adesso è nel presente che va affrontato, senza guardare al passato o al futuro. La vita non va vissuta con le aspettative che costruiamo noi, ma percependo ciò che accade nel presente.

Come riappropriarsi della propria vita

Ti piacerebbe leggere un libro che parli di te, delle Tue emozioni, dei Tuoi pensieri, dei Tuoi sogni, ma anche delle tue paure, dei problemi, delle difficoltà che vivi? Un libro che ti aiuti a trovare le risposte che cerchi, che ti faccia le domande giuste,  che ti faccia riflettere e che ti ispiri? Se vuoi migliorare la tua presenza e diventare più consapevole di cosa avviene dentro di te, ti consiglio la lettura del mio libro. S’intitola «D’amore ci si ammala, d’amore si guarisce» In ogni pagina ti spiego come  acquisire maggiore libertà di scelta, svincolandoti dai bisogni insoddisfatti e costruendo la tua piena autonomia. Perché come scrivo nell’introduzione del libro “Non è mai l’amore di un altro che ti guarisce ma l’amore che decidi di dare a te stesso”. Il libro lo trovi su Amazon, a questo indirizzo, su tutti gli store online oppure in libreria. Se hai voglia di scoprire le immensità che ti porti dentro e imparare a esprimere pienamente chi sei, senza timori e insicurezze, è il libro giusto per te.

A cura di Ana Maria Sepe, psicologo e fondatrice della rivista Psicoasvisor
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