Ciascuno è artefice della propria sorte, dicevano i latini. Questa frase esprime in maniera sintetica il concetto secondo cui è l’uomo stesso il protagonista della sua storia, del futuro che si costruisce e dell’immagine che ha di sé. Ecco perché per vivere la vita che desideri è fondamentale sapere dove si è e dove si vuole andare. Cosa non sempre semplice, almeno …non per tutti.
Molte delle nostre esperienze di vita sono il risultato del modo in cui interpretiamo e rispondiamo all’ambiente circostante
Immagina che la realtà sia uno specchio: quello che hai dentro lo proietti e ti ritorna indietro. Il problema è che la maggior parte dei pensieri è nell’inconscio, quella parte che risiede profondamente dentro di noi. Immaginati un Iceberg: la punta che fuoriesce dall’acqua è la tua parte conscia, tutto quello che è sommerso (e molto più grande e potente) è la parte inconscia, mentre quello che fa muovere l’iceberg (ovvero la corrente marina) sono le nostre credenze, o convinzioni.
Quando ti trovi a dover decidere qualcosa, il processo avviene in maniera totalmente inconscia e automatica; tu magari prendi delle decisioni in modo cosciente, lo fai ragionandoci su, ma tutto quel che ti fa decidere è dettato in realtà dalle tue convinzioni profonde o paure.
Siamo stati «programmati» ad auto-punirci
Ti condanni perché, nella nostra infanzia, ci sottopongono a un apprendimento implicito: le punizioni contano. Siamo cresciuti tra rimproveri, ricatti emotivi, obblighi morali e punizioni, anche emotive, come quelle che suonano piuttosto così: «se non mangi tutto la mamma piange!». Per non parlare dei commenti sprezzanti di alcuni genitori «ma che combini, sei stupido?!». Ecco perché abbiamo appreso un dialogo interiore così feroce. Ci è stato trasmesso dall’educazione genitoriale ricevuta. Indietro nel tempo non possiamo tornare, ma oggi che siamo adulti, possiamo riservarci apprendimenti migliori!
Le tue credenze e le tue convinzioni profonde, che sono radicate nell’inconscio, condizionano la tua vita
Esse programmano il tuo essere e fanno parte della parte inconscia della mente (la parte della mente che si occupa di emozioni, funzioni creative e altro). La cosa più importante da capire, è che queste credenze (quello che tu credi sia vero), non sono dogmi assoluti non opinabili, anzi proprio il contrario. Come già ti ho spiegato, esse sono solamente la conclusione delle tue esperienze infantili, adolescenziali e in generale passate, quindi sono assolutamente soggettive. E la buona notizia è che possiamo trasformarle (se vogliamo!).
9 cose che fanno le persone con un’alta autostima
La ricerca suggerisce che quando si tratta di emozioni positive e di modi di pensare abbiamo delle potenti capacità di scelta. La storia ci ha mostrato in diverse occasioni che coloro che hanno una visione positiva della vita sono anche quelli che generalmente raggiungono un maggior successo. A tal proposito, ho elencato 8 regole essenziali delle persone con un’alta autostima. Scoprirai che con la giusta dose di pratica, pazienza e perseveranza potrai acquisire una buona autostima
1. Sorridono
Un suggerimento che sembra banale, ma non lo è. Sorridere è il mondo più veloce ed efficace per diffondere positività intorno a te. Pensa a quando vai al supermercato, in un negozio o ogni mattina in ufficio: riesci sempre a regalare uno dei tuoi sorrisi o riversi i tuoi problemi e le tue preoccupazioni sugli altri? Tutti noi abbiamo giornate storte e battaglie personali che portiamo avanti silenziosamente, ma il mondo non ha bisogno della tua tristezza. Un sorriso può fare veramente la differenza nella giornata di una persona!
2. Non si lasciano influenzare dagli altri
Non lasciarti influenzare dalla negatività delle persone che riescono sempre a trovare un problema in ogni situazione e sono facili al lamento.
Anche la TV, i giornali e i social media ci bombardano con notizie allarmanti e tragiche. Certo, occorre essere coscienti di quello che accade intorno a noi, ma a volte è solo morbosità, certe notizie non aggiungono alcun valore alla nostra vita se non quello di alterare la nostra percezione della realtà e renderci agitati per cose che non possiamo controllare.
3. Pensano e pronunciano parole positive
Un altro dei modi più immediati per diffondere positività è prestare attenzione alle parole che usiamo per parlare a noi stessi e agli altri. Le parole hanno un potere magico: attraverso esse possiamo benedire (dire bene) o maledire (dire male), creare felicità o portare disperazione, scatenare rabbia…
Le parole provocano emozioni, ecco perché occorre sceglierle con cura. Le affermazioni positive sono molto efficaci per cambiare il nostro dialogo interiore. Scrivile su dei post-it e mettile sui muri di casa, sul tuo computer e in posti dove siano sempre visibili. È in questo modo che puoi lentamente modificare il tuo inconscio.
4. Parlano con se stessi
L’insicurezza genera paura che a sua volta genera pensieri spaventanti e amplifica l’effetto delle più legittime preoccupazioni. Come fermare tutto questo? Imparando a costruirci da soli quella sicurezza perduta, imparando a parlare con noi stessi!
Se spesso ti senti sopraffatto, scoraggiato, inibito… Sappi che non puoi essere deluso di te se nessuno ti ha mai insegnato come si fa a sentirsi forti e fiduciosi! Questa consapevolezza dovrebbe aiutarti ad accettare di più quelle parti di te che tanto vorresti cambiare. Quelle fragilità sono lì per un motivo, si sono sviluppate nel contesto in cui hai vissuto e non potevano essere diversamente, fino a oggi! L’accettazione e la consapevolezza sono i due ingredienti di base per vivere pienamente in base alle proprie ambizioni, svincolandosi da condizionamenti e vincoli affettivi.
Una buona strategia per iniziare a ridefinirsi consiste nel parlare a se stesso, sottoponendo dei discorsi esterni, argomentando in modo propositivo come farebbe un buon amico. Lungi da essere una tendenza occasionale, non devi farlo solo quando ti senti giù ma su base quotidiana.
5. Lasciano andare il passato e ogni attaccamento
A volte restiamo attaccati alla negatività del passato, portiamo rancore verso persone o situazioni già successe e che ancora influenzano la nostra vita nel presente. L’unico modo per liberarsene è lasciare che il balsamo del perdono ammorbidisca il nostro cuore. Molte persone pensano che perdonare significhi fare finta di niente o condonare.
Perdonare significa concedersi il regalo di stare bene, di andare avanti nonostante quello che è successo e che comunque non si può modificare. Il più delle volte, chi ci ha ferito neanche si rende conto del male che ci ha fatto e, mentre noi pensiamo di “fargliela pagare”, questa persona è felice e beata e va avanti nella sua vita, mentre siamo noi quelli che soffriamo.
6. Sanno che ogni momento conta e ne approfittano
Una bella frase del musicista nigeriano Babatunde Olatunji ci dà un indizio: “Il passato è storia, il domani è un mistero. L’oggi è un dono. Per questo motivo lo chiamiamo presente”. Tieni sempre a mente che tutto quello che hai, l’unica certezza di cui disponi è il momento presente. Pertanto, non sprecarlo vivendo da qualche parte tra un passato che non esiste più e un futuro che non sai se arriverà mai. Goditi le piccole gioie quando arrivano. Sei tu e il tuo presente, usa bene questo dono
7. Sono esperti di ristrutturazione cognitiva
Le emozioni non sono le sole a influenzare la tua prospettiva del problema, hanno valore anche le tue convinzioni, le aspettative e i pensieri. Se nel corso degli anni hai sviluppato uno stile di pensiero catastrofico, questo si attiverà automaticamente ogni volta che avrai a che fare con un problema. Quindi, per non essere trascinato via dalla corrente devi anche prestare attenzione ai tuoi pensieri.
La ristrutturazione cognitiva è una tecnica impiegata nella terapia cognitivo-comportamentale. Viene utilizzata per identificare e correggere i modelli di pensiero negativo. Il primo passo consiste nel monitorare tutti i pensieri negativi automatici che affollano la nostra mente e generano stress emotivo e frustrazione, come per esempio: “sono un disastro, non riuscirò a risolvere il problema, non ce la farò mai.” Questo pensiero dovrebbe essere sostituito da uno più funzionale, del tipo: “con un po’ di pazienza e serenità sarò in grado di risolvere il problema” oppure ” Devo darmi un’altra possibilità”. Tutto questo non significa ricorrere a idee positive irrealistiche e ingenue, ma assumere un atteggiamento più realistico e propositivo.
8. Si circondano di gente positiva
Ci sono persone che hanno un “feeling” speciale per noi e che sono in grado di curare le nostre ferite con un abbraccio sincero, una parola dolce … Sfogati con loro, racconta loro ciò che ti succede. Vedrai che poi ti sentirai molto meglio.
9. Amano le esperienze tattili
Non essere timido, elargisci abbracci, massaggi, lascia spazio alle coccole: da fare e da ricevere. Tutte le attività che prevedono un contatto interpersonale, migliorano la produzione di ossitocina. L’ossitocina è in grado di ridurre i livelli di cortisolo (ormone dello stress), abbassare la pressione sanguigna e migliorare il metabolismo, con effetti positivi sul sistema gastrointestinale.
Puoi modificare letteralmente la realtà attuale che vivi, proiettando una “nuova realtà” che crei consapevolmente dentro di te
E prima inizi il lavoro su di te per cambiare modo di pensare, prima riuscirai a trasformare la tua vita. Ma come prima cosa devi diventare consapevole del tuo potere. Metti in pratica i miei suggerimenti e di sicuro ti approccerai in modo propositivo verso gli avvenimenti della tua vita.
Sii coraggioso e ricorda sempre che non è mai troppo tardi per essere felice. Non è mai troppo tardi per amare ancora, per fare un viaggio o per acquisire nuove competenze. Fino a quando il tuo entusiasmo sarà forte, sarai accompagnato da salute e ottimismo, niente e nessuno potrà limitarti. Spero aver scosso un pochino il tuo lato propositivo; ti lascio augurandoti un grosso in bocca a lupo per i tuoi progetti e dedicandoti questo bellissimo aforisma di Henry D. Thoreau ” C’è un solo tipo di successo: quello di fare della propria vita ciò che si desidera”
Sii consapevole di CHI SEI
Sicuramente conosci il tuo colore preferito del momento (è normalissimo se cambia!), quando sei nato e le scarpe che preferisci indossare. Ci sono, però, tantissime cose di te che ignori completamente e per questo a volte ti senti confuso, disorientato sulle scelte da prendere o addirittura incoerente (stare con chi ti fa soffrire, procrastinare cose che a lungo termine ti fanno bene, ignorare i tuoi bisogni autentici…). In realtà, non c’è niente di incoerente nel provare desideri ed emozioni contrastanti. Anche queste sono il frutto di un “giudice severo”, perché se da un lato inneggi la forza, il controllo e la determinazione, dall’altro ci sarà sicuramente una parte di te che desidera la fuga e la perdita di controllo e che quindi spingerà verso delle condotte che sembrano remarti contro.
Tutto questo è “razionale” nella logica delle emozioni… solo che non conoscendoti profondamente, non sapendo come funziona la tua psiche, tu non puoi saperlo! Se ti va di iniziare a conoscerti davvero, sappi che ho scritto un nuovo manuale di psicologia (già bestseller), s’intitola «d’Amore ci si Ammala, d’Amore si Guarisce», lo puoi trovare a questa pagina Amazon e in tutte le librerie d’Italia.
A cura di Ana Maria Sepe, psicologo e fondatrice della rivista Psicoasvisor
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