9 cose che le coppie felici non fanno per far funzionare la relazione

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Dottoressa in psicologia, esperta e ricercatrice in psicoanalisi. Scrittrice e fondatore di Psicoadvisor

È impossibile pensare e, soprattutto, pretendere che le relazioni che intraprendiamo rimangano invariate negli anni. In effetti, l’amore non è qualcosa che esiste, che dura, che resta. È piuttosto qualcosa che viene continuamente sfidato, scosso, messo alla prova. E che può continuamente rinnovarsi, rinascere. O, al contrario, attenuarsi, degradarsi, sparire. L’amore è proprio un sormontare queste crisi, un rinnovarsi attraverso le crisi. Così come esistono innumerevoli motivi per cui una coppia si lascia, esistono anche tante idee e cose da fare che possono ravvivare l’interesse e la voglia di stare insieme. Ci sono attività e luoghi che possono riparare le fratture e gli screzi, e anche momenti che ci fanno guardare l’altro/a sotto una luce nuova e di nuovo intrigante.

Nessuna coppia è perfetta

Ma è proprio questa consapevolezza a porre la prima pietra per costruire un amore duraturo e sano. I conflitti si presentano anche tra due persone che provano uno sconfinato amore l’un per l’altro. La differenza la fa il modo in cui viene concepito e “guidato” il litigio. Soprattutto, però, si dovrebbe riflettere sull’importanza di mantenere intatto il proprio sé anche quando si sta in coppia e si convive con il proprio partner.

9 cose che le coppie felici non fanno per far funzionare la relazione

Le coppie che hanno un rapporto sano, solido e felice, come tutte le altre coppie, devono affrontare divergenze e contrasti. Anche le coppie sane e felici finiscono per ferirsi l’uno con l’altro e hanno problemi; è il modo in cui affrontano i problemi a fare la differenza, perché le coppie sane affrontano qualsiasi problema con fiducia, compassione, comprensione, rispetto e amore. E’ così che il loro rapporto si fortifica e consolida giorno dopo giorno.

A corrodere le fondamenta di un rapporto non sono soltanto tradimento e abusi: alcune volte sono le abitudini su cui si sorvola troppo spesso, compromessi che poi sono più simili a sacrifici e restrizioni che non a una bilancia di dare-avere. Come si vedrà in questo articolo, stare bene insieme è soprattutto una questione di equilibrio.  Vediamo, allora, 9 cose che le coppie felici non fanno e che permettono di instaurare una relazione sana e duratura.

1. Non entrano in completa simbiosi

Quando si è innamorati si tende spesso a trascorrere molto tempo in compagnia del partner. L’attenzione si focalizza quasi esclusivamente su di lui/lei e si fa tutto quanto in proprio potere per farlo/a felice. È in questa fase che bisogna creare interdipendenza onde evitare la costruzione di una perfetta simbiosi di coppia. In amore è sempre importante ricordare che ci sono due persone, con carattere ed esigenze diverse, che si uniscono e cominciano a parlare di un “noi”.

Il “noi”, però, non può riguardare tutti gli aspetti della vita. Le coppie felici non sono quelle che non si staccano mai nemmeno per un minuto, che condividono ogni passione o fanno qualsiasi attività in compagnia del partner. Al contrario, si sta bene in coppia quando si è capaci di preservare la propria integrità, mantenendo i propri amici, i propri hobby (anche se individuali) e condividendo sprazzi della propria vita con chi amiamo.

2. Non evitano il litigio

Al contrario di quanto si possa pensare, le coppie felici non sono quelle che non litigano mai. Anche perché, quando si sta in coppia, è davvero difficile non avere mai alcun contrasto. In quest’ottica, le coppie che non arrivano mai a litigare sono quelle in cui, in fondo, c’è qualche problema. Evitare il confronto, temendo che sfoci in litigio, finisce per essere un’arma a doppio  taglio. C’è il rischio che si coltivi risentimento o rancore.

Sentimenti, questi, che troveranno comunque la via per uscir fuori, magari dando vita a un mega-litigio in cui non si farà che sfogare la rabbia e la frustrazione accumulate. Le coppie felici, insomma, non si sottraggono al litigio (a piccole dosi), ma sono anche capaci di trarre da questo momento maggiori opportunità. Imparano a conoscersi, a raggiungere soluzioni insieme, ad ascoltarsi, accettarsi e scendere a compromessi.

3. Non si dicono proprio tutto

È chiaro che in una coppia felice vi sia sincerità da entrambe le parti. Eppure ci sono situazioni nelle quali dirsi proprio tutto può far più male che altro. Ci sono situazioni in cui preferiremmo non condividere problemi, preoccupazioni o paranoie. Problemi al lavoro che vorremmo risolvere da soli, l’incontro fortuito con un ex o, comunque, una persona che ha fatto parte della nostra intimità in passato, un giudizio non proprio positivo su un amico o un parente del partner.

La domanda che bisogna porsi in queste circostanze è: faccio del male a partner se non gliene parlo? Avere questo segreto è pari a tradire? Per la maggior parte delle volte non si tratta di eventi o pensieri che possono incidere in maniera negativa sulla relazione. Anzi, esplicitando e raccontando proprio tutto potrebbero solo sollevare preoccupazioni e angosce inutili nel partner.

4. Non pretendono

Le coppie felici non pretendono azioni, dimostrazioni o particolari gesti da parte del partner. Tutto ciò che viene fatto per l’altro nasce spontaneamente, in modo naturale e per il fatto stesso che ci si voglia dimostrare utili per l’altra persona. Soprattutto, non si compiono azioni solo per rinfacciarle e pretendere che l’altro ricambi il nostro gesto.

5. Non fanno insinuazioni

Siamo esseri pensanti e parlanti, in grado di comunicare: questo dono deve essere utilizzato. Parlare per indizi e sottintesi, o peggio ancora comportarsi in maniera passivo-aggressiva, non è un comportamento accettabile in alcun tipo di rapporto. Certo, la persona che abbiamo accanto ci conosce meglio di chiunque altro, ma nessuno ha poteri di lettura del pensiero. Ancora peggio quando il partner si rende conto che qualcosa non va – proprio in virtù del fatto che ci conosce così bene! – ma non gli viene fornita alcuna motivazione sincera. Non parlare chiaramente è una delle più comuni abitudini che rovinano le relazioni, e non esistono giustificazioni.

6. Non ostentano il loro amore in pubblico

Se il partner non rimane incollato a noi durante una festa, una cena con gli amici o altri eventi in pubblico non significa che non ci sia amore. Allo stesso modo in cui se non condivide spesso foto o video assieme sui suoi profili social, non significa per forza che non voglia mettere al corrente il mondo della nostra relazione. Le coppie felici non ostentano l’amore, non fanno di tutto per mostrarsi sereni e presi dall’altra persona. Contano di certo più le attenzioni quotidiane, la capacità di superare i conflitti, la stima e il rispetto reciproco di tutti i giorni.

Si parlava di equilibrio, ed è proprio questo il caso: tra le abitudini che distruggono le relazioni c’è anche quella di… essere un partner impeccabile! Che sia per paura dell’abbandono o per una propria mania di perfezione, non mostrare mai i propri difetti semplicemente non è umano.

7. Non cercano di essere perfetti

Una relazione sana è quella nella quale ogni componente si impegna per diventare la miglior versione di se stesso, ma questo non significa dover sostenere da soli il peso della perfezione. Il nostro partner è lì per supportarci qualunque cosa accada: se non è in grado di starci vicino quando gli mostriamo le nostre vulnerabilità, quando gli chiediamo di avere pazienza se abbiamo fallito, quando abbiamo un crollo per una giornata troppo stressante, il problema è la sua incapacità di starci vicino, non il contrario. Evitare di mostrare al partner le nostre debolezze o le nostre reazioni autentiche, fosse anche a causa del timore di deluderlo, equivale a mentire.

8. Non sono eccessivamente sospettosi e gelosi

Può esistere relazione senza fiducia? Assolutamente no: è questo il pilastro fondante di ogni rapporto duraturo, non solo amoroso ma anche familiare o amicale. Chiedere conferma degli spostamenti del partner o mettere in dubbio le sue parole sono azioni che possono avvelenare qualsiasi relazione. Se il nostro partner sente che non ci fidiamo nonostante le sue rassicurazioni, potrebbe sentirsi frustrato e incompreso.

È utile, in questi casi, fermarsi a riflettere sul perché non riusciamo a fidarci. Se il partner ci ha dato motivo di dubitare in passato, ad esempio perché ci ha traditi, bisognerebbe capire se siamo ancora in grado di stargli vicino senza rancore. Se, invece, la gelosia nasce dalle nostre insicurezze, bisogna trovare il modo di lavorare su di esse con l’aiuto del partner. In ogni caso, limitare o ingabbiare la persona amata, anche solo con dei subdoli sospetti, alla lunga distrugge le relazioni.

9. Non rinvangano gli errori del passato

Il passato si chiama in questo modo perché è quello il suo posto: nel passato. In una relazione sana, errori e fraintendimenti vengono discussi e superati man mano che si cresce insieme. Questo vuol dire che dagli errori si impara o quantomeno si cerca di migliorarsi. Tirare in ballo vecchi rancori ogni volta che c’è una discussione è un’azione deleteria che non fa che sfibrare il rapporto. Ancora peggio se commenti al vetriolo vengono lanciati quando il partner fa una cosa buona nei nostri confronti, ad esempio con frasi del tipo “Mi fa piacere che stavolta tu ti sia ricordato del nostro anniversario”. Nutrire e rivangare rancori e astio legati a episodi del passato è uno dei veleni più tossici per qualsiasi relazione.

Attenzione a non commettere questo errore!

D’accordo, vuoi a tutti i costi che la relazione funzioni. E tu ti sei chiesto/a quanto ami te stesso? Uno degli errori più grandi che possiamo commettere quando siamo innamorati è quello di credere che soltanto in coppia si possa raggiungere la realizzazione personale. Sbagliato! Solo amando te stesso/a puoi trovare il vero amore, quello sano e autentico. Come fare, quindi, ad amarsi? Innanzitutto comprendendo che l’amore attraversa diverse fasi nella nostra vita, e che vivere di riflessi altrui non ti insegnerà a reagire o a stare bene con te stesso/a, né ti farà apprezzare la bellezza della vita, se non tramite gli occhi di un’altra persona. E tu certo non lo vuoi….tu vuoi vedere la bellezza della vita attraverso i tuoi occhi.

Una lettura per vivere felici sia da single che in coppia

«d’Amore ci si Ammala, d’AMORE si Guarisce» è il secondo libro ed è il PRIMO libro di Psicologia a fornire un’analisi schietta e sincera su come funzionano le dinamiche psicoaffettiva che ci accompagnano, dalla nostra nascita a oggi. È, in assoluto, il primo libro di psicologia che tiene conto, a 360° delle basi biologiche che accompagnano lo sviluppo umano e di come queste influenzano processi come l’attrazione, l’innamoramento, l’amore e… gli incastri emotivi! Sì, gli incastri emotivi sono diversi dall’amore e nel libro tracciamo un netto confine tra quelle che sono le dinamiche interpersonali sane (e che fanno bene) e ciò che invece è disfunzionale e finisce per danneggiarci o addirittura distruggerci nella nostra identità. Quanti di noi, infatti, si sono persi fondendosi nella coppia? Quanti di noi, hanno trascurato i propri bisogni per il bene dell’altro? Purtroppo, molti!

Quando siamo in coppia, dimenticano di nutrire la nostra identità e di far valere quei bisogni legittimi che rappresentano l’ABC del benessere psicofisico personale. Eppure, un modo assertivo per affermare se stessi e far valere i nostri bisogni, c’è! È necessario “solo” imparare ad ascoltarsi, comprendersi profondamente e comunicare all’esterno ciò che ci portiamo dentro. Come? Anzitutto guarendo. In questo libro imparerai  che non serve “tappare i buchi” e che si può vivere la solitudine come parte integrante del proprio essere… Allora sì che sarai capace di fermarti, prendendoti tempo per te stesso, senza l’urgenza di dover correre ai ripari, di dover cercare compagnia a tutti i costi, di dover occupare il tempo per non sentirti, per non ascoltarti, per non viverti… Perché, chi sa amarsi non è mai solo…E come scrivo nell’introduzione del libro “Non è mai l’amore di un altro che ti guarisce ma l’amore che decidi di dare a te stesso”. Il libro lo trovi su Amazon, a questo indirizzo  e su tutti gli store online.

A cura di Ana Maria Sepe, psicologo e fondatrice della rivista Psicoasvisor
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