La prima vittima dell’ansia è la respirazione. Quando il sistema nervoso fa faville e va verso una direzione preoccupante, ristabilite il respiro. Respirare bene aumenta la percezione positiva di sé.
Tutti abbiamo in comune il fatto di respirare. Ma non tutti, allo stesso modo, respiriamo correttamente. Sono tantissime le situazioni risolvibili con una giusta maniera di respirare. Per questo, proporremo di seguito dei semplici esercizi di respirazione da eseguire ovunque.
Per risolvere cosa? Ad esempio, l’ansia, i sensi di colpa, la paura, la rabbia, la depressione, la stanchezza e tanto altro ancora. Dovete fare qualcosa che vi provoca ansia?? Nel frattempo, eseguite un esercizio di respirazione. Vediamo come respirare dunque in modo corretto.
Gli esercizi di respirazione
Di solito, nella vita ordinaria, quella che viene trascurata è l’espirazione. Si inspira spesso con bocca o naso in modo spezzato e frenetico e a farne le spese è l’espirazione, che non è mai lunga e profonda e non viene portata fino in fondo. Ogni ostacolo alla respirazione è causa di un malessere acuto che ha ripercussioni su tutto il sistema.
Gli esercizi di respirazione sono alla base di molte pratiche olistiche orientali. Prevedono una forma di respirazione molto lenta, calma e profonda.
Questo per consentire al nostro organismo, in primis, di immagazzinare e gestire il giusto quantitativo di ossigeno. L’esercizio continuo riesce inoltre ad aumentare la nostra capacità polmonare (un po’ come succede per coloro i quali fanno apnea), aiutando il nostro organismo a gestire meglio le potenzialità di cui dispone.
Oltre alla respirazione circolare, alla respirazione diaframmatica e alla respirazione Yoga, esiste un altra tipologia di respirazione, quella addominale. Fate un respiro profondo, ma non violento. Sì, perché respirare a fondo è un gesto che va fatto in modo delicato, “senza il naso si lasci udire dall’orecchio” come recita un antico detto. Quindi, respirate profondamente e in silenzio.
Un esercizio di respirazione addominale parte dal posizionare le mani sull’addome. Mettetevi in contatto con il vostro corpo. E osservate. A ogni respiro, l’addome si gonfia e si sgonfia. Concentratevi sul flusso dell’aria dentro di voi e al movimento che compie l’addome.
Potete stare in piedi, oppure seduti. Se vi sdraiate invece, piegate leggermente le ginocchia, appoggiando i piedi per terra, consentendo così una respirazione profonda.
Ripetere quotidianamente questo semplicissimo esercizio di respirazione consentirà al vostro corpo, col tempo, di passare naturalmente da una respirazione di tipo toracico a una respirazione di tipo addominale, regalandovi innumerevoli benefici.
Esercizi di respirazione circolare
Per poter svolgere alcuni esercizi di respirazione circolare si parte dalla postura. La posizione da assumere è quella da seduti. Ci si rilassa e si respira, in maniera circolare, con coscienza. Importante che il respiro sia ininterrotto, senza pause di apnea fra inspirazione ed espirazione.
Si inspira in maniera dolce ma allo stesso tempo ampia e veloce. Non bisogna accompagnare fuori l’aria durante l’espirazione, ma è necessario che questa venga espulsa spontaneamente. Un’immagine mentale che viene fornita è il ciclico ritmo delle onde che si infrangono dolcemente sul bagnasciuga.
Durante questi esercizi di respirazione circolare, l’energia scorre all’interno del nostro corpo, liberandoci gradualmente delle tensioni e dai condizionamenti del nostro passato. Si prova unampliamento di coscienza, lasciando che l’inconscio riporti a galla ‘sensazioni del profondo’.
Viene consigliato di respirare profondamente e dolcemente in modo circolare e consapevole, nel silenzio di un luogo confortevole, sdraiato e rilassato per un tempo variabile da 30 a 60 minuti.
Così facendo si attua una comunicazione tra la parte inconscia e quella conscia della mente. L’ansia viene così dissipata, liberando il soggetto da tensioni ed emozioni negative del passato che condizionano il presente.
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