Arriva in Campania lo Psicologo di base

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Dott.ssa in biologia e psicologia. Esperta in genetica del comportamento e neurobiologia. Scrittrice e founder di Psicoadvisor
Curiamo persone, non corpi.

In Campania è stata approvata ufficialmente la legge regionale che ha come oggetto l’attivazione “strutturale” di un Servizio di Psicologia di Base. Una legge che è passata all’unanimità e che ha forti ricadute positive sulla salute mentale collettiva e sull’intero settore sanitario.

Il provvedimento introduce il livello di assistenza psicologica di base, e l’individuazione degli psicologi liberi professionisti, in rapporto di convenzione con la Regione Campania, come strumento operativo.

Chi è lo psicologo di base?

Lo psicologo di base è un professionista in grado di accogliere il disagio psicologico dei pazienti, offrire un adeguato sostegno e, se il supporto psichico non dovesse bastare, indirizzare ognuno al servizio più adatto al singolo caso.

Questa esigenza nasce da una richiesta del pubblico sempre più pressante: le stime rivelano che il 35% delle richieste che arrivano al medico di famiglia sono di natura psicologica. Richieste, che, troppo spesso sono sottovalutate o “risolte” frettolosamente con la prescrizione di psicofarmaci non sempre necessari.

Quando si parla di psiche le variabili sono tante ed è anche impensabile che il medico di base possa riuscire e gestirle; per esempio, il disturbo di apprendimento di un bambino ha bisogno di un intervento diverso rispetto a un disturbo ansioso, una crisi adolescenziale o una possibile depressione post-partum. Eppure nella maggior parte dei casi , quando si tratta di un problema di natura psicologica, le persone sono disorientate e non riescono a raggiungere un corretto inquadramento del problema e all’indicazione della terapia necessaria.

Nei casi in cui il sostegno psicologico offerto dallo “psicologo di base” non dovesse bastare, lo psicologo sarà in grado di effettuare una diagnosi accurata e indirizzare la persona verso lo specialista più adatto al suo caso.

Intervenire precocemente, in psicologia così come nella medicina tradizionale, evita la cronicizzazione della patologia e curare un disturbo diventa più facile. La prevenzione è sempre un risparmio a medio-lungo termine per il sistema sanitario. E’ su queste basi che la Campania ha istituito il servizio di psicologia di base.

La notizia

Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità il testo di legge che prevede l’istituzione del servizio di Psicologia di base, con l’obiettivo di sostenere e integrare l’azione dei medici di Medicina Generale e dei pediatri di libera scelta che nasce con una dotazione finanziaria di 600mila euro per ciascuno degli esercizi 2020 e 2021.

Il servizio è realizzato da ciascuna Asl a livello dei Distretti sanitari di base, ed è svolto da psicologi liberi professionisti a rapporto convenzionale.

La Giunta Regionale, entro 180 giorni con uno specifico provvedimento, disciplina la formazione degli elenchi Provinciali, e la gestione degli incarichi convenzionali. Lo psicologo di base è inserito nel Distretto socio sanitario per l’attività di assistenza psicologica primaria e opera in collaborazione con medici di medicina generale, con i pediatri di libera scelte e con gli specialisti ambulatoriali, deve fornire un primo livello di assistenza psicologica integrato con gli altri servizi sanitari.

Con l’approvazione della legge, viene istituito l’elenco provinciale degli psicologi delle Cure Primarie al quale possono iscriversi i professionisti in possesso dei seguenti requisiti:

  • laurea in Psicologia;
  • iscrizione all’Albo degli psicologi;
  • assenza di rapporti di lavoro dipendente a tempo indeterminato con le strutture del Servizio sanitario nazionale regionale;
  • attestato di abilitazione rilasciato dalla Regione Campania a seguito della frequenza e superamento esame finale di specifico corso semestrale regolamentato dalla Giunta Regionale della Campania sul tema dello psicologo di base e sulle cure primarie.

La Regione Campania istituisce un Osservatorio regionale che sarà composta da: un dirigente psicologo per ciascuna Asl, un dirigente, uno psicologo ospedaliero, due psicologi nominati dell’Ordine degli Psicologi della Campania, due docenti universitari, un funzionario della Regione Campania con competenze e/o titoli in ambito psicologico, un dipendente della Regione Campania con funzioni di segreteria, un rappresentante di una società scientifica di Psicologia, un rappresentante di un’organizzazione sindacale rappresentativa della categoria, un rappresentante dei medici di Medicina Generale e uno dei pediatri di libera scelta.

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