6 abilità indispensabili per gestire con successo i conflitti di coppia

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Molte relazioni si imbattono in liti furibonde, in conflitti di coppia inestricabili, che portano inevitabilmente momenti difficili di disagio psicologico e relazionale ed alla probabile rottura della coppia. Imparare a gestire i conflitti di coppia è la chiave per far funzionare le relazioni. La terapia di coppia si è spesso focalizzata sulla risoluzione dei problemi che generano il conflitto, ma la ricerca ci ha rivelato che quella è la strada sbagliata.

Gottman e collaboratori hanno osservato che il 70% dei problemi di una coppia è perpetuo, senza possibilità di soluzione. Le coppie che rimangono insieme non sono quelle che non hanno motivi di conflitto ma quelle che sono capaci di stare in un litigio in un modo costruttivo.

Sei abilità per gestire i conflitti di coppia

Di seguito, vengono evidenziate sei abilità che possono o vi possono essere utili per imparare a saper gestire in maniera più efficace i vostri conflitti; queste abilità sono state individuate dalla ricerca scientifica da parte del Dr. John Gottman insieme a sua moglie Julie Schwartz e colleghi, fondatori del Metodo Gottman per la Terapia di coppia.

# PRIMA ABILITA’

La prima riguarda il modo in cui si dà voce a una lamentela : se lo si fa esordendo dolcemente anziché sollevando critiche o manifestando disprezzo, la cosa funziona meglio. Quando un partner opta per un esordio dolce, il suo discorso prende avvio dalla descrizione di un proprio sentimento piuttosto che da un tratto negativo dell’altra persona.

Per esempio, anziché dire: “Sei così pigro, ed irresponsabile … ecc” Si dirà: “Sono preoccupato perché le bollette sono ancora tutte da pagare”. In questo modo, si eviterà a inveire contro l’altro, puntando il dito rivolto al/alla propri* partner, focalizzandosi su un tratto negativo che possiede secondo il nostro punto di vista. Quindi, meglio optare per un avvio alla conversazione più gentile, in modo da descrivere i propri bisogni e necessità e il nostro stato emotivo.

SECONDA ABILITA’

La seconda abilità sta nel dare spazio alle proposte del partner quando si lavora sulla ricerca di un compromesso. Il compromesso e la ricerca di un terreno comune per il “sì” : si origina proprio all’inizio di una discussione sul problema; è la fase di costruzione in cui appare per la prima volta l’accettazione del condizionamento (Gottman, 1979). Lasciarsi influenzare ha una forza sia per gli uomini sia per le donne. Inoltre accettare l’influenza dell’altro, determina tentativi di riparazione efficaci durante il conflitto.

TERZA ABILITA’

Abbiamo anticipato così la terza abilità : rappresentata dalle capacità di riparazione della coppia nel nel bel mezzo di una conversazione. Quando ci si rende conto che la discussione ha preso una brutta china, prima si cerca di riparare e meglio è.

QUARTA ABILITA’

La quarta consiste nell’abilità della coppia di disinnescare una lite quando i quattro cavalieri (più avanti ti spiegherò quali sono) hanno già preso il sopravvento.

QUINTA ABILITA’

La quinta capacità per gestire i conflitti di coppia è di mettere in atto strategie di auto rilassamento prima che l’ arousal fisiologico faccia scivolare la discussione verso il caos.Le coppie particolarmente abili decidono di interrompere la conversazione per uscire a calmarsi.

SENTA ABILITA’

La sesta è di cruciale importanza quando tutto il resto fallisce: la capacità della coppia di elaborare, di superare un evento spiacevole o una brutta lite.

I Quattro Cavalieri dell’Apocalisse. Impara a riconoscerli per disinnescare i conflitti di coppia!

Innanzitutto, esistono quattro principali fattori predittivi della fine di una relazione.Sono stati chiamati “ i quattro cavalieri dell’apocalisse” così dai coniugi Gottman , dal nome dei biblici annunciatori di morte e rovina.

IL PRIMO CAVALIERE È PRESENTATO DALLE CRITICHE

Se i partner fanno regolarmente ricorso alle critiche per dar voce alle proprie lamentele tendendo a ricondurre un problema ai difetti caratteriali dell’altro, la relazione lentamente crollerà a picco. Affermazioni quali : “Non lavi mai i piatti” oppure “Sei così egoista” suscitano solo risentimento anziché desiderio di collaborazione e reciproco aiuto.

IL SECONDO CAVALIERE E IL DISPREZZO

I coniugi che provano disprezzo agiscono con superiorità. Prendono in giro il partner oppure ricorrono al sarcasmo, dicendo per esempio :“oh, ti fa male il mignolo? Poverina! Una buona scusa per non lavare i piatti…per l’ennesima volta”. Quando un partner lancia messaggi di disprezzo, non soltanto distrugge la felicità della relazione, bensì riduce in brandelli il sistema in immunitario del partner attaccato.

Cosa dicono gli studi scientifici a riguardo?
Il numero di volte in cui un partner riceve messaggi di disprezzo dall’altro durante una discussione conflittuale della durata di 15 minuti , predice il numero di malattie infettive che il partner attaccato contrarrà nel corso dell’anno successivo.

METTERSI SULLA DIFENSIVA: IL TERZO CAVALIERE

Anche i partner che reagiscono l’uno nei confronti dell’altro facendo ricorso al terzo cavaliere ovvero ritirandosi sulla difensiva sono destinati ad assistere al fallimento della loro relazione.

IL QUARTO ED ULTIMO CAVALIERE É L’OSTRUZIONISMO

Gottman e Levenson hanno rilevato che quando i partner vanno incontro ad arousal fisiologico durante una discussione conflittuale e il battito cardiaco supera le 100 pulsazioni al minuto ,spesso riducono al minimo le risposte verbali, distogliendo lo sguardo e allontanandosi anche fisicamente.Così facendo escludono il partner diventando in effetti una specie di muro di pietra. E Sbattere contro un muro e terribile per una relazione!

Coppie felici vs Coppie infelici..in cosa si distinguono?

E’ possibile distinguerle da alcune caratteristiche e modalità specifiche di stare nella relazione insieme al saper gestire i conflitti di coppia;le prime sono capaci di riparare le seconde invece no.Tutte le coppie vivono litigi e momenti spiacevoli ma il modo di affrontarli, sicuramente, li rende più felici e soddisfatti nelle loro relazioni.

Le coppie esperte non nascondono sotto il tappeto brutte liti ed eventi spiacevoli, facendo finta che non siano mai avvenuti Al contrario, ritornano sull’accaduto, parlandone e cercando di comprenderlo.Prestano ascolto ai sentimenti , ai punti di vista dell’altro.Riescono a capire in che cosa ciascuno dei due abbia sbagliato quindi si assumono le proprie responsabilità per ciò che si rammaricano di aver detto , fatto e chiedono scusa.

Le interazioni positive alleate per gestire i conflitti di coppia

I nostri quattro cavalieri non sono i soli potenti fattori predittivi in cui ci siamo imbattuti. Contano molto anche le interazioni positive soprattutto nelle situazioni conflittuali.

Quando i partner si ritrovano a discutere di un problema, se riescono ad esprimere comprensione di empatia, sorridono, cercano di operare una piccola riparazione o dicono qualcosa di divertente, è assai probabile che la loro relazione abbia successo e sono in grado di gestire i conflitti di coppia. (leggi di più su come aumentare la connessione emotiva).

A cura di Donatella Valsi, psicologo clinico. Riceve a Roma
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