4 passi per correggere l’approccio negativista

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Dottoressa in psicologia, esperta e ricercatrice in psicoanalisi. Scrittrice e fondatore di Psicoadvisor

La nostra nascita è stata all’origine di una serie di convincimenti sulla vita e su noi stessi che si sono strutturati in schemi radicati presenti anche nell’individuo adulto.

Tali schemi sono inconsci e dunque “automatici”, ovvero scattano senza che ci sia una vera e propria decisione da parte nostra e quasi sempre nemmeno la consapevolezza della loro esistenza.

L’inconscio può essere il nostro primo nemico

Una caratteristica di questi schemi è che si auto-alimentano cercando e creando continue conferme. Per fare un esempio, accompagnati dal pensiero “io sono sbagliato” sperimenteremo continuamente nella nostra vita il rifiuto, la negazione, l’abbandono, il giudizio, la punizione, la scarsità, ecc…, tutti “figli” del nostro primo giudizio (negativo) su noi stessi.

La negatività indossa un travestimento chiamato realtà

Noi tendiamo a percepire la negatività come qualcosa che solo le altre persone hanno. Certo, a volte ci sentiamo negativi, ma la negatività può essere così radicata in noi da non essere osservata. Questo perché la negatività a volte indossa un travestimento chiamato ‘realtà’. E’ facile razionalizzare e dirsi che siamo solo realisti!

Da quando essere realistici significa necessariamente che le cose andranno male?

Ciò non significa che l’essere realistico è automaticamente essere negativo. Quando si visualizza il mondo da un punto di vista ‘realistico’, non si può che essere negativo se la versione della realtà è negativa.

Se la versione della realtà è negativa, si è condizionati a credere che tutto ciò che può andare storto, andrà storto e tutto ciò che può andare bene, andrà probabilmente anch’esso male. Le convinzioni inconsce si fanno strada in una persona negativa, senza che il suo essere ne sia a conoscenza!

Pertanto, se questa negatività è così radicata in noi, come possiamo capire che siamo bloccati in una nube di energia negativa che sta attirando le persone sbagliate, le situazioni sbagliate e sentimenti sbagliati? E come possiamo essere sicuri che non stiamo perpetuando quella negatività?

Alcuni interrogativi per misurare il livello di energia negativa dentro di noi

  • Sono una persona lamentosa?
  • Mi lamento per tutto il tempo o solo qualche volta?
  • Mi capita spesso di discutere di ciò che c’è di sbagliato nel mondo più di ciò che è giusto?
  • Mi capita spesso di stare male e discutere per il troppo caldo o troppo freddo, per il traffico cittadino, per il governo tiranno, per la crisi econoimca o per genitori e suoceri ingrati?
  • Ho la tendenza a criticare? Per tutto il tempo o solo certe persone?
  • Sono attratto/a da drammi e disastri (non riesco a scrollarti dalla TV quando c’è una notizia di cronaca di un disastro)?
  • Do la colpa agli altri per i miei insuccessi? Spesso o solo in certe situazioni?
  • Credo di non avere alcun controllo sulla maggior parte dei miei risultati?
  • Mi sento una vittima?
  • Sono grato/a per quello che ho ottenuto fin ora o penso che la vita sia schifosamente ingiusta?
  • Mi ripeto spesso: ma tutte a me capitano?

Questi interrogativi dovrebbero farci riflettere. Se non siamo mai grati e pensiamo che le cose non vanno mai bene, che le peggiori cose capitino solo a noi, si è negativi.

Credere che le cose negative accadano solo a noi ci mette nel ruolo di vittima,  inevitabilmente diventa facile essere negativi perché fa comodo rinunciare a quel potere. Quindi prendiamo in considerazione questa alternativa: di chi o di che cosa è la colpa quando le cose buone accadono?

Se avete risposto sì ai quesiti, state attirando energia negativa in qualche modo! Per cancellare la vostra energia negativa ed aumentare la vostra vibrazione, è necessario riqualificare se stessi nel scegliere un atteggiamento positivo.

Quattro passi per correggere l’approccio negativista

A quanto pare, è più facile trovare persone che si prendono cura della propria casa, della propria immagine, che della propria mente. Tuttavia, siamo nati senza sapere come funziona il pensiero e nessuna scuola ha mai insegnato come eliminare i pensieri negativi.

Abbiamo studiato tante materie, dalla fisica, alla matematica, alla storia e via così, ma nessuno ha mai spiegato come smettere di soffrire per alcuni pensieri che rovinano la vita; sarebbe legittimo chiedersi per quale motivo alle elementari non viene insegnato ai bambini come difendersi dai pensieri negativi.

A tal proposito voglio illustrarvi alcuni metodi da applicare regolarmente e tutti i giorni. Usando queste tecniche, si percepirà un’incredibile quantità di energia rinnovata.  Applicateli con costanze e vedrete che la gente si sentirà attratta da voi grazie all’aura positiva che verrà rilasciata al più presto.

Sostituire i pensieri negativi con frasi positive

Una tecnica efficace consiste nel ripetere continuamente una frase positiva quando si ha un pensiero positivo. È tecnicamente impossibile per la mente accettare due affermazioni contraddittorie allo stesso tempo. La mente non si preoccupa di quale sia il pensiero dominante. Ripetere ad alta voce, sussurrare o semplicemente pensare ad una frase positiva, rafforza l’autostima e consente alla vostra mente di liberarvi del vostro pensiero ossessivo. E’ un metodo tanto semplice quanto efficace.

Ecco alcune frasi che potete ripetere durante il giorno:

– Wow! Sono una persona meritevole.
– Con l’impegno posso ottenere ciò che voglio.
– Nonostante ciò che pensano gli altri io mi amo e mi accetto così come sono!
– Poco importa se ho fatto qualche errore, posso sempre rimediare
– Amo vivere la mia vita in modo più leggero, lascio agli altri le stupide preoccupazioni
– Se non posso cambiare la realtà posso lavorare sul imo approccio ad essa
– La realtà non può essere cambiata, il mondo è pieno di ingiustizie ma ci sono anche tante cose buone giuste
– Da ora voglio essere propositivo
– Ho tanto da poter fare ancora

È possibile, ovviamente, usare altre frasi che stimolino la vostra ispirazione; basta scegliere una frase o più frasi brevi ed efficaci. E’ molto importante che la frase scelta venga ripetuta costantemente. E’ sufficiente riformulare mentalmente la frase positiva due o tre volte al giorno per ottenere subito qualche beneficio. Pronunciando la frase è necessario concentrarsi sulla sensazione piacevole che si desidera vivere e non sui problemi, le difficoltà e le paure.

Stare lontano da persone con temperamento negativo

A nessuno piace interagire con individui che hanno un carattere particolarmente sgradevole o che si lamentano di tutto e tutti; in presenza di queste persone, si rischia di sentirsi sempre più tristi, abbattuti, innervositi o addirittura più arrabbiati. La persona negativa è contagiosa e se non si riesce a contenere la sua negatività, si corre il rischio di farsi coinvolgere in una deprimente spirale di stati d’animo negativi.

A volte può essere difficile o impossibile evitare il contatto con queste persone, anche perché potrebbero far parte del vostro ambiente circostante (lavoro, famiglia, hobby, etc…). Tuttavia, è comunque necessario ridurre il più possibile il tempo trascorso in loro compagnia e contemporaneamente aumentare il tempo trascorso con le persone che ci trasmettono energia positiva, come gioia, passione e buon umore.

Inoltre, si noterà che chi ha pensieri più positivi, è anche più ottimista di natura. Secondo la legge di attrazione, siete voi che attirate persone ottimiste, realiste o pessimiste, non viceversa. Circondadovi di persone positive, aumenterete il flusso di abbondanza, serenità, benessere all’interno della vostra vita. L’umore è contagioso, non dimenticatelo mai.

Imparare a ridere e sorridere regolarmente

Di fronte a un problema che sembra insormontabile, è probabile che ci  si senta tristi, depressi o arrabbiati. Eppure è molto semplice sbarazzarsi di questo disagio. Ovviamente questo non cancella quello che ha causato questo stato, ma renderà i vostri problemi meno dolorosi e più facili da controllare.

COSA FARE?

Quando un problema o un sentimento negativo si frappone nella vostra vita, mettetevi a ridere in maniera incontrollata. Ridendo più spesso si rilascia una dose di endorfine nel cervello, che ha l’effetto di calmare e farvi dimenticare i vostri pensieri negativi. Se per qualsiasi ragione non si può o non si vuole ridere ad alta voce, si può semplicemente sorridere.

Il sorriso produce esattamente lo stesso effetto di una risata. Inoltre, è importante sorridere con gli occhi. Sorridendo soltanto con la bocca, si corre il rischio che il proprio sorriso sia forzato. Se invece riusciamo a sorridere sia con la bocca che con gli occhi in maniera naturale, è come se il nostro viso si illuminasse di gioia e serenità. Un sorriso forzato non può migliorare la vostra mente ma può anzi avere l’effetto opposto.

Creare ancore positive ed efficaci

Che cosa è un ancoraggio? E’ una tecnica utilizzata per associare una risposta a uno stimolo. Ad esempio, avete paura di guidare e volete superare questa paura. Un terapeuta potrebbe mettere una mano sulla spalla ogni volta che vi sentite particolarmente coraggiosi. Il gesto della mano sulla spalla è inconsciamente associato al vostro senso di coraggio.

Il terapeuta stesso potrebbe poi mettere la mano sulla spalla mentre vi incoraggia di mettervi alla guida. Se l’associazione tra la risposta e lo stimolo è già in atto, si dovrebbe provare una sensazione di coraggio quando ci si siede in auto. Questo è solo un esempio e non necessariamente c’è bisogno di un terapeuta per innescare gli ancoraggi. Vediamo come questa tecnica può essere impiegata per eliminare i vostri pensieri negativi.

Inizialmente, si può scegliere di accarezzarvi una mano ogni volta che un pensiero positivo attraversa la vostra mente. Quando l’associazione tra questo pensiero positivo e la carezza è costruito, si può quindi rafforzare questo ancoraggio facendo in modo che ogniqualvolta scatta un pensiero negativo possa essere trasformato immediatamente in pensiero positivo accarezzandosi la mano.

Ciò può richiedere diversi giorni, perché prima che l’ancoraggio sia ben integrato nel subconscio sono necessari diversi tentativi. Esistono molti altri ancoraggi simili al precedente: potete associare il pensiero positivo toccadovi una specifica parte del corpo, guardando un oggetto, muovendo un dito, ascoltando una canzone, etc. In sintesi, si tratta di creare delle rapide abitudini positive che vi aiutino a distogliere il flusso dei pensieri dai problemi della quotidianità.

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