Ecco perché non riesci a separarti da un amore sbagliato

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Dottoressa in psicologia, esperta e ricercatrice in psicoanalisi. Scrittrice e fondatore di Psicoadvisor

L’amore è, tra gli aspetti della nostra vita, quello che occupa più spazio nei nostri pensieri.  Ognuno di noi può aver constatato con la propria esperienza che non tutti esprimono l’amore nello stesso modo: c’è chi vive serenamente la relazione di coppia e chi si annulla pur di accontentarsi delle briciole! In nome di quello che si definisce amore si fanno promesse eterne e gesta plateali, e poi ci si arrabbia e si soffre. Se ne potrebbe parlare all’infinito, eppure non si farebbe altro che scalfirne il vero significato. Perché l’amore è tutto ciò che crediamo essere e anche tutto l’opposto. Amare è un talento, un po’ come suonare il piano o dipingere, un “movimento” del corpo e dell’anima che si fa più aggraziato man mano che ci si esercita. Allora, stando così le cose, può darsi che amare richieda anche un certo livello di “pratica”, un certo livello di istruzione e consapevolezza. E può darsi che, per comprendere fino in fondo cos’è l’amore, sia necessaria la volontà di distinguere ciò che è da ciò che non è.

Essere recidivi negli amori non ricambiati

“Ognuno di noi accetta l’amore che pensa di meritare.“ Stephen Chbosky. Perché accettiamo l’amore che pensiamo di meritare… e da dove abbiamo avuto l’idea di non essere degni di un amore migliore di quello che riceviamo attualmente?

Come premesso, può succedere di annullarsi per il partner e vivere un amore …che fa soffrire. Se non è più un episodio isolato ma una situazione che tende a reiterarsi, significa che c’è qualcosa che non funziona. Bisogna pertanto fermarsi e comprendere cosa sta accadendo. E’ molto probabile che alla base vi siano delle ferite emotive non elaborate su cui bisogna indagare. Potrebbe esserci:

  1. Una bassa autostima, uno scarso senso di valore personale, che ci spingono come conseguenza a sentirci attratti da persone che non ricambiano, o hanno ben poco da dare
  2. Una condizione di deprivazione affettiva, provata all’interno del nostro contesto familiare.
  3. Un profondo senso di solitudine che ci spinge a ricercare un legame ad ogni costo pur di non sentirci soli
  4. Una difficoltà nel costruire una relazione reale e matura

I rischi di un amore non ricambiato

A volte ci innamoriamo pur non essendo ricambiati. E in questa situazione riversiamo tutte le nostre energie sul nostro oggetto d’amore, ma a senso unico. Vivere un amore a metà vuol dire essere in una storia dove dall’altra parte non c’è qualcuno che ricambia; una condizione che porta a fare l’esperienza del rifiuto, e a provare di conseguenza un profondo senso di vuoto e sofferenza. Dare tutto all’altro fino al punto di rimanere vuoti, ci trasforma in una specie di piccolo satellite che ruota attorno a un pianeta senza mai cambiare orbita. In pratica entriamo nell’orbita della dipendenza affettiva e i rischi che ne conseguono possono minare la propria stabilità emotiva. Cosa succede quando ami qualcuno che non ti ricambia?

1. Stai anteponendo i desideri del tuo partner ai tuoi

È molto comune intraprendere una relazione disfunzionale senza nemmeno rendersene conto, una relazione in cui si mettono i desideri e i capricci dell’altra persona al primo posto, anche al di sopra dei propri. Il problema è che lo stai facendo di tua spontanea volontà e con amore, perché pensi sia giusto doverlo fare. In realtà, stai solo elemosinando felicità della persona che ami. Sappi che arriverà un giorno in cui ti sentirai davvero frustrata/o perché ti renderai conto che non sei mai stata apprezzata/o, che non ti è mai stato riconosciuto nulla. Aprirai gli occhi e vedrai quella realtà che cerchi di nascondere a tutti i costi: di esserti annullata/o per chi non meritava le tue attenzioni.

2. Stai pensando che puoi essere felice solo se hai una persona al tuo fianco

Il tuo partner non ha le chiavi della tua felicità. Non puoi anteporre i suoi bisogni e i suoi interessi alla tua famiglia, al tuo lavoro, ai tuoi interessi… È giusto? Assolutamente no. È così che si rischia di annullarsi, di dimenticarsi di sé stessi……e per cosa? Per concentrarti sull’altra persona. Arriverà un giorno in cui tutto questo più che renderti felice ti distruggerà emotivamente.

3. Farai fatica a dire no

Dire no significa negare. E negare è qualcosa di inconcepibile quando si è innamorati. Come si può negare qualcosa alla persona che si ama? Come scegliere diversamente da quello che dice il proprio partner? Si ha paura a contrariare, disturbare o inquietare la persona amata, e per questo molta gente mette da parte l’assertività necessaria, ossia il difendere ed esprimere quello che si sente, che si crede o di cui si ha bisogno.

4. Se il tuo partner non ti ama ti senti in colpa

Può sembrare esagerato, ma chi antepone gli interessi del partner a scapito del proprio vive l’amore in modo eccessivo. Se non ricevono dimostrazioni d’affetto quotidianamente, se non si sentono amate o, ancor di più, se non hanno un partner, si vedono come le persone più sfortunate al mondo. Persone che non concepiscono il fatto di vivere senza un compagno, per esempio. Queste persone hanno bisogno di essere amate per sentirsi bene con sé stesse e per valorizzarsi. Se non si sentono confermate da una persona al proprio lato, soffrono di una grande infelicità.

Ok, soffro per un amore non corrisposto: cosa faccio?

A ciascuno di noi è capitata almeno una volta la brutta esperienza di non essere ricambiati in amore…chissà forse tu la stai vivendo mentre leggi questo articolo.

Accettare di stare male senza vergogna è il primo passo per trovare le soluzioni alle sofferenze di un amore non corrisposto e alle domande: cosa faccio? Come potrò andare avanti? Cosa avrò fatto di sbagliato? Quando starò meglio?

Indubbiamente il tempo è un buon alleato per dimenticare e cicatrizzare le ferite, ma ci vuole anche coraggio e buona volontà per rialzarsi e cominciare a pensare alla nostra vita che deve cambiare. Pensiamo a tutto quello che abbiamo sopportato e se ne valeva veramente la pena perché il masochismo non è amore e l’amore non equivale soffrire o sopportare situazioni fino al dolore psichico e fisico.

Non possiamo più pensare che quello che conta è avere la persona amata vicina, ma cercare di stare bene perché queste situazioni logorano il fisico e ci avvicinano pericolosamente anche alla depressione per amore non corrisposto.

Non intestardiamoci a credere che solo con quella persona siamo completi perché questa non è felicità ma dipendenza affettiva e non possiamo aspettare che sia l’altro a darci felicità e sicurezza.

Considera le tue insicurezze come una fortuna inestimabile…

Esse, infatti, sono tue, parlano di te e, soprattutto, ti indicano il percorso che devi compiere per diventare una persona più matura e integrata. Rinnegare le tue debolezze significa negarti, forse per sempre, la possibilità di evolverti come persona “pienamente funzionante”. Se nell’amare un uomo o una donna provi delle sofferenze è perché attraverso quell’amore, attraverso quella persona, tu prendi contatto con delle ferite che sono dentro di te. In quest’ottica, il tuo dolore diviene una grande opportunità di cambiamento.

Non abituarti alle briciole

Se hai una storia sentimentale con un partner che non ti fa essere al centro della relazione , se continuamente devi scendere a compromessi per farla funzionare anche nel quotidiano, se ti senti continuamente criticata, svilito, sfruttata, e non puoi mai, se non raramente, essere libera di realizzare te stessa, indubbiamente stai vivendo una relazione soffocante. Probabilmente non esiste la relazione dei tuoi sogni, ma quello che conta è mantenere i presupposti affinché tu sia appagata e compresa…e avere  quella libertà che è alla base di una qualunque storia d’amore.

Una sana relazione d’amore è indubbiamente un sogno, ma non è affatto impossibile da vivere. Come tutti i rapporti necessità di sincerità, perché è fondamentale che tu abbia scelto con consapevolezza il tuo partner, che tu ne sia davvero innamorata e che tu lo viva per quella che sei veramente…perché dimenticarti di chi sei e di chi hai di fronte è il modo migliore per annullarsi nella coppia. Non adattarti a un amore non corrisposto, con l’idea che non possa esserci dell’altro, perché puoi avere molto di più. Ma dipende soprattutto da te, dalle tue scelte, dalle tue azioni, e da quanto credi di meritare.

Quando ami qualcuno, che fai? Te ne prendi cura, lo riempi di attenzioni e premure. Ecco, quando impariamo ad accoglierci finiamo per dedicarci attenzioni e cure, finiamo per guarire dalle nostre ferite e risolvere ogni sorta di conflittualità. In questo modo finiremo per scegliere un amore sano, profondo, completo, perché le relazioni con una persona emotivamente non disponibile alimentano solo emozioni che risuonano nel nostro passato. Una persona emotivamente indisponibile può farti sentire:

  • Non stimato
  • Emotivamente deprivato
  • Impotente
  • Mai abbastanza
  • Precario
  • Solo
  • Abbandonato
  • Rifiutato

Tu non meriti di sentirti così. Tu meriti un amore travolgente, completo, pieno in ogni sua parte. Quindi occorrerà rafforzare la tua autostima, riscoprire il tuo valore, imparare a costruire un rapporto reale e che possa davvero darti qualità e amore in cambio. Occorrerà esplorare perché la fuori le persone non sono tutte uguali. E se ce ne sono alcune che non fanno per te, ce ne sono altre che invece potrebbero darti molto. Devi solo darti la possibilità di conoscerle e farle entrare nella tua vita.

Tu pensi di meritare amore?

Qualsiasi cosa ti faccia soffrire, la soluzione è nelle tue mani. Se non sei felice in coppia è il momento di prendere una decisione drastica. Agisci subito e liberati dalla dipendenza, dalla possessività, dalla tristezza e dalla sofferenza in cui sei immersa. La decisione di che cosa fare della tua relazione, della tua vita, è solo nelle tue mani: sei l’unica che puoi decidere! Quando non fai niente per guarire le tue ferite, e trovare la pace interiore, come un pendolo oscilli tra felicità, sofferenza e staticità. Sta a te a cambiare e guarire le ferite, fino a quando il pendolo avrà trovato il proprio equilibrio. Non puoi ingannarti, al massimo potrai camminare di più o di meno dentro di te, alla scoperta delle ferite che ti rubano la felicità.

Ognuno di noi ha il sacrosanto dovere di prendersi cura di sé, di accogliersi e lenire le proprie ferite. La vita può essere dolce e crudele con tutti, se il dolore non risparmia nessuno, per le dolcezze dobbiamo essere abili noi a raccoglierle. Anche tu hai diritto alla tua fetta di torta, al tuo posto felice del mondo, puoi conquistarlo solo se inizierai a trattarti così come faresti con una persona cara. Non aspettare che sia un’altra persona a completarti e a renderti felice. Sentiti libera, finalmente libera di essere te stessa, piena di difetti, eppure colma d’amore; con il tuo carattere, i tuoi limiti e i tuoi difetti, ma ancora desiderosa di vivere e di amare.

Ricorda sempre…l’amore che guarisce è prima di tutto il tuo! e a tal proposito ci ho scritto un libro!

Lo so, ci insegnano che l’amore è cieco e così facendo ci dicono implicitamente che dobbiamo accontentarci di ciò che capita. Accontentarsi è sbagliatissimo e se ci rifletti, lo sai anche tu! La vita è unica e non è fatta per essere sopportata, non ci dobbiamo accontentare in amore, dobbiamo piuttosto imparare ad accogliere l’amore che meritiamo. Nel mio nuovo libro «d’Amore ci si Ammala, d’Amore si Guarisce», ti parlo di relazioni ma, ancora di più, ti parto di te e di cosa puoi fare per te stesso per costruirti una storia d’amore appagante, lavorando sui carichi emotivi che ti porti dal passato. Come ti ho spiegato, le nostre esperienze ci rendono ciò che siamo ma noi non siamo impotenti. Sono molte le cose che puoi fare per te stesso e che puoi spiegare al tuo partner, nozioni che fino a oggi ignori. Perché come scrivo nell’introduzione del libro “Non è mai l’amore di un altro che ti guarisce ma l’amore che decidi di dare a te stesso”. Il libro lo trovi in tutte le librerie o su Amazon a questo indirizzo

A cura di Ana Maria Sepe, psicologo e fondatrice della rivista Psicoasvisor
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