È doloroso accettare la fine di una relazione, ma è ancora più doloroso dover accettare che la persona con la quale abbiamo condiviso i migliori anni della nostra vita davvero non ci ama più. Una delle più belle emozioni del vivere una relazione di coppia è quella di stare con una persona che ci ama, che ci vuole bene e che pensa che siamo speciali. E se il nostro partner iniziasse a non considerarci più come persone uniche e speciali?
Il mio partner si sta allontanando da me: cosa fare?
Quando smettiamo di essere importanti per qualcuno che per noi continua ad esserlo, è normale entrare nel panico e che lo stress e l’ansia inizino ad impossessarsi di noi. Tuttavia, bisogna sforzarsi di mantenere la calma e valutare la situazione da una prospettiva diversa. Tutti vorremmo accettare la fine di una relazione in maniera indolore ma non è possibile; chi ama ancora soffre. Ciò nonostante, la cosa migliore che possiamo fare è accettare la situazione, perché è molto peggio rimanere accanto a qualcuno per il quale noi non siamo più importanti.
Rinunciare a persone che prima facevano parte della nostra vita
Grazie agli incontri speciali che abbiamo avuto nella nostra vita, possiamo dire di aver seguito il flusso degli eventi che il destino aveva in serbo per noi. Adeguarsi a questo ritmo, però, significa anche riconoscere quando è il momento di lasciare andare via una persona. Tutto ciò potrebbe non essere semplice, anzi: lasciar andare è, probabilmente, una delle cose più difficili al mondo. Soprattutto quando vogliamo bene a qualcuno, o se quel qualcuno ha giocato un ruolo fondamentale nella nostra crescita, allontanarlo da noi diventa un’impresa ardua. Sappi però che non stai rinunciando all’amore, ma alla persona che non ha saputo amarti…
Quante volte ti sei chiesta: “Dipende da me?” “Se avessi acconsentito non sarebbe andato via!” e via discorrendo? Questi sono pensieri inquinanti, pensieri legati e che legano, vanno convertiti in: “Ogni storia e vicenda ha un inizio e una fine” oppure: “Chi ama non nuoce in alcun modo all’altro” Di conseguenza il punto vero è quello di rinunciare alle persone che non sanno in generale amare, non rinunciare all’amore!
Distanza affettiva. Oggi accade molto di più
Nell’era moderna le persone sono sempre più digitalizzate e così ci allontaniamo spesso dai nostri affetti più cari. Quante volte interrompiamo una conversazione perché il telefonino ha squillato? Quante volte ci alziamo da tavola solo per controllare se qualcuno ci ha mandato un messaggio?
Chiaro che non stiamo parlando di comunicazioni importanti o urgenti, cose tali da doverci far lasciare il pasto a metà ma, cose ordinarie, bazzecole. Tutto questo però ci distrae dalla coppia, da momenti solo nostri che una volta erano tutelati e che oggi vengono scavalcati dalla tecnologia.
Segnali di distanza affettiva
Non sempre è facile capire che il nostro partner ci sta lasciando; a volte il distacco che si produce non è fisico. Prima di capire come misurarla ed eventualmente risolverla è bene comprendere cos’è la distanza affettiva e perché è un segnale chiaro e certo che la coppia è in crisi.
Si potrebbe dire, molto semplicemente, che la distanza affettiva è l’insieme di tutte le cose non dette o dette male durante una relazione, la mancanza di complicità, di intimità, di comunicazione, di condivisione, di ascolto, di attenzione, ecc. Insomma, di tutti quei tasselli che rappresentano l’essenza stessa di una relazione sentimentale e che con il tempo, se non coltivati e alimentati con dedizione e impegno reciproco, vengono meno.
Creando un distacco emotivo nella coppia e una serie di condizioni che vanno a ledere il legame affettivo che tiene unite le due parti, creando e ampliando giorno dopo giorno la distanza affettiva di cui stiamo parlando. Ci si allontana e ci si perde un po’ alla volta, passo dopo passo…. Per questo è importante essere vigili, che non significa soffocanti e paranoici, semplicemente riconoscere i segnali di crisi che ci indicano quando la nostra relazione è in pericolo. In questo modo ne saremo coscienti e non verremo colti di sorpresa:
- Già da tempo hai smesso di essere una priorità per quella persona, forse perché i suoi interessi e i suoi obbiettivi non coincidono più con i tuoi
- Inizi a provare sentimenti di solitudine e abbandono; il tuo partner non si preoccupa più delle tue necessità.
- Sei solo tu a dare tutto per mantenere in piedi la relazione: il tuo partner si limita a ricevere.
- Il tuo partner non tiene conto delle tue aspirazioni e delle tue idee. Inizia a prendere decisioni che riguardano entrambi senza prenderti in considerazione, ma pensando solo a se stesso.
- Inizia ad umiliarti, criticarti e distanziarsi da te senza apparenti motivi. La relazione si trasforma, improvvisamente, in un vero calvario.
Anche se non vuoi accettarlo, non sei più importante per quella persona che ancora ami, di conseguenza renderà la tua vita impossibile e ti fa sentire in colpa. Non ti lascia, ma non se ne va, confondendoti e ponendoti in una situazione molto dolorosa e complicata.
Rinuncia a quella persona per rispettare te
Quando ci si trova in una situazione come quella appena descritta, è doloroso rinunciare al proprio partner, ma necessario. Valorizzati. Non permettere che il tuo partner ti distrugga. Se non sei importante per qualcuno, non sforzarti e non farti del male cercando di rimanere in una relazione che l’altra persona non desidera più. Sarà inutile lottare per qualcosa che non ha più senso.
“E’ solo quando avrai smesso di inseguire le cose sbagliate che darai una possibilità alle cose giuste di raggiungerti” Interrompere una relazione che ci distrugge emotivamente rimane davvero la decisione più giusta da prendere anche se spesso molto dura. In più, proprio per il fatto che viviamo in un mondo pieno di opportunità, nuove aperture possono verificarsi solo a fronte di chiusure definitive con il passato.
Guarda la tua sofferenza
Stai soffrendo per una persona che non merita le tue lacrime. Sai, a volte, bisogna saper accettare la sofferenza, è una fase. II dolore esiste, non bisogna amarlo ne fuggire da esso, altrimenti si cancella un emozione… e tu hai un cuore troppo grande per costringerlo a chiudere le porte all’amore anche se per il momento fa tanto male. Mio caro lettore o mia cara lettrice, vorrei tu ricordassi sempre… non stai rinunciando all’amore, ma alla persona che non ha saputo amarti.
Gli amori sbagliati ci raccontano una verità: hai bisogno dell’altro per stare bene
Certo, questo era vero perché eravamo bambini, piccoli e indifesi. Oggi siamo adulti e abbiamo tutte le risorse necessarie per guarire le nostre ferite e anche per “sopportare” un nuovo abbandono. Perché è così che, in qualche momento della nostra vita, ci hanno fatti sentire: soli e abbandonati. Allora ti chiedo di avere fiducia in te, o almeno, in quella parte di te più saggia, più matura e coraggiosa. Quella parte di te che si prenderà cura di ogni tua fragilità, perché -semplicemente- meriti di essere felice.
Se la tua causa di sconforto sono le relazioni affettive e i legami, ti consiglio una preziosa lettura: «d’Amore ci si Ammala, d’Amore si Guarisce». Lo trovi a questo indirizzo amazon o in qualsiasi libreria. È il manuale più consigliato dai terapeuti e può davvero tenderti una mano per spezzare lo schema della dipendenza che, seppur non si manifesta in ambito amoroso, domina ancora la tua vita precludendoti la felicità!
A cura di Ana Maria Sepe, psicologo e fondatrice della rivista Psicoasvisor
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