Segnali tipici di chi vuole controllarti

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Dottoressa in psicologia, esperta e ricercatrice in psicoanalisi. Scrittrice e fondatore di Psicoadvisor

Le relazioni sono complesse e, a volte, possono diventare problematiche quando uno dei partner inizia a esercitare un eccessivo controllo sull’altro. Il controllo eccessivo può manifestarsi in modi subdoli e gradualmente instaurarsi, rendendo difficile per la vittima riconoscerlo. Hai mai avuto la sensazione di essere controllata dal tuo partner anche se afferma che si sta solo prendendo cura di te? E’ spiacevole avere una relazione dove vige il controllo. Il confine tra il “prendersi cura” e “controllare” a volte può essere sottile; non sempre è semplice rendersi conto quando stiamo vivendo una relazione di controllo. Perché questo comportamento del partner viene spesso confuso con l’essere una persona TROPPO “premurosa”, “protettiva”, “gelosa” o “vecchio stile”.

Segnali che il tuo partner vuole controllarti

All’interno delle relazioni di coppia l’atteggiamento possessivo è una vera e propria manipolazione affettiva, che si manifesta con un’attenzione maniacale e costante alla vita del partner.  Il partner controllante giudica l’altro in ogni azione che compie, le rassicurazioni non bastano mai a placare la paura di un tradimento o di un abbandono. Quali segnali evidenziano un maniacale bisogno di controllare il partner?

Limitazione dell’autonomia personale

Il controllo eccessivo all’interno di una relazione può iniziare con la limitazione dell’autonomia personale di uno dei partner. Questo tipo di controllo può essere subdolo e graduale. Il partner controllante può iniziare a porre domande incessanti riguardo a dove vai, con chi passi il tempo e cosa fai quando sei lontano da lui/lei. Potrebbe anche cercare di influenzare le tue decisioni, grandi e piccole, cercando di imporre la sua volontà sui tuoi progetti di vita.

La limitazione dell’autonomia personale può essere particolarmente insidiosa perché può iniziare con gesti apparentemente premurosi, come cercare di proteggerti da situazioni pericolose o complicate. Tuttavia, nel tempo, potrebbe trasformarsi in un controllo sempre maggiore sulla tua libertà e indipendenza.

Isolamento sociale

L’isolamento sociale è un altro segnale di controllo all’interno di una relazione. Un partner controllante può cercare di isolarti dagli amici e dalla famiglia, spingendoti a dipendere esclusivamente da lui/lei per il supporto emotivo e sociale. Questo può avvenire gradualmente, con il partner che mina la tua fiducia verso le persone che ti circondano, presentando costantemente situazioni negative riguardo ai tuoi amici e suggerendo che non ti capiscono o che non si preoccupano veramente di te.

L’isolamento sociale può renderti vulnerabile al controllo del tuo partner poiché ti ritroverai senza una rete di supporto esterno. Se ti trovi in questa situazione, è essenziale cercare di mantenere i tuoi legami con amici e familiari e cercare il supporto di persone di fiducia per aiutarti a comprendere meglio la tua situazione.

Monitoraggio eccessivo

Un partner controllante può mostrare comportamenti ossessivi riguardo al monitoraggio delle tue comunicazioni. Questo può includere il controllo dei tuoi messaggi, delle chiamate e delle attività sui social media. Potrebbe insistere per avere accesso al tuo telefono o al tuo computer, minacciando ritorsioni se non acconsenti. Il monitoraggio eccessivo può provocare sensazioni di intrusione nella tua sfera personale e può minare la tua fiducia. Inoltre, potrebbe esserti difficile esprimere liberamente i tuoi pensieri e le tue emozioni, sapendo che il tuo partner sta costantemente controllando ciò che fai e dici.

Gelosia eccessiva

La gelosia è una normale emozione umana che può emergere in qualsiasi relazione. Tuttavia, quando la gelosia diventa eccessiva e malsana, può essere un segnale di controllo. Un partner controllante può essere geloso di ogni persona con cui interagisci e sospettare costantemente di un tradimento, anche senza prove concrete.

La gelosia eccessiva può portare a comportamenti possessivi e a una scarsa fiducia reciproca. Può diventare un circolo vizioso, con il partner controllante diventare sempre più insicuro e geloso, mentre la vittima può sentirsi sempre più intrappolata e limitata nel suo comportamento.

Manipolazione emotiva

La manipolazione emotiva è un comportamento controllante che coinvolge l’uso delle emozioni per ottenere ciò che il partner desidera. Un partner controllante potrebbe minacciare di abbandonarti o trarre vantaggio dalle tue insicurezze per ottenere compassione e comprensione.

La manipolazione emotiva può rendere difficile per la vittima esprimere i propri sentimenti e bisogni autentici. Il partner controllante potrebbe cercare di invalidare le emozioni della vittima o di farla sentire colpevole per aver cercato di imporre i propri confini.

Ipercriticità

L’ipercriticità costante è un altro segnale di controllo nell’ambito di una relazione. Un partner controllante può criticare continuamente ogni tua azione, scelta o caratteristica, minando così la tua autostima e la tua fiducia in te stesso/a. La costante critica può portare la vittima a dubitare delle sue capacità e a cercare costantemente l’approvazione del partner. Questo può essere un modo per il partner controllante di esercitare il proprio potere e controllo sulla vittima.

Imposizione di regole irragionevoli

Un partner controllante può imporre regole irragionevoli e rigide sulla tua vita. Potrebbe volere che tu chiami o mandi messaggi ogni ora, vietarti di uscire con certe persone o di svolgere attività che ti piacciono. L’imposizione di regole irragionevoli può limitare la tua libertà e il tuo senso di identità. Potresti sentirsi soffocato/a e incapace di esprimere la tua individualità all’interno della relazione.

Come affrontare un partner possessivo

Cosa fare quando ci si accorge che il controllo è soffocante e ci sta facendo perdere persone a cui teniamo molto? Come comportarsi quando si comincia a provare disagio e paura per le ripetute e violente liti? Prima di tutto è importante essere consapevoli che il controllo non è amore. Quando le persone ci controllano, “trasformano” la nostra realtà in modo che possiamo vedere il mondo attraverso i loro occhi. Non ci rispettano come siamo. È fondamentale stabilire dei limiti e non consentire che le persone controllanti li superino.

Non lasciare che facciano pressione sui tuoi punti sensibili per generare in te sensi di colpa. Ricorda che gli errori fanno parte dell’apprendimento. Non lasciare che gli altri decidano per te. La cosa importante, in questi casi, è eliminare il concetto di “appartenenza” nelle relazioni sentimentali, nessuno appartiene a nessuno, perché essere coppia è più una scelta di condividersi con un altro, ma resta pur sempre una scelta libera e individuale.

A questo punto è legittimo chiedersi: come ho fatto a cadere nella trappola di un amore insano? Ma forse dovresti chiederti: quanto mi amo? Forse non ti ami abbastanza e questo ti ha reso vulnerabile. Non sei stanco/a di elemosinare amore e rispetto? Sappi che dipende tutto da te, da come decidi di vivere la tua vita. E’ arrivato il momento di prendere consapevolezza che sei prezioso/a per l’Universo, datti dunque il giusto valore, il valore che meriti! Amati e credi in te stesso/a.

È il momento di irradiare bellezza, gioia e felicità nella tua vita

Nessuno ha l’obbligo di sceglierti, di apprezzarti o di condividerti, ma altrettanto nessuno ha il diritto di non rispettarti, neppure tu. E il rispetto che tu hai per te stesso sarà lo stesso rispetto che esigerai dagli altri. Amati e valorizzati per tutto quello che sei e non per quello che qualcuno ti lascia intendere. E se qualcuno ti trascura o non ti apprezza, non vuol dire che qualcun altro non possa amarti per quello che sei…fai il possibile per circondarti di persone che ti vogliano nella loro vita, che diano il giusto valore alla tua persona. Il tuo valore esiste, devi solo credere in te.

Lascia andare le persone che non sono pronte ad amarti

Questa è la cosa più difficile che dovrai fare nella tua vita e sarà anche la cosa più importante. Smettila di presentarti alle persone che non sono interessate alla tua presenza. So che il tuo istinto è quello di fare di tutto per apprezzare chi ti circonda, ma è un impulso che ti ruba tempo, energia, salute mentale e fisica. TU meriti un amore senza lacrime, pieno di parole sincere e non ironiche, TU meriti vicinanza e complicità, e non reti che ti manipolano, né un amore pieno di sofferenza o che ti imprigioni. Se la persona non può apprezzarti per quello che sei, non merita il tuo amore. Nel mio libro «D’amore ci si ammala, d’Amore si guarisce» ti spiego come prendere in mano le redini della tua vita. La vita è fatta di tante piccole cose a cui dare il giusto peso, è partendo da queste che puoi fare la differenza. Con il libro, potrai ripristinare un equilibrio perduto: ogni pagina ti insegna a rivendicare il tuo valore di persona completa, amabile e degna di stima, ad ascoltare i tuoi bisogni e soprattutto, a farli rispettare. Perché come scrivo nel libro “L’amore che guarisce è prima di tutto il tuo”. Se hai voglia di ricominciare a volerti bene, è il libro giusto per te. Puoi trovare il libro in qualsiasi libreria d’Italia o su Amazon, a questo indirizzo  Ecco! Io, il libro che tanto cercavi l’ho scritto. Il resto sta a te ❤

A cura di Ana Maria Sepe, psicologo e fondatrice della rivista Psicoasvisor
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