Due persone si incontrano per la prima volta, ognuno con le sua storia, con i suoi drammi, con le sue aspettative. Se osserviamo le coppie felici notiamo spesso che si tratta di unioni anche “improbabili” e se intervistassimo i diretti interessati non stupirebbe scoprire che razionalmente non avrebbero mai pensato di costruire qualcosa di importante insieme, o anche semplicemente di essere attratti dalla persona che hanno accanto. E invece è successo.
Perché esiste una sorta di alchimia di caratteristiche (fisiche e caratteriali) e di sensazioni che non si può prevedere in una lista dei pro e dei contro del partner perfetto. E non è raro che, nemmeno a relazione iniziata e dopo molti anni, si sia capaci di dare un nome preciso a quelle emozioni particolari. La parola “amore” probabilmente è proprio questo mix tra irrazionale e razionale, che non tiene conto dei nostri progetti iniziali. Per capire se stiamo amando abbiamo perciò da cogliere le motivazioni che vivono dietro i nostri gesti.
Trovare il vero amore richiede un grande viaggio interiore e profonda consapevolezza
L’amore potrà nascere e crescere nella misura in cui ci si sente liberi di esprimere se stessi nella propria totalità, di fidarsi l’uno dell’altro, di raccontarsi e di aprire la propria anima allo sconosciuto che si ha davanti. Quando siamo innamorati, tutto assume un colore e un sapore diverso, L’amore implica che tra i partners ci sia un grande rispetto, una grande intesa. Spesso però confondiamo il vero amore con la voglia a tutti i costi di avere una persona al nostro fianco.
Forse è anche la tua esperienza: le tue ” storie” dopo un inizio dopo molto promettente in cui pensavi di aver (finalmente!) incontrato la persona giusta, si sono rivelate molto diverse da quello che desideravi. A volte è un copione che si ripete: incontri solo persone che con il tempo si rivelano inaffidabili e anaffettive, altre volte hai avuto esperienze sentimentali molto diverse tra di loro che però sono state ugualmente insoddisfacenti.
Il processo di innamoramento richiede tempo e conoscenza profonda dell’altra persona
A volte, ci sentiamo soli, ci affezioniamo a una persona e riteniamo di esserne innamorati, ma non deve necessariamente essere così. La paura di rimanere soli è un altro fattore che può portarci a voler a tutti i costi trovare l’amore, sarà quindi necessario affrontare questa paura. In molte occasioni, idealizziamo l’altra persona e la consideriamo perfetta per la nostra vita.
Generalmente abbiamo un’idea distorta di questo sentito
Come può accadere che alcuni non sappiano riconoscere una relazione sbagliata, anche se è la loro relazione. E’ proprio per quello innanzitutto: si tratta della propria relazione! Ammettere che la relazione che si vive è sbagliata significa mettere in discussione una serie di altri aspetti della propria vita che probabilmente non sono graditi al 100%.
Per esempio significa ammettere che abbiamo sbagliato a scegliere; che abbiamo creato un legame forte con una persona sbagliata; che la relazione è sbagliata e quindi, in parte, anche la nostra vita è sbagliata; che bisogna compiere delle scelte difficili e scomode e magari cariche di conseguenze; che il porto sicuro dove eravamo convinti di essere approdati non è per niente sicuro. Per cui, spesso si preferisce non vedere e non sentire quel che è ben chiaro e forte e udibile. Però a un certo punto si diventa meno ciechi e meno sordi.. e questa relazione inizia a fare molto rumore nell’animo.
Poi vi è l’altro lato della medaglia
Pensiamo che sia la persona sbagliata solo perché quella tempesta chimica del desiderio si è un pochino affievolita. E quindi non sentendo più le “montagne russe emozionali” o “le farfalle allo stomaco” che si sperimentano nell’innamoramento si mette in dubbio l’amore. Crediamo di amare solo se proviamo quelle sensazioni. In realtà, l’emozione è una conseguenza della nostra scelta di agire con amore. Prima amiamo e poi, dentro di noi, iniziamo a sentire l’amore.
Condizionati da film, canzoni, racconti di alcuni romanzi, crediamo che l’amore sia un sentimento che arriva all’improvviso, un qualcosa di fortuito che ci travolge e che ci capita di provare verso una persona che “per caso” abbiamo incontrato e che ha la capacità di farci sperimentare emozioni particolari e uniche attraverso ciò che è o fa. Il punto è che questa visione dell’amore non fa altro che creare e rinforzare continuamente dentro di noi un’associazione del tipo “Se (è così), allora (vuol dire che è o non è amore)”.
- Se quando lo bacio sento le farfalle nello stomaco allora è amore…
- Se quando mi guarda il cuore mi batte a mille allora è amore…
- Se prova / provo gelosia allora è amore…
- Se “combatte e sconfigge i draghi” per stare con me allora è amore…
- Se soddisfa i miei bisogni (come vorrei io) allora è amore.
È la persona giusta quando…
Il vero amore non è l’altra metà della mela, perché la verità è che ognuna di noi sta bene con se stessa ed è tutto intera. Quando si incontra qualcuno che ci fa battere il cuore la prima domanda che si palesa è: “sarà la persona giusta?”… “È la mia anima gemella”? Ebbene, esistono alcuni segnali che possono essere cruciali.
- Senti che ti appoggia nelle scelte che fai, è tuo/a complice
- Senti di essere sempre in contatto con lui/lei, sai quello che prova anche se non siete fisicamente vicini
- Ti fidi di lui/lei
- Ti rende felice, ti senti completi/o
- Senti che niente potrebbe dividervi
- Ti senti protetta/o
- Ti senti apprezzata/o nelle cose che fai e soprattutto come persona
- Senti di essere importante nella sua vita
- Ti difende davanti agli altri
- Riesci a mantenere i tuoi interessi individuali che non sono necessariamente gli stessi
- Oltre agli amici in comune, ognuno di voi ha anche i propri amici e i propri spazi, avete capito che essere intimi significa riuscire a stare anche lontani perché sapete comunque che lui/lei è presente e vi ama
- Hai dei progetti in comune
- Dopo tanto tempo senti che l’attrazione fisica nei suoi confronti non è diminuita
senti di essere in due insieme “contro” il mondo - Sai che puoi contare sul suo supporto nei momenti spiacevoli o negli imprevisti
Non è la persona giusta quando…
Quali sono i segnali importanti da considerare per non soffrire e soprattutto per non continuare a soffrire?
- Sei gelosa/o del partner in maniera ossessiva
- Ti senti infelice
- Litighi sempre: dietro litigi continui si nascondono rabbia e rancore
- Ti senti irritata/o dai suoi atteggiamenti
- Ti senti insicura/o e inadeguata/o vicino a lui/lei
- Quando hai bisogno non c’è mai
- Hai sempre paura di perderlo/a
- Non fai più l’amore
- Non ti bacia più
- Ti senti sola/o spesso in sua presenza
- Pensi al tuo futuro senza di lui/lei
- Ti critica sempre o tende a sminuirti in tutto quello che fai
- Hai paura di chiedergli/le le cose
- Ti senti costantemente giudicata/o
Cosa ci conduce al vero amore?
Come capire che non si tratta di un’altra storia come le altre? Come sapere che stavolta potrebbe essere davvero diverso? Se abbiamo cura di noi stessi siamo in grado di prendere decisioni migliori perché siamo bilanciati psicologicamente, emotivamente, fisicamente. Allo stesso tempo, tale equilibrio ci rende migliori amanti, migliori compagni di vita. “L’amore va dove c’è già amore. Più amore hai nel tuo cuore, più amore saprai attrarre nella tua vita. Il vero amore comincia sempre da te e con te“.
Se non siamo “in equilibrio” siamo vulnerabili e tendiamo a sostituire il vuoto di ciò che ci manca con diverse scelte “non sane”, o comportamenti “non sani” (non solo in amore, ma in qualsiasi settore della nostra vita). Se siamo in una relazione, tendiamo a volere che il nostro partner ci “compensi” per quello che non siamo capaci di dare a noi stessi.
Ricorda…
L’amore ci dà una forza nuova, la voglia di rialzare il capo, di andare avanti e di continuare a vivere nonostante tutto, è un magico ritorno alla vita, una rinascita, il passaggio dall’io al noi. Di fatto sentiamo amore perché amiamo. L’amore non è un concetto astratto, non è teoria, è pura pratica. L’amore vero, quello duraturo e profondo, crea un legame che va molto oltre la sensazione temporanea di calore e di trepidazione: è un sentimento che si dà a piccole dosi, quotidianamente, e fa sì che ogni partner viva un po’ nell’altro. Così amare significa dare ciò che vorresti ricevere.
Perché gli addii definitivi ci fanno così paura?
La risposta è scontata, pensiamo che da soli non valiamo abbastanza, che se ci rifiutano, allora non siamo degni, se tradiscono la nostra fiducia, siamo stati stupidi, dovevamo prevederlo… È tutta una questione di stima di sé. Abbiamo la stessa stima di noi stessi che un allevatore industriale ha di una mucca: fin quando produce latte, la tiene, ma poi, non esiterà a mandarla al macello se non gli dà più ciò che vuole. Insomma, anche tu, proprio come chi ti ha deluso, hai imparato ad accettarti con la condizionale, solo a patto che… A patto di raggiungere un determinato peso, uno specifico standard, una carriera, una laurea, a patto di… A patto di essere accettati e amati da qualcun altro perché, da soli, proprio non sappiamo come fare. Allora l’altro è diventato un espediente mediante il quale tentiamo di accettarci. Altrimenti ci sentiamo soltanto carne da macello. Lo so, la metafora è cruenta, ma è perché parliamo di emozioni talmente forti e talmente antiche, che si sono stratificate in te, che sono entrate a far parte di chi sei.
La vita è unica e non è fatta per essere sopportata, non ci dobbiamo accontentare in amore, dobbiamo piuttosto imparare ad accogliere l’amore che meritiamo. Nel mio nuovo libro «d’Amore ci si Ammala, d’Amore si Guarisce», ti parlo di relazioni ma, ancora di più, ti parto di te e di cosa puoi fare per te stesso per costruirti una storia d’amore appagante, lavorando sui carichi emotivi che ti porti dal passato. Ecco! Io, il libro che tanto cercavi l’ho scritto. Il resto sta a te ❤ Il libro lo trovi in libreria, su Amazon a questo indirizzo e su tutti gli store online.
A cura di Ana Maria Sepe, psicologo e fondatrice della rivista Psicoasvisor
Autore del libro Bestseller “Riscrivi le pagine della tua vita” Edito Rizzoli
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