Come un narcisista riesce a svuotarti le energie

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Dottoressa in psicologia, esperta e ricercatrice in psicoanalisi. Scrittrice e fondatore di Psicoadvisor

Frequentare un narcisista non è affatto semplice. Magari all’inizio della relazione tutto fila liscio; mostrerà il suo lato migliore, ma piano piano uscirà fuori la sua vera indole… la sua incapacità di stabilire un vero contatto con il partner. Ma come cogliere i segnali di una frequentazione con un narcisista? Non tutti si rendono conto di cosa avviene durante una conoscenza e frequentazione con un individuo, perchè la manipolazione emotiva è anche invisibile. Bene o male sappiamo riconoscere, ma anche conosciamo le forme di manipolazione, dall’estorsione agli insulti, etc. purtroppo c’è un tipo di manipolazione molto nociva, la quale è difficile da individuare all’inizio, è una trappola in cui si cade poco a poco. E’ il caso della relazione con un narcisista!

Naturalmente non tutte le persone “innamorate di se stesse” sono narcisiste in senso patologico

Partiamo dal presupposto che un piccola dose di narcisismo è presente in ognuno di noi ed è fisiologica: ci aiuta nelle relazioni con gli altri contribuendo a formare la consapevolezza che abbiamo di noi stessi e di ciò che ci circonda. Tutti conosciamo qualcuno che pensa di essere il migliore, di sapere tutto! Ma è bene precisare che c’è differenza tra un vero narcisista patologico e una persona con tratti di personalità narcisistica. Tratti di narcisismo moderati possono essere d’aiuto sul lavoro, nel sociale. In pratica, il narcisismo va bene quando è “adattivo”. Per esempio, la sicurezza in se stessi, l’estroversione e l’abilità di affrontare la vita sono caratteristiche positive anche se rispecchia tratti narcisistici.

Il partner narcisista patologico

Il narcisista patologico è un collezionista di donne (o di uomini nel caso di narcisista donna) un individuo che ama stabilire relazioni con tante contemporaneamente, inanellando flirt e avventure per il solo gusto di testare le sue abilità di seduttore e le forti emozioni che gli procura questa dinamica. È come un pescatore che butta l’amo tutti i giorni: non gli interessa tanto chi abboccherà, perché è affascinato più dal gioco che dalla conquista. E una volta che la donna è caduta nella sua rete, rilancia l’esca e passa alla prossima cattura.

Ritrovarsi velocemente coinvolti in un cerchio di negatività e d’ansia

Quando si ha a che fare con un partner narcisista inevitabilmente si sprofonda in una spirale in cui si mescolano sentimenti come impotenza, frustrazione e rabbia. Infatti, frequentare una persona narcisista può essere estremamente faticoso, perché bisogna mettere da parte le proprie esigenze per soddisfare le sue.

Come un narcisista riesce a svuotarti le energie

Ad un certo punto è giusto chiedersi: quando mi sono trasformata in questa persona così triste e amareggiata? Perché non faccio più le cose che prima mi appassionavano? Perché mi sento in colpa quando provo un poco di felicità?

1. Un narcisista non apprezzerà tutto ciò che fai per soddisfarlo

Quando si ha a che fare con una persona molto egoista, è spesso più facile lasciarle fare ciò che desidera piuttosto che tentare di fare in modo che si conformi minimamente alle norme sociali. Per esempio, se vi siete dati un appuntamento a un’ora precisa è possibile che lui o lei arrivi due ore dopo, senza nemmeno darti una scusa. Tuttavia, se fosse successo il contrario, avresti dovuto chiedergli/le scusa fino alla fine dei tempi.

Tuttavia, dal momento che discutere e avere a che fare con questa persona è inutile, ti ritroverai ad adattarti al suo modo di essere. Come risultato, andrete sempre nei luoghi che sceglie questa persona, vedrete sempre i programmi televisivi che gli/le interessano e così via. Il problema è che il narcisista non apprezzerà questo sforzo perché ritiene che sia tuo dovere assecondarlo. Così, la tua vita diventa molto frustrante perché dai tutto senza ricevere nulla in cambio.

2. Non ricorderà mai ciò che fai bene, si concentrerà solo su dove hai sbagliato

Il perfezionista e il narcisista hanno molto in comune, perché per entrambi, qualsiasi cosa tu faccia sarà insufficiente. Le loro aspettative sono irrealistiche e le loro regole impossibili da soddisfare, non importa quanto duramente tenti, non sarai mai all’altezza.

Questa persona si concentra solo sulle carenze e gli errori, ma non riconosce mai le virtù e le cose fatte bene. Come risultato, mantenere un rapporto di questo tipo può essere molto demotivante, al punto di influenzare la tua autostima che viene costantemente calpestata. Un narcisista è intollerante per natura, ma il punto è che si fissa solo sulle imperfezioni degli altri, senza considerare le sue. Con questa strategia, riesce a manipolarti facendoti sentire inferiore.

3. Un narcisista chiederà sempre di più

Il partner narcisista ama avere tutto sotto controllo. Dato che il suo ego dipende dalle persone che lo nutrono, si assicura che gli altri siano in grado di soddisfare le sue richieste, che andranno sempre aumentando. Infatti, il rapporto con una persona narcisista è molto simile alla dipendenza, perché i livelli di dedizione e sacrificio che richiede crescono in modo sproporzionato.

In questo modo è facile trovarsi intrappolati in una rete da cui è difficile sfuggire. Il narcisista inizia con chiederti dei piccoli favori fino al punto in cui può arrivare a consumare tutto il tempo che hai a disposizione, facendo in modo che rinunci a cose che sono importanti per te solo per soddisfare i suoi piccoli capricci.

Se non lo fai, ti farà sentire in colpa, manipolerà la tua capacità di provare empatia affinchè tu faccia quello che desidera, anche ricordandoti continuamente quel piccolo favore che ti ha fatto una volta. Tuttavia, il lato curioso è che quando gli chiederai qualcosa non sarà mai disponibile e addirittura ti farà sentire male solo per aver osato pensare che potevi occupare una parte del suo tempo.

4. Ti farà perdere la percezione del tuo “io”

Se passi troppo tempo sotto il controllo di un narcisista, è probabile che a un certo punto scopri che prima di prendere una decisione ti chiederai cosa ne penserà quella persona. In pratica, non sei più tu a scegliere, con i tuoi gusti e le esigenze, perché assumi che i criteri e le esigenze del narcisista sono più importanti dei tuoi.

A questo punto si dovrebbe attivare un segnale di allarme dentro di te perché stai perdendo il senso di te. In effetti, una delle tattiche di manipolazione del narcisista è proprio quella di fare in modo che l’altro perda l’autostima, facendolo diffidare del suo criterio di giudizio perché assuma il suo e lo soddisfi sempre. A poco a poco, il narcisista ottiene che le persone intorno a lui inizino a considerarlo una priorità. Così smetti di pensare a te stessa per pensare a cosa farebbe piacere all’altro e prendi le decisioni solo per compiacergli o per evitare una discussione.

5. Ti farà sentire in colpa per essere felice

La persona narcisista non si aspetta che tu sia felice, al contrario, la priorità è la sua felicità. Pertanto, ti manipolerà perché anteponga i suoi bisogni e ti genererà un senso di colpa se ti senti felice. Infatti, dopo aver trascorso molto tempo con un narcisista, puoi anche arrivare a pensare che non hai diritto di essere felice, per cui ti sentirai estremamente colpevole quando, per qualche ragione, ti senti allegro.

Il problema è che, contrariamente alla percezione comune, le persone narcisiste non sono felici, perché non si sentono bene con se stesse. Il fatto che cerchino sempre lodi e attenzione rivela che hanno un’autostima artificialmente elevata e necessitano dell’approvazione degli altri per sentirsi bene. Di conseguenza, avrà sempre più bisogno di te di quanto non ne abbia tu di lui. Per questo motivo punisce tutti coloro che sono intorno a lui, proietta sugli altri le sue insoddisfazioni e non vuole che siano felici.

Il narcisismo non è una caratteristica immutabile. Tuttavia, non aspettarti che il narcisista si svegli finalmente un giorno e inizi a comportarsi in modo normale. Non ti chiamerà per ringraziarti per tutto quello che hai fatto e non sposterà le montagne per aiutarti e probabilmente non passerà mai tutta la notte ad ascoltare i tuoi problemi.

Pertanto, l’unica strategia per trattare con un narcisista è quella di stabilire dei sani limiti nella relazione e saper dare la priorità alle tue esigenze. Puoi anche consigliargli di visitare uno psicologo, dopo tutto, la sua vita non è così straordinaria come la dipinge.

Ci sono diversi step che si possono seguire per ricevere il supporto emotivo necessario a guarire dagli effetti negativi di una relazione tossica

Il primo tra tutti è sicuramente quello di lavorare su se stessi: sapere che non sono gli altri a definirti come individuo e che è possibile lavorare sulle conseguenze emotive che ti ha lasciato chi ti ha ferito. Questo è il miglior modo per iniziare ad affrontare la difficoltà di essersi imbattuti in una relazione malsana….Al cuore bisogna dare del tempo per accettare ciò che la ragione ha già saggiamente colto. Perché se è vero che non scegliamo la nostra famiglia d’origine, possiamo però scegliere come costruire la nostra famiglia per non riproporre un modello tossico.

Una relazione dovrebbe essere un luogo di amore, rispetto, sostegno e crescita.

In sintesi, ci sono molte cose che non dovresti mai accettare in una relazione.  Se ti trovi in una situazione in cui una o più di queste cose sono assenti, è importante riflettere sul futuro della tua relazione. Ricorda che il tuo benessere e la tua felicità sono importanti, e non dovresti mai sacrificare la tua salute emotiva e mentale per una relazione che ti fa del male.

Anche se si è incappati, finora, solo in amori sbagliati, il passato non pregiudica il presente e nemmeno il futuro. Gli schemi, i paradigmi, i copioni si possono modificare, cambiare, trasformare. Senza farsi male, per farsi bene. Si può crescere, si può imparare ad amare e a essere amati. Un «non merito amore, sono destinato a rimanere solo» (dopo l’ennesima delusione), può trasformarsi in «merito chi mi rispetta». In fondo non è affatto facile mettersi in gioco e sforzarsi di capire cosa ci porta a cadere sempre in mani sbagliate richiede molto coraggio. Già che ti stai cimentando in questa impresa, è ammirevole.

Purtroppo le persone che si invischiano in relazioni disfunzionali non hanno affatto un passato leggero, quindi inizia a riconoscere che non sei stato tu l’artefice delle tue sventure ma puoi essere tu l’artefice di qualcosa di bello, che parla davvero di te, dei tuoi bisogni, delle tue priorità. Perché sentirsi immeritevoli d’amore comporta non conoscersi affatto e precludersi il bello della vita: stare bene con se stessi. E quando ti sentirai degno di amore, troverai l’amore che cerchi, quello vero, fatto di stima, rispetto, complicità e comprensione.

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A cura di Ana Maria Sepe, psicologo e fondatrice della rivista Psicoasvisor
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