Ci siamo mai chiesti se i nostri comportamenti compromettono in qualche modo la qualità della nostra vita? Spesso nella vita di tutti i giorni ci facciamo trascinare da situazioni o eventi che inevitabilmente influiscono sulla qualità della nostra giornata. A volte non ce ne rendiamo neppure conto ma perdiamo davvero molto tempo a fare cose inutili che non arricchiscono ma che al contrario penalizzano la nostra esistenza. Il tempo non è qualcosa che possiamo trovare o che ci viene dato. Però potremmo imparare a… prendercelo. E a proteggerlo come un oggetto prezioso.
Non ce ne accorgiamo nemmeno, ma noi remiamo contro la vita continuamente
Purtroppo è così, spesso remiamo contro la vita in un conflitto senza tregua in cui ci sentiamo vittime nei confronti di essa. La verità è che molto spesso siamo noi a seguire dei comportamenti compromettenti verso noi stessi, non è la vita a essere ingiusta, siamo noi che affrontiamo le cose nel modo errato.
Ci siamo abituati ad adottare dei comportamenti che derivano da pensieri che riteniamo normali o giusti e Il problema è che lo facciamo inconsapevolmente. Non sappiamo che questi comportamenti sono nocivi per noi.
7 cose che devi smettere di fare da ora
Tutti la cerchiamo e tutti la inseguiamo la felicità, cercando e chiedendoci freneticamente cosa serva e quali siano i comportamenti più efficaci per riuscire ad avere una vita che ci faccia sentire appagati e gratificati. Molte meno invece sono le volte in cui viviamo chiedendoci cosa debba essere abbandonato, ma soprattutto di cosa sia necessario fare a meno per raggiungere la propria felicità. Eppure, molto spesso siamo proprio noi che sabotiamo la nostra felicità, proprio quella che cerchiamo. Più o meno inconsciamente attiviamo dei meccanismi che ci allontanano dal benessere e dalla serenità.
Per riuscire ad avere finalmente delle giornate piene e ricche e soprattutto degne di essere vissute dobbiamo smettere di fare determinate cose. Quando smettiamo di inseguire le cose sbagliate, creiamo lo spazio per concentrarci sulle opportunità di crescita e di sviluppo. Perché non rimediare da adesso? Se non altro eviteremo di allungare la lista dei rimpianti! Ecco alcuni utili passi da cui partire…a cominciare da ora.
1. Smettila di vivere nel passato
Purtroppo sono in molti a vivere il passato come una maledizione anziché come una lezione. Ciò comporta vivere in una continua dimensione di sconforto, senso di colpa e paura. Quindi si finisce col vivere pensando : “se solo avessi fatto così”, “se potessi tornare indietro”, ma questi pensieri sono fini a se stessi, non hanno alcun risvolto positivo e finiscono solo per far apparire l’accaduto peggio di ciò che è realmente.
Non si vive nel passato, non si vive nella versione di ciò che eri, ma solo di ciò che sei. Tu sei la somma di tutte le cose belle e brutte che ti sono accadute nel corso del tempo, alcune sono più rilevanti di altre, ma in fondo l’unica cosa che veramente conta è imparare a trarre la giusta lezione da tutto ciò che è stato. Sei tu il padrone della tua felicità, abbandona il passato e vivi nel presente. La vita accade in questo momento, proprio adesso!
2. Smettila di punirti per un singolo errore
Non accettiamo la condizione più umana e naturale che esista, ovvero che tutti al mondo possiamo fare errori. Non c’è modo di cambiare questa realtà, ma anziché accettare la possibilità di sbagliare, continuiamo a punirci e sentirci inadeguati.
Accetta i tuoi errori, accetta gli sbagli, accettali come un insegnamento da cogliere ed occasione di crescita. Cosa ci guadagni nel giudicarti in continuazione? Proprio nulla. Anzi, ti perdi tutto ciò che di bello può passarti davanti solo perché sei troppo impegnato a stare male con te stesso!
3. Smettila di cercare l’approvazione di tutti
“Tu sei come questo anello: un gioiello unico e prezioso. E come tale puoi essere valutato soltanto da un vero esperto. Perché pretendi che chiunque sia in grado di scoprire il tuo vero valore?” (Jorge Bucay). Questo aforisma rende appieno il concetto. Non si può piacere a tutti, non possiamo essere amici di chiunque.
Dentro di te c’è un mondo, che aspetta solo di essere scoperto, alle volte hai solo bisogno di qualcuno che ti aiuti a vedere con occhi diversi chi sei. Non pretendere quindi di piacere, andare a genio oppure di essere capito da chiunque, sei una persona straordinaria! Non dare troppo peso alle parole o ai pensiero altrui. La tua personalità, le meraviglie che si celano dentro di te, ogni cosa dipende da te, sii il tuo migliore amico e il più grande fan di stesso.
4. Smettila di pensare troppo
Può sembrare assurdo, ma il troppo pensare, finisce immancabilmente col non portarci a nulla, dobbiamo imparare a rilassarci, a vivere più tranquillamente la nostra vita. Non serve a nulla soffermarsi troppo sulle cose, dato che siamo in continuo divenire. Abbandona un po’ le cose, allenta la presa, respira a fondo e rilassati. Tutto cambia, alle volte in meglio, altre in peggio, ciò che devi fare è semplice! Rimanere aperto al cambiamento e preoccuparti meno di tenere tutto sotto controllo.
Sai che tenere tutto sotto controllo alla lunga è causa di ansia e frustrazione? Devi diventare consapevole che non tutto si può manovrare, indirizzare, modificare. E questo non significa essere frivolo o superficiale, ma imparare a dare il peso giusto alle cose. Come recita una canzone di Giorgio Gaber “Cerca di inventare la tua leggerezza, e volerai”
5. Smettila di rinnegare te stesso
Tu sei ciò che sei, puoi sempre cambiare, puoi sempre migliorare, puoi sempre diventare migliore e non è mai tardi per migliorarsi, ma prima di tutto questo devi accettare tutto ciò che sei, devi accettare te stesso, con tutte le tue zone d’ombra.
Fai attenzione a come parli a te stesso: che parole usi? Sono parole severe, dure, colpevolizzanti o parole di comprensione, accettazione e fiducia? Accettati esattamente per quello che sei, un essere umano con le tue forze e debolezze, e proprio per questo perfetto così com’é.
6. Smettila di aver paura di sbagliare
Ci sono persone che per evitare di commettere errori decidono di aspettare fino a quando sono perfettamente pronte, e così facendo rimandano all’infinito le loro azioni. Altre invece, decidono direttamente di non agire perché così evitano qualsiasi sbaglio.
Sicuro che questo modo di ragionare sia utile? Sicuro che pur di evitare di commettere errori valga la pena precludersi la gioia di raggiungere risultati, di godersi un successo, di vivere? Affronta i problemi a testa alta. Non sarà facile. Non esiste nessuno al mondo che sia capace di gestire in maniera impeccabile ogni momento (soprattutto quelli difficili). Nessuno si aspetta che diventi capace di risolvere immediatamente ogni problema.
Non siamo fatti in questo modo. In realtà siamo fatti per arrabbiarci, rattristarci, esitare e cadere. Perché questo è il vero scopo della vita, affrontare i problemi, imparare da essi, cambiare e risolverli durante tutta la nostra vita. Questo è quello che ci forma e ci rende chi diventiamo.
7. Smettila di avere delle aspettative su di te e sugli altri
Le aspettative sono l’anticamera dell’infelicità! Un meccanismo subdolo che ci fa rimanere schiacciati tra passato e futuro e ci impedisce di godere del presente serenamente. Sono quelle persone che provocano ansia e agitazione. Che inducono attaccamenti eccessivi al risultato. Che ci tagliano fuori dal flusso della vita, ci portano lontano dal momento presente e ci fanno dire: Sarò felice solo quando…
Lascia andare ogni aspettativa su te stesso e sugli altri e apprezza quello che hai adesso, in questo momento. Lasciare andare le aspettative può essere difficile, ma è anche molto liberatorio. Per te e per gli altri. E può darti il potere di costruire relazioni migliori e più equilibrate. In fondo la delusione e la frustrazione che provi quando gli altri non fanno qualcosa che ti aspetti, è qualcosa che ti sei cercato da solo.
Lascia andare le aspettative: rispetta l’altra persona, lasciala libera di essere quello che è e vedila per quello che è e non per quello che tu vorresti. Ti assicuro che quando ci si libera dalle proprie aspettative cominciamo a capire che non abbiamo bisogno di soddisfare le aspettative degli altri perché siamo in contatto con i nostri desideri e le nostre passioni.
Apri gli occhi e prendi consapevolezza della tua vita
Chiediti: sto davvero vivendo la vita che voglio? Se la risposta è negativa, chiediti il perché, e agisci. Inizia a crearti la tua vita, non perdere più tempo, è arrivato il momento di smettere di seguire gli altri, di giudicare, di soffermarti sulle discussioni. Inizia a goderti la vita come meriti. Ricorda sempre: tu NON sei inferiore a nessuno se credi in te stesso.
Ciò che ti è mancato più di tutto è la leggerezza di esplorare chi eri prima che tutto quel caos emotivo ci piombasse addosso. Siamo stati tutti bambini speranzosi e pieni di sogni e fiducia. Crescendo, poi, esperienza dopo esperienza, rifiuto dopo rifiuto, invalidazione dopo invalidazione, ci siamo allontanati da noi stessi e siamo rimasti ingabbiati in un sistema che cerca all’esterno ciò che già è nostro e ci spetta di diritto.
Immagina una relazione in cui la fiducia scorre senza alcuno sforzo, in cui la sicurezza riesce a sopraffare ogni paura, in cui la comprensione è un gioco da ragazzi e soprattutto, è sempre costante e viva la percezione del valore personale. Ti sembra un sogno? Sappi che non lo è. È ciò che succede entro te stesso quando impari ad autoaccudirti e puoi farlo. Ho scritto un libro per aiutarti in questa grande e inestimabile impresa. S’intitola «il Mondo con i Tuoi Occhi» e puoi trovarlo in tutte le librerie o a questa pagina Amazon.
A cura di Ana Maria Sepe, psicologo e fondatrice della rivista Psicoasvisor
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