Certi si sentono più sicuri di altri, è innegabile. Ma perché? Cosa rende una persona sicura di se stessa? Ce lo siamo mai chiesti? E’ una questione di genetica? E’ fortuna? No: sono le esperienze. Una persona è più sicura di sé rispetto ad un’altra perché ha fatto una serie di esperienze che hanno plasmato il suo modo di vedere il mondo, il suo modo di percepire se stesso e gli altri. Il meccanismo sottile è quindi un moto perpetuo e circolare: più facciamo esperienze che ci rendono sicuri di noi stessi, più proveremo cose nuove uscendo costantemente dalla propria zona di comfort. E’ un circolo, un circolo virtuoso che si autoalimenta.
Ma in buona parte sono le esperienze, e soprattutto quelle precoci, a fare la differenza
Ci sono bambini che, fin dalla nascita, sembrano meno bisognosi della costante presenza degli adulti e altri che, invece, manifestano un maggior bisogno di contatto fisico e attenzioni, timore di fronte al distacco e alle novità. La fiducia nelle proprie capacità dipende anche dal temperamento con il quale si nasce. I genitori che meglio svolgono il loro compito sostengono i figli senza eccedere nel proteggerli, li educano evitando di essere impositivi, li incoraggiano senza servirsi della critica o di inutili pressioni, mostrano loro un modello di relazione che non prevede passività né aggressività. Atteggiamenti che rendono probabile, nei piccoli, la formazione dell’autostima e del senso di autoefficacia.
L’autostima è una conseguenza del giudizio sul proprio valore
Chi ha buona autostima sente di non dover essere diverso da ciò che è, per essere amato o apprezzato. L’autoefficacia, invece, è la percezione di essere in grado di far fronte alle nuove sfide, di adattarsi, di superare le difficoltà. Autostima e autoefficacia sono due facce della stessa medaglia. Percepirsi competenti aiuta a sentirsi di valore. Sentirsi di valore rende fiduciosi di farcela. Nella scuola e nel lavoro, nelle relazioni, nel prendersi cura di sé. Interazioni complesse prendono forma già nel periodo dell’asilo nido e della scuola materna, contesti nei quali il bambino inizia a imparare le basilari regole della convivenza e, soprattutto, a impratichirsi nelle cosiddette abilità sociali.
In seguito, le relazioni assumono un ruolo ancor più centrale. L’adolescente vive di relazioni. Se da giovane non credevi nelle tue abilità sociali, forse, consideravi i coetanei tutti più integrati e competenti di te, mentre l’ansia di dire o fare qualcosa di inopportuno ed essere giudicato ti bloccava. Uno scarso senso di autoefficacia nelle relazioni sociali potrebbe complicarti la vita anche ora che sei adulto. Magari pensi:
- “Non sono abbastanza socievole, simpatico o intelligente”
- “Sono poco attraente”
- “Nonostante gli sforzi, gli altri non mi considerano”
- “Nessuno mi vuole”
- “Sono diverso dalla tipica persona di successo”
Quali le cause?
Ci possono essere più fattori all’origine dell’insicurezza. L’insicurezza nasce e contemporaneamente alimenta la mancanza di fiducia in sé. Paradossalmente siamo insicuri perché non abbiamo fiducia in noi stessi e allo stesso tempo non abbiamo fiducia in noi perché siamo insicuri.
Esperienze di vita
Le esperienze che viviamo durante l’infanzia e l’adolescenza possono avere un impatto significativo sulla nostra fiducia in noi stessi. Ad esempio, se abbiamo avuto esperienze negative, come critiche costanti o un ambiente familiare instabile, potremmo sviluppare una scarsa autostima e insicurezza.
Comparazione sociale
Viviamo in una società in cui siamo costantemente esposti a standard irrealistici di bellezza, successo e felicità. Ci confrontiamo spesso con gli altri e questo può far emergere sentimenti di insicurezza quando ci sentiamo inadeguati o non all’altezza degli standard imposti.
Pressione sociale
La pressione sociale può derivare da aspettative esterne su come dovremmo apparire, comportarci o avere successo nella vita. Queste aspettative possono generare insicurezza se sentiamo di non soddisfarle o se temiamo il giudizio degli altri.
Autocritica e autostima
Alcune persone sono naturalmente più inclini a essere autocritiche o a sviluppare una bassa autostima. Questo può rendere più facile l’emergere di insicurezza e dubbio nelle proprie capacità.
Traumi o eventi negativi
Esperienze traumatiche o eventi negativi, come il bullismo, abusi o fallimenti significativi, possono causare insicurezza e ridurre la fiducia in se stessi.
Condizionamento culturale
In alcune culture, sono presenti norme o valori che possono promuovere l’insicurezza. Ad esempio, l’idea che il valore di una persona sia determinato dal suo aspetto fisico o dal successo finanziario può aumentare i sentimenti di insicurezza.
Frasi tipiche delle persone sicure di sé
Avere una buona autostima, valutarsi “giusti” per ciò che si è, favorisce quella tranquillità che consente di comportarsi con spontaneità: è un antistress naturale, un toccasana per l’autoefficacia perché facilità l’acquisizione di buone abilità sociali. La bassa autostima può, invece, produrre l’esito opposto. Le persone sicure di sé sono caratterizzate da un atteggiamento assertivo e una forte fiducia in se stesse. Ecco una serie di frasi tipiche che potrebbero essere pronunciate da persone sicure di sé:
“Sono consapevole delle mie capacità e credo in me stesso/a.”
“Mi metto sempre alla prova e sono pronto/a ad affrontare qualsiasi sfida.”
“Le mie opinioni e le mie idee sono valide e meritevoli di essere ascoltate.”
“Ho una visione chiara dei miei obiettivi e so come raggiungerli.”
“Mi piace mettermi in gioco e provare cose nuove.”
“Non mi preoccupo delle opinioni negative degli altri; so chi sono e mi accetto così come sono.”
“Sono aperto/a alle critiche costruttive e le uso per migliorare.”
“Mi sento a mio agio nel prendere decisioni e assumere la responsabilità delle mie azioni.”
“Sono in grado di gestire le situazioni stressanti in modo calmo e razionale.”
“Mi piace sfidare il status quo e cercare soluzioni innovative.”
“Sono assertivo/a nel comunicare i miei bisogni e i miei desideri agli altri.”
“Mi sento sicuro/a nel difendere le mie opinioni, anche quando sono in minoranza.”
Altre frasi delle persone sicure di sé
“Mi piace prendere l’iniziativa e guidare gli altri verso il successo.”
“Mi sento a mio agio nel parlare in pubblico e condividere le mie idee con gli altri.”
“Sono orgoglioso/a dei miei successi e riconosco il mio valore.”
“Mi piace mettermi alla prova e superare i miei limiti personali.”
“Sono una persona resiliente e riesco ad affrontare le difficoltà con determinazione.”
“Sono aperto/a alle sfide e credo che ogni ostacolo possa essere superato.”
“Mi sento a mio agio nel negoziare e ottenere risultati positivi per entrambe le parti coinvolte.”
“Sono fiducioso/a nella mia capacità di adattarmi ai cambiamenti e trovare soluzioni creative.”
“Mi piace lavorare in squadra e contribuire al successo collettivo.”
“Sono sicuro/a delle mie competenze e non ho paura di mostrare il mio valore.”
“Sono assertivo/a nel chiedere ciò di cui ho bisogno e nel difendere i miei diritti.”
“Sono bravo/a a gestire il mio tempo e prioritizzare le mie attività in modo efficiente.”
“Mi sento a mio agio nel guidare e ispirare gli altri verso il successo.”
“Mi piace imparare nuove cose e ampliare le mie conoscenze e competenze.”
“Sono consapevole dei miei punti di forza e li sfrutto al meglio delle mie capacità.”
“Mi piace assumere rischi calcolati e cogliere le opportunità che si presentano.”
“Mi sento a mio agio nel presentare i miei progetti e idee ad un pubblico.”
“Sono fiducioso/a nel mio aspetto fisico e mi sento a mio agio nella mia pelle.”
Queste sono solo alcune delle frasi che potrebbero essere pronunciate da persone sicure di sé. È importante notare che la fiducia in se stessi non significa essere arroganti o presuntuosi, ma piuttosto avere una sana autostima e fiducia nelle proprie capacità.
Come acquisire sicurezza nella vita
Essere sicuri di sé è un processo che richiede tempo, pratica e un lavoro interiore costante. Ecco alcuni suggerimenti su come sviluppare la sicurezza in se stessi:
1. Conosci te stesso
Prendi del tempo per scoprire chi sei veramente, le tue passioni, i tuoi valori e i tuoi punti di forza. Più conosci te stesso, più avrai fiducia nelle tue capacità.
2. Accetta i tuoi difetti
Nessuno è perfetto, e accettare i propri difetti è un passo importante per sviluppare la sicurezza in se stessi. Concentrati sulle tue qualità positive e impara a lavorare sulle tue debolezze.
3. Impara dagli errori
Gli errori sono opportunità di apprendimento. Abbraccia i fallimenti come parte del processo di crescita e usa le esperienze negative per migliorare te stesso. Ricorda che anche le persone sicure di sé commettono errori.
4. Prenditi cura di te stesso
Mantieni uno stile di vita sano ed equilibrato. Fai attività fisica regolarmente, mangia cibi nutrienti, dormi a sufficienza e prenditi del tempo per rilassarti e fare ciò che ami. Una mente e un corpo sani contribuiscono alla sicurezza in se stessi.
5. Impara ad affrontare le paure
Identifica le tue paure e affrontale gradualmente. Spesso, il timore del giudizio degli altri o il timore di fallire possono ostacolare la sicurezza in se stessi. Sfida queste paure prendendo piccoli rischi e superando gradualmente la tua zona di comfort.
6. Focalizzati sui tuoi successi
Prendi nota dei tuoi successi, grandi o piccoli che siano. Celebra le tue realizzazioni e ricordati di quanto sei capace. Concentrati sui progressi che hai fatto anziché focalizzarti solo sui fallimenti.
7. Visualizza il successo
Pratica la visualizzazione positiva. Immagina te stesso/a raggiungere i tuoi obiettivi e vivere una vita sicura e soddisfacente. Questo esercizio può aiutarti a creare una mentalità orientata al successo.
8. Impara a dire “no”
Impara a stabilire limiti sani e a dire “no” quando è necessario. Essere assertivi e rispettare le proprie esigenze ti aiuterà a sviluppare fiducia in te stesso/a e a costruire relazioni più equilibrate.
9. Fai pratica
Mettiti alla prova e affronta le sfide che ti spaventano. Prendi l’iniziativa, partecipa a nuove esperienze e impara a gestire situazioni scomode. Più ti esponi a situazioni di sfida, più acquisirai fiducia nelle tue capacità.
10. Identifica le tue fonti di insicurezza
Rifletti su quali sono le situazioni o le aree della tua vita in cui ti senti più insicura. Capire le radici delle tue insicurezze può aiutarti a lavorarci in modo più specifico.
11. Sii gentile con te stesso
Spesso siamo molto più critici verso noi stessi di quanto lo siamo verso gli altri. Cerca di praticare l’autocompassione e trattarti con gentilezza. Riconosci che nessuno è perfetto e che tutti hanno i loro punti deboli e le loro sfide.
12. Concentrati sulle tue qualità e punti di forza
Focalizzati su ciò che ti rende unico e su ciò che sei bravo a fare. Riconoscere i tuoi punti di forza può aumentare la tua fiducia in te stesso e aiutarti a superare l’insicurezza.
13. Affronta le tue paure gradualmente
Se ci sono situazioni specifiche che alimentano la tua insicurezza, cerca di affrontarle gradualmente. Puoi iniziare facendo piccoli passi e affrontando situazioni che ti mettono leggermente a disagio. Man mano che acquisisci esperienza e successo, la tua fiducia aumenterà.
14. Cerca il sostegno degli altri
Parla con amici fidati o familiari di ciò che stai attraversando. A volte, condividere le tue preoccupazioni e sentimenti può alleviare l’insicurezza e ricevere il sostegno e l’incoraggiamento degli altri può fare la differenza.
15. Considera di cercare aiuto professionale
Un professionista, come uno psicologo o uno psicoterapeuta, può fornire un sostegno e una guida preziosi per affrontare e superare l’insicurezza. Potrebbero lavorare con te per esplorare le radici del tuo senso di insicurezza e sviluppare strategie per costruire una maggiore fiducia in te stessa.
Perché devi far diventare l’insicurezza un avversario? Puoi cercare di accettarla?
Sappi che le situazioni che spaventano possono portare a scoperte inaspettate e a parti di te stesso che non conoscevi. Infatti tutto quello che ti capita di negativo può diventare una risorsa se smetti di combattere le tue paure…e magari quell’insicurezza che ti porti potrebbe diventare una sfida amica. Quando una paura ti sorprende aspetta a giudicarla e rispettala. Le paure sono messaggeri del nostro “lato in ombra”, dell’inconscio, e servono a compensare gli eccessi di una mente che è diventata troppo emotiva
Le persone sicure di sé sono tali solo se riescono ad avvicinarsi alla loro insicurezza. Le paure ci ricordano che non siamo noi i protagonisti: c’è un lato nascosto che ci può guidare meglio di quanto facciamo. Se impariamo a essere meno decisionisti, orgogliosi e perfezionisti, recuperiamo il lato mancante dell’inconscio e la paura diminuisce e sfuma. Quando ci accorgiamo che possiamo aver paura e che la vita è fragile, allora siamo in grado di diventare persone complete: noi e l’inconscio, noi e la nostra ombra camminiamo mano nella mano.
Una regola preziosa: le prime volte non contano
Se sei bloccato in una fase della tua vita e non riesci a uscirne, vorresti fare quel passettino in più ma ti senti frenato, questa semplice regola può esserti utile. Cosa dice questo precetto: le prime volte non contano.
Siamo così abituati a condannare ogni minimo errore che non concediamo a noi stessi il lusso di provarci. La regola che “i primi tentativi non contano” puoi applicarla a te e anche agli altri (chi pretende troppo da sé, finisce per essere severo anche con gli altri). Le prime volte che provi a fare qualcosa -oppure se hai già provato, considera “a partire dalle prime volte che ci provi consapevolmente”- sappi che fanno parte del trainer, sono solo un allenamento, una sorta di prova per consentirti di familiarizzare.
Allora non aver paura delle figuracce, di deludere o di deluderti, non temere i tentativi mal riusciti… Ogni tentativo che ti concedi a cuor leggero sarà un successo perché avrà modo di insegnarti qualcosa. Ti avrà fatto crescere. Allora vai, sbaglia, commenti errori, fallisci e fallisci ancora. Dopo i primi tentativi in cui ti sarai concesso il lusso dell’errore, le cose andranno decisamente meglio!
Le prime volte non contano. Servono solo per fare esperienze. Noi umani viviamo e apprendiamo per tentativi, se non ti concedi un po’ di tentativi, sarai sempre fermo. Un tentativo dopo l’altro, riuscirai a rompere anche lo schema della dipendenza appresa. Riuscirai anche a conquistare quella sana indipendenza che ti permette l’indiscussa affermazione del sé.
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