Le scarpe la dicono lunga sul nostro stato psicologico e questo può giustificare i dati sul volume di vendita delle calzature. Ogni anno, infatti, il volume di vendita delle scarpe supera da solo e di gran lunga le vendite di pantaloni, pantaloncini, vestiti, gonne e camicie messi insieme.
L’esigenza di indossare i diversi indumenti elencati sembra essere la medesima. Allora perché le donne sentono un bisogno maggiore di acquistare scarpe? Secondo la psicoanalisi questo bisogno corrisponde a un meccanismo di compensazione: andiamo a surclassare una fragilità acquistando un paio di scarpe nuove di zecca, poi un altro e poi un altro paio ancora! Quale fragilità cerchiamo di colmare? Quella dell’insicurezza legata all’aspetto fisico. Attenzione! Non si tratta di mera vanità ma qualcosa di più profondo… una questione di sicurezza interpersonale e senso di auto-efficacia.
Il bisogno di sentirsi rassicurati
L’aspetto fisico è indubbiamente la nostra carta d’identità esteriore cioè come siamo “fuori”. L’immagine corporea è il modo in cui pensiamo, percepiamo e valutiamo il nostro corpo “dal di dentro”. L’immagine corporea è come noi percepiamo il nostro corpo, con il filtro delle aspettative, delle paure, dei condizionamenti socio-culturali (…). E’ chiaro che una donna che ha la tendenza a “non sentirsi mai abbastanza” estenderà questa sua percezione anche sul piano fisico. La psicoanalisi classica ci insegna che spostiamo sul corpo tutte le insicurezze della nostra sfera psico-affettiva con un meccanismo di difesa noto come “spostamento”. Spostiamo sul corpo la preoccupazione per questioni emotive altrimenti troppo ansiogene da affrontare.
In effetti la ricerca scientifica ha messo in evidenza qualcosa di simile. Due studi hanno esaminato la relazione tra insicurezza corporea e numero di scarpe possedute. Le scarpe, a livello simbolico, riuscirebbero ad aumentare l’attrattività fisica senza attirare l’attenzione sulle forme fisiche (Boyce et al, 2012). Le medesime analisi hanno evidenziato che le donne che subiscono più pressioni circa l’immagine corporea, tendono ad acquistare un numero maggiore di scarpe e borse. Come premesso, non si tratta di vanità fine a se stessa, bensì di bisogno di sicurezza. In altre parole, potremmo dire che le persone che tendono ad acquistare un elevato numero di calzature, hanno più bisogno di sentirsi sicure di sé e hanno un maggior bisogni di auto-affermazione.
Le scarpe come indicatori di personalità
Ognuno di noi possiede una molteplicità di sé che utilizza in contesti diversi della vita: abbiamo un sé lavorativo, un sé seduttivo, un sé sportivo, un sé accudente, un sé più riservato… e le scarpe ci aiutano nell’espressione della nostra identità e dei nostri tanti sé. Insomma, le scarpe contano.
Le scarpe possono essere ottimi indicatori di personalità e raccontarci come la persona che le indossa si rapporta e si comporta nei confronti del mondo e della vita in generale. Una ricerca pubblicata sul Journal of Research in Personality, condotto dal team dell’Università del Kansas negli Stati Uniti (Gillath et al, 2012), è riuscita a collegare particolari tipi di scarpe con determinate caratteristiche di personalità. Non solo, stando ai risultati, le scarpe riescono a comunicare con una certa esattezza la nostra personalità.
Lo studio ha messo in luce come le scarpe siano fonte di sottili informazioni su chi le calza. Ai soggetti della ricerca è stato richiesto di fotografare le scarpe più usate e compilare una serie di questionari di personalità. I profili psicologici emersi per ogni tipologia di scarpa erano piuttosto ricorrenti. Vediamoli insieme e mettiamo a confronto i risultati della ricerca statunitense con le teorie psicoanalitiche. Specifichiamo che facciamo riferimento a persone che tendono a indossare in modo prevalente una tipologia di calzatura piuttosto che un’altra.
Gli stivali con o senza tacchi
Secondo la ricerca, le calzature come gli stivali sono associate a persone più riservate e talvolta aggressive. In effetti anche le teorie psicoanalitiche ci conducono in questa direzione. Basterà pensare che lo stivale è per antonomasia la scarpa più coprente, chi li indossa lo fa per il bisogno di proteggersi, e spesso l’eccesso difensivo può sfociare in aggressività (ti ferisco per prima, così tu non potrai farlo!).
Indossare stivali alti è un modo per proteggersi dagli altri e, al contempo, farsi notare, rivendicare il proprio posto nel mondo, il proprio ruolo e una forte identità.
Mocassini e altre scarpe immacolate o lucide
Chi indossa qualsiasi tipo di calzatura assicurandosi che sia in perfette condizioni, è sicuramente una persona con un elevato grado di ansia. Le scarpe estremamente curate (pulite e indossate sempre come se fossero nuove) sono state associate a persone che temono di fare brutta figura.
Anche in questo caso, il simbolismo psicoanalitico ci spinge verso la medesima direzione, in quanto, una cura eccessiva per le scarpe, soprattutto quando queste sono lucide, può esprimere paura del giudizio e forte senso di auto-critica. Chi tende a essere severo con se stesso, assume che anche il prossimo lo giudicherà con altrettanta severità e sì, avere scarpe pulitissime e in ordine estremo è un modo per aumentare la propria sicurezza interpersonale.
Calzature colorate e stravaganti
Questo genere di scarpe, secondo la ricerca, è associato a una personalità estroversa, aperta e a caccia di nuove esperienze. In questo contesto la ricerca ha generalizzato troppo e ha restituito risultati non esattamente in linea con le logiche psicodinamiche.
Le amanti delle scarpe colorate non necessariamente saranno estroverse… bensì anticonformiste. Il nonconformista è una persona che può essere ben adattata all’ambiente sociale pur infrangendo le norme sociali implicite come, per esempio, indossare scarpe da un colore classico e sobrio! Le scarpe colorate e sgargianti si possono associare a personalità «alternative», che possono aver voglia di trasgressione.
Inoltre, un conto è indossare un paio di scarpe dai colori vivaci e tutt’altra cosa indossare un paio di scarpe eccentriche, dalle forme strane. Un paio di calzature estremamente eccentriche potrebbero essere il mezzo per richiamare attenzione su di sé, tipico di una personalità con tratti istrionici.
Fiocchi e nocche
Una menzione a parte va dedicata alle scarpe con fiocchi e nocche, di qualsiasi tipo esse siano (dagli stivali ai mocassini). Nocche e fiocchi sono simboli che rievocano l’infanzia. Persone che amano queste forme (non solo sulle scarpe ma anche su borse o abbigliamento) sono generalmente nostalgiche, il loro modo di ricercare sicurezza è rifugiarsi nei ricordi del passato. Parliamo di persone particolarmente sensibili che possono aver paura dell’abbandono.
Le sneakers
Sono associate a donne con un buon grado di sicurezza interpersonale. Anche da un punto di vista psicoanalitico, chi tende ad acquistare in predominanza calzature di tipo sneakers è sicuramente una persona pragmatica che preferisce la libertà personale a scapito di qualsiasi compromesso.
Sandali e calzature aperte
Stando alla ricerca, la tendenza a indossare sandali e scarpe aperte è associata a donne allegre, vivaci e disinibite. Anche da un punto di vista psicoanalitico le calzature aperte sono associate a elevato grado di sicurezza, padronanza di sé e soprattutto a una sana autostima.
Le persone molto insicure, infatti, difficilmente acquisterebbero un paio di sandali aperti. Una persona con forte personalità può indossare senza indugio scarpe aperte perché non ha bisogno di schermarsi, coprirsi o proteggersi.
Scarpe consumate e logore
Una scarpa solo leggermente consumata può essere indice di rilassatezza e calma. Quando la scarpa è molto consumata, invece, ciò che traspare è una noncuranza dell’altro e una tendenza a reprimere le proprie emozioni.
Il ciclo di vita delle scarpe rievoca la nostra storia personale e la nostra infanzia. Chi non vuole gettare via un paio di scarpe logore e continua a indossarle, probabilmente sono persone che hanno paura di perdere la propria identità. Non si sono sentite apprezzate e si legano agli oggetti per aumentare -seppur in modo fittizio- i propri riferimenti.
Scarpe con tacco e scarpe scomode
La ricerca si è soffermata su scarpe scomode affermando vagamente che si tratta di persone non necessariamente socievoli e insicure. In realtà, un tacco alto può dirci molto di più.
Il tacco altera la realtà in quanto tende a restituire una sagoma di sé più slanciata. I tacchi alterano anche l’andatura facendo oscillare i fianchi in modo più marcato (e suggestivo per chi osserva!). Chi indossa prevalentemente scarpe con tacco è sicuramente una persona ambiziosa, con voglia di emergere e che non vuole essere giudicata.
Il mondo con i tuoi occhi…per costruire una sana relazione con se stessi
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Autore: Anna De Simone, psicologo esperto in psicobiologia
Autore dei best e long seller «Riscrivi le pagine della tua vita» (tradotto in 5 lingue), «d’Amore ci si Ammala, d’Amore si Guarisce» (tradotto in 5 lingue) e del nuovo «il Mondo con i Tuoi Occhi».
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