Le seguenti affermazioni sono state attribuite allo Psicologo e Filosofo statunitense William James (1842 – 1910). Le frasi di William James si riconoscono per la loro portata rivoluzionaria e per gli insegnamenti, sempre attuali, che trasmettono.
Chi è William James?
William James ha contribuito alla nascita della psicologia scientifica. I suoi lavori di psicologia influenzarono Henri Bergson, di cui fu a sua volta un grande ammiratore. William James apporta alla psicologia il pragmatismo e il funzionalismo. Secondo il pragmatismo, le idee e i concetti sono veri solo se consentono all’individuo di operare sulla realtà; l’idea di una psicologia “funzionale” deriva invece dal funzionalismo, ovvero le funzioni adattive per l’organismo-uomo in relazione all’ambiente.
Con la sua opera monumentale Principles of Psychology, William James si pone in una posizione di forte contrasto con la psicologia tedesca del tempo, sostenendo che non esiste una “sensazione semplice”, ma che la coscienza è un continuo pullulare di oggetti e relazioni.
Il libro parla di abitudini, percezioni, associazioni, memoria, ragionamento logico, istinti, emozioni, immaginazione e ipnotismo. Una delle concettualizzazioni più significative del libro è quella relativa al “flusso di pensiero” (stream of thought), in cui le caratteristiche del pensiero vengono associate a quelle della corrente di un fiume. Nel decimo capitolo James introduce il concetto di Sé empirico, articolato in un Sé materiale (il proprio corpo, i genitori, la casa) , un Sé sociale (come si viene visti dagli altri) e un Sé spirituale (il proprio essere interiore, le proprie capacità personali, ecc.).
Un’altra teoria di notevole importanza espressa libro è la “Teoria periferica delle emozioni” (periferica in quanto legata al sistema nervoso periferico). Con questa teorizzazione, James capovolge l’idea comune secondo cui alla percezione di uno stimolo segue un’emozione, che è anche accompagnata da manifestazioni a livello somatico; James sostiene, al contrario, che la manifestazione somatica precede l’emozione, la quale successivamente viene riconosciuta a livello “cognitivo”. Il libro fu un grande successo editoriale, sebbene molti lettori lo giudicarono troppo autoreferenziale, nei toni e nella sostanza. Il noto psicologo Wilhelm Wundt ne disse: “E’ un bel libro, ma non è psicologia”.
Anche se le teorie di William James non trovano più spazio nella psicologia scientifica odierna, il suo contributo all’evoluzione storica di tale disciplina è inestimabile.
Qualcosa di meglio dei classici aforismi motivazionali
In questa pagina riportiamo 13 frasi, anzi 13 realtà che bisogna tenere bene in mente se vogliamo raggiungere un obiettivo. Sono frasi che possono farci riflettere perché possono darci molto di più dei classici aforismi motivazionali.
1) E’ il nostro atteggiamento mentale, sopra ogni altra cosa, che determina la riuscita di qualsiasi impresa.
Se, in un’impresa, ti senti sconfitto in partenza, questo stato mentale condizionerà in negativo ogni tuo passo.
2) E’ il nostro atteggiamento verso la vita che determina l’atteggiamento che la vita avrà verso di noi.
E’ un po’ quello che afferma anche la teoria dello specchio. Attiri ciò che rifletti nell’universo.
3) Per riuscire abbiamo bisogno anche dell’aiuto degli altri, noi siamo interdipendenti ed è il nostro atteggiamento verso gli altri che determina il loro atteggiamento verso di noi.
4) Prima che la persona riesca a realizzare il tipo di vita che desidera, dovrà trasformarsi nel tipo di individuo che intende diventare. In altre parole deve pensare, agire, camminare, parlare e comportarsi come farebbe la persona che desidera diventare.
Per riuscire a cambiare la nostra vita… dobbiamo migliorare noi stessi!
5) Più in alto si va, in qualsiasi organizzazione apprezzabile, migliore sarà l’atteggiamento che troverete.
6) Noi possiamo scegliere di tenere nella nostra mente o l’atteggiamento negativo o l’atteggiamento positivo e visto che non c’è niente da guadagnare dall’essere negativo, meglio essere positivi.
7) L’ambizione più profonda del genere umano è di sentirsi amati, necessari, importanti e apprezzati. Soddisfiamo queste loro esigenze e ne saremo contraccambiati.
8 ) Stiamo sempre con gli occhi, con le orecchie e la mente svegli e attenti. Qualcuno disse: “non ho mai incontrato nessuna persona dalla quale non potessi imparare qualcosa”
9) Non sprechiamo del tempo prezioso facendo sfoggio dei nostri problemi personali. E’ probabile che non aiuti noi e certamente non aiuterà gli altri.
10) Non parlate mai della vostra salute a meno che non sia ottima.
11) Assumete l’atteggiamento della persona che ha raggiunto il benessere psico-fisico, della persona che sa dove vuole arrivare. Il vostro atteggiamento influenzerà positivamente le persone che vi circondano e i risultati che otterrete vi sorprenderanno.
12) Per i prossimi trenta giorni, trattate tutte le persone con le quali siete in contatto, come fossero le persone più importanti della terra. Se riuscirete a far ciò per trenta giorni, lo farete per il resto della vostra vita.
13) Il successo o il fallimento in ogni impresa, sono causati più dall’atteggiamento mentale che dalle capacità intellettive.
Se ti è piaciuto questo articolo puoi seguirci su Facebook:
sulla Pagina Ufficiale di Psicoadvisor, sul mio account personale o nel nostro gruppo Dentro la Psiche. Puoi anche iscriverti alla nostra newsletter. Puoi leggere altri miei articoli cliccando su *questa pagina*.